Il sapore del sogno

Tempo perso


Piove, piove, piove da ormai non so quanto tempo e mi sorprendo più a vedere una giornata di sole che non una di pioggia. Comunque questo dovrebbe invogliarmi a studiare e non a perdere tempo per strada, per quello aspetto sempre la primavera, con le sue giornate tiepide e soleggiate. Ora deve solo passare l'inverno.Il weekend comunque è andato bene, o meglio, sabato sono uscita, ieri nonostante la bella serata, sono rimasta a casa a scaldare la cena a nonno, mentre mamma e papà sono andati ad una cena di beneficenza per il Lion's Club. Sabato però sono andata al teatro Verdi di Salerno a vedere Poveri ma Belli. Il teatro è una piccola bomboniera di meraviglia, ma lo spettacolo era veramente fesso, hanno storpiato un grandissimo film come quello di Dino Risi. In compenso però la Binca Guaccero era straordinariamente bellissima. Eravamo io e Teddo con una coppia di amici: in origine dovevamo andare con sua sorella ed il fidanzato, ma erano influenzati e fortunatamente abbiamo trovato chi ci faceva compagnia al loro posto. Dopo il teatro siamo andati a mangiare una pizza e poi a casa. Adoro le serate tranquille, almeno in inverno.Devo studiare e ripassare un libro, anzi due, per un esame tra pochi giorni. Intanto gennaio è finito e passerà anche febbraio velocemente. Questa che vedere sopra è una foto che ho fatto qualche settimana fa e mai postato perchè non riuscivo a metterle l'http e i libri sono dell'esame fatto una settimana fa. Ma la situazione non cambia di molto adesso. i libri sono aumentati, però questa è la scrivania sulla quale perdo tempo (eheheheh) a studiare. Oltreai libri, come potete notare, vi sono anche delle piccole distrazioni, come l'olio per le unghie, la mia Gucci sempre piena di caramelle, le chiavi della macchina e il certificato dell'oculista che mi ricorda di doverci andare non appena finisco gli esami. C'era una busta di Dixi, ma l'ho mangiata prima di fare la foto. Vabbè, ora vi saluto, vado a studiare o a fare finta di studiare. Ehhhh, studere studere post mortem quid valere?