Il sapore del sogno

Settimana infernale


Non è stata una buona settimana, anzi, direi che è stata una delle settimane peggiori che abbia mai trascorso. Questo sempre a causa di quel rompipalle di mio nonno, che da mercoledì dorme a casa mia, facendo i comodacci suoi e rendendoci la vita insostenibile: è stato al pronto soccorso per una bronchite trascurata e una delle cause principali è il fumo. Nonostante la bombola di ossigeno e le medicine, da grandissimo egoista qual'è ha continuato a fumare di nascosto, ampiamente sgamato da noi e a chiunque gli chiesesse come stava rispodeva che non sa perchè si sente ancora la tosse forte e ha bisogno di attaccarsi all'ossigeno la notte. Ma basta, non voglio annoiarvi troppo, tanto tempo un'oretta e se ne torna a casa.Sabato è stata una giornata bellissima, la tipica giornata primaverile, anche se ieri ha praticamente piovuto tutto il giorno, ma siamo entrati finalmente nel mese di marzo e deve fare il tempo che deve fare, perdonate la ripetizione di frase. Il pomeriggio io e Taddeo siamo stati al compleanno della nipotina, che mi ha praticamente sequestrata per tutto il tempo: abbiamo giocato, disegnato, fatto i tatuaggi delle Winks e mio suocero continuava a chiedermi quando ho intenzione di fargli il nipotino che dovrà portare il suo nome. A fine festicciola, sarei voluta uscire, anche perchè erano le nove di sera ed era una serata limpida ed anche mite come temperatura. Ma Taddeo aveva deciso di guardare la partita a casa sua e abbiamo trascorso il fine serata lì, a guardare la televisione. Ed è stato quello a farmi scattare la rabbia, perchè è ormai più di un mese che non facciamo altro che andare o a casa mia o da lui per guardare la tv e cenare. Quando mi ha riaccompagnata a casa, per la prima volta in quasi due anni, abbiamo litigato. lui mi diceva che è capitato così, ma io almeno per una serata volevo svagarmi, riposare un po' il cervello, vedere gente diversa dalla faccia gialla di mio nonno, e così sono scesa dalla sua auto incazzata, senza dirgli di farmi il solito squillo quando sarebbe tornato a casa (la strada è bruttina e lontanuccia) e che mi sarei organizzata diversamente per i prossimi fine settimana. Tornata su, mi sono spogliata, messo il pigiamino e struccata, ma mi dispiaceva moltissimo avre litigato con lui: a causa del mio prgoglio però non l'ho telefonato, come avevo pensato di fare. Anche perchè lui non mi risponde mai male ed io ero stata sgarbatissima ed ingiusta, ma ero incazzata, porco pisello! Comunque, tempo un quarto d'ora, mi telefona lui, mi chiede scusa, mi dice che non ce la fa a stare litigato con me e mi chiede di mandargli tanti baci per telefono. Come faccio a non adorarlo? E ieri poi siamo andati a fare un giro al centro commerciale ed abbiamo mangiato una pizza lì, giusto perchè pioveva. Ho dormito poco, nonostante le pillole di melatonina, ma è stata una settimana infernale, Speriamo solo che non capiti mai più.