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Alcol: Istat, italiane piu' sono istruite piu' alzano il gomito

Le donne italiane? Più sono istruite più alzano il gomito. E anche per gli uomini dello Stivale il discorso non cambia. Ma nel gentil sesso, che con l'alcol esagera di gran lunga meno rispetto agli uomini, la differenza si fa sentire maggiormente. Tanto che la distanza nel consumo di alcolici tra i due sessi diminuisce all'aumentare del titolo di studio. Il dato è tratto dal Rapporto Istat 2007 sul consumo e l'abuso di alcol in Italia, presentato oggi nella sede dell'Iss in occasione dell'Alcohol Prevention Day. I numeri, al riguardo, parlano chiaro: tra le meno istruite il consumo di alcol si attesta al 43%, mentre schizza al 73,7% tra le laureate. In Italia - rassicura tuttavia il rapporto Istat - il consumo di alcol è per tradizione moderato. E il vino la fa senz'altro da padrone, assunto prevalentemente durante i pasti.

''Anche se - precisa Sante Orsini, ricercatore dell'Istat - i consumi stanno cambiando significativamente tra i giovani. Se infatti in età adulta il vino è la bevanda alcolica per eccellenza (54,4%), seguito da birra (44,9%) e altri alcolici (39,4%), col calare dell'età le cose cambiano decisamente. Nella fascia tra gli 11 e i 17, infatti, nel consumo il vino (11,7%) segue la birra (18,6%) e altri alcolici (15,2%). E le cose non cambiano tra i 18 e i 24 anni, anzi. Il vino è sempre ultimo in classifica (40,1%), superato da altri drink (54,6%) e dal consumo di birra (53,4%)''. E il dato, secondo il ricercatore, conferma che in Italia potrebbero cambiare le tradizioni, con i rossi e i bianchi un giorno surclassati da cuba libre, mohito e cosmopolitan.

Il consumo di alcol, in altre parole, ''si slega dal pasto e si connette ai modelli di socializzazione. Diventa simbolico, un mezzo attraverso il quale dar vita all'omologazione al gruppo. Ma quel che preoccupa - aggiunge - è che il consumo in questo modo dà vita ad abitudini scorrette, aprendo la strada all'uso smodato, al 'bere tanto solo per divertirsi'''. Rispetto agli altri Paesi europei, l'Italia presenta comunque un quadro meno allarmante: è infatti agli ultimi posti per il consumo di alcol negli ultimi 12 mesi. Nel 2007 - recita il Rapporto - il 68,2% degli italiani di 11 anni e più, ovvero quasi 36 milioni, ha dichiarato di aver consumato una o più bevande alcoliche nel corso dell'anno. Ampia la forbice tra gli uomini e le donne: i primi segnano un 81%, contro il 56,3% del gentil sesso. Il consumo di alcol è più diffuso nelle regioni del Nord-Est (73%), in particolare in Veneto (74,9%) e Trentino Alto Adige (72,2%).

Fonte: Adnkronos