PUNTO SUL VIVO...

Donne captive...


 In patriarcato dominante, quale noi siamo, la donna è diventata cattiva. La parola cattiva deriva dal latino “captiva” cioè prigioniera ed una donna prigioniera gioco forza diventa quasi sempre cattiva. Si dice anche degli animali che sono cresciuti in cattività e in un certo senso (amara verità) anche le donne sono state considerate per millenni e millenni patriarcali degli “animaletti” da tenere in cattività. Un esempio è il fatto che anche in società “nobili ed evolute” come la nostra, nella nostra bella Italia di poeti, santi e navigatori, il voto lo abbiamo concesso alle donne solo dal 1946, l'altro ieri. Il fatto è che se una sta in cattività, poi si diverte a fare i dispetti al suo padroncino. Magari tradendo il suo uomo, solo per dispetto, tanto lei non ha bisogno di un erezione per farlo, è fisiologicamente sempre pronta, solo se lo vuole. E' molto più brava a mentire, anche in questo la fisiologia è dalla sua parte, nei secoli ha affinato questa arma impropria. Perchè fingere un orgasmo per una donna è semplice, basta qualche gridolino e se la location lo permette anche qualche ululato, lei mente e noi siamo contenti di essere i guerrieri della luce, ma quale luce ? Per l'uomo è più difficile mentire perchè l'uomo deve avere un erezione e un erezione o ce l'hai o non ce l'hai. Si dice che l'uomo è cacciatore. Sono quei modi di dire inventati dalla donna per farci sembrare ancora al comando ma poi nelle cose importanti i fili di tanti “ometti” burattini li tirano sempre queste donne captive e cattive. L'uomo è un cretino, altro che cacciatore! Le cacciatrici siete sempre voi donne...è la vostra rivincita su millenni di imbecillità maschile...