Quanto costa vivere?

Ridateci Letta


 Oggi, 6 agosto 2014, l’Istat ha certificato il ritorno in recessione dell’economia italiana. A fine 2013 eravamo riusciti ad affrancarci dal segno meno, ma i primi sei mesi del 2014 hanno riportato la situazione economica allo status quo ante. Ci siamo ricascati insomma, nonostante dal 22 febbraio abbiamo un nuovo governo, che voleva partire in quarta, con una riforma al mese (!). Sono passati soltanto cinque mesi, le riforme tanto strombazzate ovviamente non ci sono state e l’economia italiana ha ripreso il passo del gambero, che sembrava avesse abbandonato. Il provvedimento degli ’80 euro’ si è dimostrato assolutamente inefficace e più populista dei populisti stessi.  Insomma, questi cinque mesi di governo Renzi sono, a mio avviso, un fiasco totale. Prepariamoci in autunno l’ennesimo bagno di sangue, per ‘riassestare’ i conti pubblici, nell’attesa  degli ulteriori che ne seguiranno, al fine di mantenere fede al ‘fiscal compact’, che, non dimentichiamolo, è entrato in Costituzione e dal quale non scapperemo. Tale obbligo ci imporrà di ridurre il debito pubblico, attualmente volato alla fantasmagorica cifra di 2.120 miliardi di euro. Era meglio quando c’era Letta (si fa per dire).