PUNTO SUL VIVO...

Punto G ...


 Quel gran “patriarca” che fu Sigmund Freud, distinse il piacere sessuale femminile, in orgasmo di tipo clitorideo e orgasmo di tipo vaginale. Lui che era un gran sacerdote dell'ideologia patriarcale, sosteneva che il sesso vero , il sesso che caratterizza una donna psicologicamente matura era prevalentemente il sesso vaginale, scandito dalla necessaria e ineguagliabile penetrazione vaginale. Le sue teorie ed il suo compito di sommo patriarca, erano di perorare l'utilità del membro maschile, altrimenti quasi inutile se la donna il suo piacere se lo procura con la clitoride e se per questo basterebbero anche solo le sue stesse dita o quelle di un compagno complice e a conoscenza di questi meccanismi. Sarebbe ingiusto sostenere una delle due teorie ed escludere l'altra, Come in molte questioni la verità sta nel mezzo. Resta il fatto che per una buona sessualità bisogna conoscere e sperimentare, poi ogni uomo ed ogni donna è libero di scegliere cosa è meglio per sé. Rimane il fatto che è palese che quelle teorie di Freud, sono state messe in discussione o anche ribaltate sostenendo che invece il piacere della donna è quasi esclusivamente clitorideo. Non mi spiego altrimenti, se non in una visione dominante pratriarcale. la pratica della “clitoridectomia “ l'asportazione di questo “bottoncino” che era meglio eliminare, pratica vergognosa attuata in un passato recente e mi pare ancora in uso in alcune società prettamente patriarcali, dove appunto deve regnare l' egemonia dell'uomo sulla donna e in primis nella assoluta sottomissione sessuale. Ogni donna che mi ha permesso la sua intimità, devo essere sincero, il suo primo mistero da svelare è stato sempre capire a quale delle due categorie appartenesse, a qualcuna forse ho insegnato qualcosa che neanche loro sapevano.. (scusate l'mmodestia )