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Il sesso debole
Post n°509 pubblicato il 14 Febbraio 2007 da Tatianna
La donna non possiede ancora la libertà di vivere la sua sessualità e i suoi desideri da femmina. L’uomo, a sua volta, si sente sicuro perché tutto gli è concesso: amare, abbandonare, picchiare, violentare e uccidere. Si sente potente nella sua reale situazione di privilegiato che incomincia già nell’infanzia. Le bambine sanno molto bene che i bambini vengono considerati speciali e privilegiati; non ne capiscono bene il“perché, ma la famiglia e la società che gli stanno intorno fanno loro capire che appartengono al secondo sesso. Il sesso senza valore! Nessuno mai ha avuto il bisogno di dirmi che l’opinione di un uomo vale più di quella di una donna, che tutti credono che l’uomo abbia più capacità e più potere. Il fatto che le donne sublimino o neghino il potere degli uomini su di loro, non evita il fatto inconfutabile del sentimento di castrazione. Nell’infanzia una bambina vede l’assenza di potere della madre e il potere esercitato dal padre. Possedere un pene é sinonimo di potere. Constata la supremazia del padre e interiorizza i valori del genere maschile e femminile: chi possiede un pene è il vincente, è quello che detiene valore sociale e familiare. Chi ha una vagina non detiene alcun potere. Chi possiede una vagina deve sottomettersi a chi nasce con un pene. Era esattamente come un codice di buona condotta che esisteva per far piacere agli uomini, alla famiglia, alla religione. Le regole erano molto ben definite: far piacere ed obbedire agli uomini. Il bambino viene accettato con gioia quando viene alla luce, la bambina no. Lei si sente castrata nella sua anima e nella sua dignità in quanto essere umano. Quando il bambino nasce, la società lo accoglie a braccia aperte. La bambina, al contrario, si sente violentata e sopporta fin dalla tenera età la supremazia dei maschietti che si ritengono già padroni del mondo e questo si riproporrà per tutta la sua vita. Ma quando raggiungerà l’età dell’adolescenza, quando la sua vita sessuale ed affettiva sboccerà, farà un patto d’alleanza con i forti, e non con le deboli. Farà la guerra alle altre donne ed entrerà in competizione con loro per l’amore di un uomo potente, come chi difende strenuamente la propria esistenza. E’ molto interessante il valore che gli uomini, le religioni e le società danno alla verginità femminile. Per un uomo non avere esperienze sessuali è terrorizzante, per una donna al contrario è essenziale la verginità: un’imene che possiede connotazione morale, causa per molte donne di morte o di vite distrutte. Tutto per esercitare il controllo sul piacere sessuale femminile. Anche i sentimenti, per la maggior parte degli uomini, non posseggono il valore che viene dato loro dalle donne. I sentimenti fanno parte di un bagaglio che li riporta alla fase dell’infanzia, dove solo gli esseri fragili, li dimostravano, e il padre li rifiutava. Le donne esigono dimostrazioni d’amore dall’uomo per sentirsi rassicurate. Sperano che l’uomo amato finalmente li consideri, ecco perché mettono tutte le loro energie per farsi accettare dal compagno e puntano tutto sulla dimensione sentimentale; perché quella intellettuale non è considerata. Tania Rocha |
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