PUNTO SUL VIVO...

Obesità..


 L'obesità è una corazza e il significato di corazza è quello di protezione. Proteggersi da un ambiente esterno e coprire una parte debole. Si tratta di individui costretti a sopportare le debolezze delle persone che hanno attorno , accollandosi anche tutte le responsabilità che non le appartengono e che non vorrebbero fossero le loro. E nel cibo sfogano questa irrequietezza, anche perchè il processo nutritizio incarna in queste persone una specie di gratificazione e di sedazione. Ed infatti calmano con l'introduzione di cibo in misura eccessiva, , tutta una serie di impulsi aggressivi che altrimenti si rivolgerebbero all'esterno, cioè verso gli altri. Ma coscienti che una ribellione le rendano meno importanti e meno considerate, allora introiettano questi impulsi verso l'esterno, digerendoli, assimilandoli con il cibo e aumentando di conseguenza il volume della loro sopportabilità, fino ad ingrandire lo stesso volume corporeo, rendendolo imponente, voluminoso, importante all'esterno, in contrapposizione ad uno stato d'animo interno nel quale vi saranno sensazioni miste ad impotenza e mancanza di autostima. La sensazione di sottovalutazione è nei confronti di una figura complementare . E cioè la donna verso l'uomo o viceversa. Significa avere vicino una persona che scarica le proprie responsabilità, le proprie capacità decisionali sul soggetto obeso e soprattutto non gratificandolo del ruolo che volente o nolente ha dovuto o deve sostenere per poter andare avanti nella vita. Gratificandosi di pensieri, responsabilità odiate, non desiderate, che deve portare avanti con tutto il peso che queste comportano e per sostenere questo peso ecco che l'individuo inconsciamente sviluppa la capacità di ingrossarsi, di rinforzarsi fisicamente per poter fa re meno fatica e sopportare meglio i peso di pensieri che lo hanno penetrato con forza e con violenza. E per nascondere il peso morale in contrapposizione saranno persone sempre allegre, serene, rubiconde, gioiose. Ma il tutto condito da un velo di rabbia che con il sorriso cercano di non ricordare e di non fare vedere..