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Il sole all'improvviso.

Post n°36 pubblicato il 02 Febbraio 2007 da taz70
 

Due giorni di nebbione, come a Milano era un po' che non se ne vedevano, adesso e' spuntato il sole...

 
 
 

Una battaglia di civiltà....

Post n°35 pubblicato il 29 Gennaio 2007 da taz70
 

Accanto al mio ufficio c'è una sede dell'Intendenza di Finanza. Proprio adesso stanno arrivando delle urla dabbasso di una discussione.
Qualcuno sta gridando frasi del tipo:
"A lavorare!, siamo qua per lavorare!"
"Questa situazione non e' sostenibile, io mi faccio un mazzo come una casa, e il lavoro deve essere fatto!"
"Non mi va bene che si perda tempo in questo modo!! Dovete tornare su e finire quel lavoro"
Sono nel cuore a quel povero responsabile che sta incitando i suoi a finire un lavoro che ha quanto pare non hanno compiuto come dovevano.
Mi rendo conto come anche nelle strutture pubbliche ci sia chi lavora e lavora duro, e che magari debba tirare la caretta anche per quelli che non fanno il loro dovere.
Ancor peggio, mi rendo conto, come i responsabili delle persone, in certi contesti, come il pubblico impiego abbiano frequentemente delle armi spuntate, nei confronti di chi batte la fiacca.
Tutto questo per riallacciarmi ad un post precedente, e per riflettere come ormai buttar fuori i nullafacenti e dare dignità a chi lavori seriamente, sia ormai una vera e propria battaglia di cività.
Una battaglia da portare avanti, sia per il bene di noi cittadini che per quello di tutti colori i quali, sia pur in condizioni difficili e poco motivanti, continuano a lavorare e a mettere impegno nel pubblico impiego.

 
 
 

I miei capelli...

Post n°34 pubblicato il 29 Gennaio 2007 da taz70
 

"Hai trentasei anni e hai capelli bianchi, e questo non riesci a sopportarlo", dice mia moglie...
Al di la del fatto che la mia percentuale di capelli bianchi si stia avvicinandosi ad un 50%, oltre quindi un rispettabile sale e pepe, la verità , e' che i miei capelli bianchi mi piacciono, mi stanno simpatici.
Mi ricordano, in modo innocuo, che il tempo passo. Non li vivo come un "memento mori". A differenza degli acciacchi che invece sono fastidiosi, trovo i mie capelli bianchi decorativi.
Mi danno quell'aria un po' vissuta, che a questa età, sento di meritarmi. Voglio dire, credo di potermi permettere di invecchiare un po'. Di avere il lusso anche di compatirmi un filino o di prendermi in giro. Senza per questo sentirmi in colpa. Dopo tutto questo tempo, non ce lo siamo meritati?
Tutto questo perchè nutro comunque la speranza, futile se volete, che la vita vissuta e l'esperienza fatta ci rendano più ricchi. Che le avversità non ci spezzino, ma ci rendano più forti.
Ecco perchè sento il colore della mia capigliatura come un riconoscimento al merito, come se fossero dei gradi guadagnati sul campo. Sarà forse proto-senile, ma è così che sento.
Quindi, vado abbastanza fiero dei miei capelli bianchi.
Non so se mi sono spiegato...

 
 
 

Metti il Polonio a Cena (Atto 3)

Post n°33 pubblicato il 27 Gennaio 2007 da taz70
 
Tag: Polonio

A questo punto Scotland Yard ha un indiziato. Si chiama Andrei Lugovoj e fa il faccendiere. Come Mirumir aveva preannuciato..

 
 
 

Ma che sta facendo Google?

Post n°32 pubblicato il 22 Gennaio 2007 da taz70
 

Intanto metto il link, poi torniamo sull'argomento.
Era una cosa risaputa, Google sta comprando da tempo gradi quantità di dark fiber, per farci cosa, nessuno lo sa. Dark fiber è un termine utilizzato per riferirsi ai cavi in fibra ottica stesa ma non utilizzata.  Dato che il costo reale di un cavo in fibra ottica è trascurabile rispetto al costo delle operazioni di stesura, quando un operatore mette giù un cavo con un certo numero di coppie, è buona prassi, mettere molte più coppie di quante ne servano effettivamente. Queste fibre rimangono inizialmente inutilizzate, non illuminate, da qua il termine fibra oscura.
In un futuro, se dovesse servire capacità trasmissiva in più, la coppia di fibra ottica è già li pronta ad essere utilizzata.
E' da qualche tempo, quindi che Google sta facendo incetta di fibra oscura. La finalità di questa operazione è ignota.
Qualcuno per un pò ha pensato che Google volesse mettere su il suo ISP privato. Da una azienda ambiziosa come Google tutto è possible, ma questa del Google ISP, sembra una mossa un  pò troppo prevedibile. Adesso Cringely ipotizza che Google stia in realtà costruendosi la sua infrastruttura parallela all'attuale Internet, basata sui diritti di utilizzo di grandi quantità di banda che collegato datacenter massivi, di dimensioni che non hanno un precedente.
Che dire, vedremo, certo, se fossi Akamai inizierei a preoccuparmi, i primi nel mirino in questo caso sarebbero proprio loro.
Una fatto che mi lascia decisamente senza parole, oltre alla quantità esorbitante di denaro impiegato in questa operazione, è il respiro stesso. Abituato a confrontarmi con visioni strategiche che abbracciano generalmente sei mesi, un anno, questo movimento ad amplissimo respiro di Google, toglie un po' il fiato.
Qualunque cosa stiano facendo, chapeu!

 
 
 
 
 

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Data di creazione: 25/11/2006
 

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