Il sapore del sogno

Embrace me, Morfeus


Sembrava cominciata bene questa settimana, e invece ieri mattina, dopo che non avevo chiuso occhio tutta la notte, verso le sette meno venti, squilla il telefono di casa: mio nonno non riusciva a respirare e stava aspettando mio zio Enzo che lo doveva portare in clinica. Mia madre s'è vestita ed è andata a casa sua per vedere cosa gli fosse accaduto. Fatti tutti gli accertamenti del caso, lo hanno rimandato a casa... mia! Infatti è qui che gira come un fantasma per la casa, col suo pigiamino fèscion azzurro, brontolando che è uscito di casa ieri mattina senza la sua cravatta e se ne esce ogni tanto con una battuta. Per fortuna che non è nulla di preoccupante! Però ieri sono corsa alla farmacia da Teddo a prendergli le medicine e la bombola di ossigeno: mio suocero, sentendo da Taddeo che io non sto dormendo la notte, mi ha dato delle compresse di melatonina e così ieri sera, mentre stavamo al cinema a guardare Ex, ne ho presa una e già a metà film, sentivo che stava facendo effetto. Ahhhh, pensavo, finalmente stanotte dormo! Invece mi sveglio alle tre di notte perchè mio nonno tossiva e chiamava madre per farsi attaccare al tubo dell'ossigeno. Gli voglio bene, ma l'avrei attaccato al tubo del gas, perchè non ho chiuso occhio ed ogni volta che andavo per addormentarmi, il soggetto in questione tossiva talmente forte che mi faceva saltare dal letto. Santa pazienza! Stasera me ne prenderò due di quelle compresse, così può pure eruttare il Vesuvio, ma io voglio dormire. Per fortuna che le giornate sono bellissime anche se freddissime, tanto per restare in tema di superlativi. Scusate se sono un po' corta di parole, ma ho sonno ed in questo momento desidero solo trovarmi in posizione quattro di bastoni su questo letto favoloso.