La Tana Del Drago

Le Sardine


Non sapevo esattamente che fossero le Sardine finché non le ho incontrate dal vivo, pessima impressione ben diversa dall’imprinting della TV. Nott De Bisò: giorno di festa, di stanza a Faenza. Vedo della folla in una piazzetta adiacente al centro e chiedo che succede. «Dovrebbe esserci Salvini» mi risponde una pensionata col cane a guinzaglio. Mi avvicino. Un cartello e una manciata di ragazzi che urlano frasi del tipo «Razzista! - Vergogna! - Evviva i migranti! Tanto passano lo stesso! - Fai schifo! - Vai a casa! ...» Poi otto poliziotti allontanano gli esagitati – ne ho contati sei – una sardina riprende la scena inquadrando soltanto i suoi compagni mentre vengono allontanati, poi si spengono i riflettori e dieci minuti dopo torna la pace. Girano tra la gente anche ragazzi di colore a pochi passi dal Razzista della Lega in tranquillità. Poi Salvini resta nel suo angolo a farsi i soliti selfi in silenzio, e io resto incuriosito ad ascoltare i faentini. Tutti (tranne due) sfottono le sardine, addirittura alcuni gli hanno pure urlato di essere “maleducati” e di smettere di fare casino o addirittura di andarsene a fankulo, poi ripresi dalle rispettive mogli che scoraggiano i mariti a rispondergli per evitare di essere presi di mira «quelli non aspettano altro», parole testuali. Una cinquantina di persone calme e il politico nel mezzo che se ne frega bellamente. Decido di tornare in Piazza del Popolo aspettando l’arrivo dei miei amici e solo ora metto a fuoco le scritte contro il Duce viste per le vie limitrofe del centro… che siano state le sardine? Non me le ricordavo l’ultima volta che ero venuto qui.Al di là del fatto che è più che meritato dare del cretino ad un politico come Salvini (anche se è la prima volta che vedo tanto accanimento a un personaggio che è GIA’ all’opposizione, qualcuno ha paura delle vicine elezioni?), ma queste sardine per me son proprio dei pagliacci. L’idea che mi sono fatto è che si tratti dell’ennesima manipolazione politica da spettacolo. Non si capisce più nemmeno chi sono i veri fascisti e i veri comunisti, che tra l’altro, storicamente entrambi i fronti hanno ucciso migliaia di persone innocenti. Ma di questo particolare nessuno ne parla chiaramente, perché tutti hanno da perdere nell’ammetterlo.La serata è stata bellissima, la breve parentesi politica decisamente PATETICA.