Il sapore del sogno

Un altro è andato


Vi sembrerò esagerata, lo so, ma io già sto pensando alle meravigliose passeggiate che farò in primavera, non appena questo freddo e questo tempo piovoso e scocciante sarà andato a farsi benedire in qualche altro continente.
Ho appena messo a lavare il giubbino nuovo, perchè stamattina ero una zuppa di sudore, perdonate la frase molto elegante che vi ho proposto.Sono andata a Napoli per fare un esame: fortunatamente quello l'ho superato, ma la cosa brutta è stato il viaggio di andata e di ritorno e i soldi buttati per arrivarci. Se andavo in macchina o magari in tassì mi veniva a costare di meno. Il viaggio di andata lo abbiamo fatto come le sardine, schiacciati nel Minuetto perchè il treno alta frequentazione che avevo preso qui in stazione s'è fermato a Cancello Scalo e abbiamo cambiato; poi hanno soppresso tutti i treni perchè degli imbecilli stavano manifestando sui binari. Io mi chiedo e mi domando una cosa: volete manifestare e siamo d'accordo, libertà di pensiero. Ma perchè per la vostra libertà di pensiero, ci vanno sempre sotto gli studenti o gente che deve lavorare in grazia di Dio?E tralasciamo anche questo, fortunatamente, oltre questo e oltre ad un'assistente del professore totalmente deficiente, mi sono presa l'esame e ora ne comincio a preparare un altro, o meglio altri due, speriamo tre.Altra cosa buona di questa giornata sono gli acquisti fatti. Ebbene sì, mia madre è voltuta venire con me a Napoli, perchè doveva andare a prenotare dei biglietti per il teatro e al ritorno ci siamo fermate a comprare un maglioncino a papà, domani è il suo onomastico, e io ho comprato una maglietta Rossodisera a maniche corte, un affare, un ombrellino ed una borsa. Anche in giornate brutte, tristi e piovose come questa c'è sempre un lato positivo.