e mi lascio cullare dai ricordi che per me resteranno sempre vivi....
finchè un timido raggio di sole non tornerà ad illuminare la mia via....
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L'ultima arrivata
Post n°50 pubblicato il 06 Marzo 2009 da taty67
Domenica 22 febbraio la nostra famiglia si è ingrandita.....ma partiamo dal principio! Sabato mattina sveglia all'alba...non avevo nulla da fare e mi son messa a girar per siti e sitarelli dei canili della zona. Individuo una splendida setter di nome Diana...e lì comincio a pensare a come fare a convincere Roby a prendere un'altro cane. E già....perchè noi abbiamo già Michele il nostro splendido "cucciolone" di 5 anni e mezzo. Comunque....siccome sono ostinata e, ogni tanto, ho la pessima abitudine di fidarmi troppo delle mie capacità persuasive, preparo il caffè al marito, lo vado a svegliare...gli lascio il tempo di svegliarsi e poi.... T: Tesoro...lo prendiamo un altro cane? E dai non dirmi di no....Mi aiuterebbe un sacco! Lo sai che sono giu di corda ultimamente....dai dimmi di si per favoooooooore E così si guarda le foto....poi mi guarda dritto negli occhi e sentenzia: R: Se proprio dobbiamo prendere un altro cane deve essere un alano. Lo desidero da sempre e so che piacciono da morire anche a te.... E così comincio a contattare canili, scooby house, a fare una marea di telefonate finchè......alle 13 trovo Carlotta! Due mesi e mezzo, cucciola di alano, nera ma figlia di arlecchini, con una sola pecca....non ha il pedigree (MA UN BEL CHISSENEFREGA CE LO METTIAMO?) Alle 16.30 eravamo a Firenze....ed ora Carlotta è dei nostri! Michele si è abituato subito a lei (cane dolce e paziente lui), anche se la piccola è un'autentica vipera ehehehhehe classico esempio di alano "ciò che è mio è mio, ciò che è tuo è mio lo stesso" gliene combina di tutti i colori..... E così la mia vita si è arricchita di una nuova "bimba" e di tante, tante, tante pipì (per non dire peggio).....come si fa ad insegnarle alla svelta a farla fuori? |
La poesia che più amo....
Ti si sta vedendo l'altra.
Somiglia a te:
i passi,la stessa fronte aggrondata,
gli stessi tacchi alti
tutti macchiati di stelle.
Quando andrete per la strada
insieme, tutte e due,
che difficile sapere
chi sei, chi non sei tu!
Così uguali ormai, che sarà
impossibile continuare a vivere
così, essendo tanto uguali.
E siccome tu sei la fragile,
quella che appena esiste, tenerissima,
sei tu a dover morire.
Tu lascerai che ti uccida,
che continui a vivere lei,
la falsa tu, menzognera,
ma a te così somigliante
che nessuno ricorderà
tranne me, ciò che eri.
E verrà un giorno
- perché verrà, sì, verrà -
in cui guardandomi negli occhi
tu vedrai
che penso a lei e che la amo:
e vedrai che non sei tu.
Pedro Salinas
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