pensieri liberi

E' MEGLIO UNA COCA COLA DI UNA ARANCIATA FRESCA!!!

E' nei ritagli ormai del tempo, che penso a quando tu eri qui....era difficile ricordo bene, ma era fantastico trovarsi insieme!

Quante volte avrò cantato questa canzone e quante volte avrò pensato ad amici che nn vedo più da un sacco. Nn avrei mai pensato che qualcuno la dedicasse a me. L'improvvisa incapacità di colloquiare con l'altrui persona in maniera rilassata e sensata, mi pone a dubitare di quello che ho da dire, a tal punto da portarmi a stare zitto....stare zitto???? io???? ma non esiste nè in cielo, nè in terra!!! farmi stare zitto è come arginare un fiume in piena, è come fermarsi durante un orgasmo, è come smettere di pisciare per uno spavento....non ci riesco, manco con la ragione.

E quindi, non vaendo più niente da dire di sensato ed intelligente, giù con le stronzate! Addirittura mi è capiutato di essere teso anche con mia madre!! Nel raccontare una cosa che mi è successa, nn sapevo manco da dove iniziare e mi sono innervosito....al che mia madre mi ha detto con la sua flemma schietta di tipica donna del sud: "Ou, ma ti stai agitando x dirmi il fatto?"....al che io sono rabbrividito! Avere problemi a comunicare con tutti....ma con mia madre nn mi succedeva da quando avevo 2 anni credo! Insomma, c'è sicuramente la componente in cui qualcuno mi potrà dire fottitene, ci pensi troppo! (è vero), oppure dai, è un momento, passerà! (spero che sia vero)....ma sta cosa mi ha un pò spaventato!

Sono entrato in uno di quei tunnel, difficili da finire, in cui pensi di più a come appari fuori, alla forma di quello che dici ed a quello che devi far sembrare agli altri, che non alla sostanza del fatto che stai dicendo....Prima avevo una dote, che era quella della didascalia dei racconti che facevo....quella fantasia è andata persa e, pochino pochino, mi ritorna solo in momenti di particolare rilassatezza cerebrale, tipico preludio alla fase creativa.....sentirmi in continua competizione con il mondo non mi aiuta, sentirmi costantemente giudicato dagli altri neanche, sentirmi che devo x forza dire qualcosa di brillante mi irrita!!!!!! voglio dire stronzate che da prendere x quello che valgono....purtroppo la vita che conduco, le persone che mi circondano, il lavoro che faccio nn mi aiutano affatto....anzi!!!!!!!!! mi mettono ancora più insicurezze....perchè tu devi SEMBRARE FORTE, la gente si deve FIDARE DI TE....e quindi basta una stupida giacca firmata con una insulsa cravatta dal colore della fiducia, con 4 paroloni detti in maniera efficace, da indurre la gente che ti sta di fronte a fidarsi di te e ad affidarti lavori da migliaia di eurooooooo!!!! Ma si può essere così dementi???? ma si può vivere in un mondo così superficiale e vacuo???

Ora ho dissotterrato quell'ascia che x un pò avevo deciso di sotterrare xkè mi sto sentendo sempre pù vittima di un sistema di apparenze, fatto di sentori, di simulazione, dove il più bravo è chi finge meglio, non chi E' MEGLIO! io nn so se sono meglio, può darsi che sì, può darsi che no.....io non voglio neanche esserlo.....voglio solo non sentirmi un rifiuto della società se pecco in qualcosa....mi basta solo non essere ritenuto infallibile, vorrei solo non essere bastonato x ogni cosa che dico e faccio....voglio solo comprensione.....fiducia....che qualcuno mi dica una parola buona....non proclami o teppeti rossi, ma vedere la fine del tunnel, fare qualcosa di positivo e....magari...se c'è....se avanza....un bravo! Nn credo di chiedere la luna, vorrei soltanto riuscire a risentirmi forte, bene con me stesso, consapevole di essere idoneo in qualcosa, di essere, a modo mio, un pò speciale per qualcuno....invece ZAIR! (come dice il mitico leone di lernia....SEMB ZAIR! TUTT ZAIR!).

Posso svegliarmi la mattina e vivere una perenne vergogna nel parlare con tutti....dalla mia famiglia al mio dirimpettaio, fino in ufficio con i clienti che mi parlano ed io che non pronuncio nulla più di un ebetissimo "certo" o "infatti"!!! vorrei tanto riappropriarmi del mio cervello, della mia coscienza critica, della mia lucida spensieratezza nell'analizzare le situazioni e nel produrre idee eccellenti e brillanti....ecco, mi sento un surrogato di quello che ero ma che adesso non sono più.

Non voglio che nessuno legga questo....perchè è sempre parte malsana del mio essere, difficile da spiegare, soprattutto a chi mi conosce...molto più facile scriverlo, per me, solo x me, così da poterlo riguardare quando un giorno tutto questo incubo sarà terminato....si prevede mare in tempesta nella mia anima...e la mia mente è ormai saltata chissà dove e chissà quando....io, nave senza timone, porto la mia ciurma verso la perdizione, e non mi importa di loro, sento solo che dentro mi moro...ma è possibile lanciarmi una cima, così da poter arrivare a riva?

Sano e salvo sarò, solo quando la tempesta calmerò...........