Non lo so

Faccialibro

Faccialibro, o Facebook che dir si voglia. Una gran bella cosa. Ovviamente dipende da come la si usi. Da chi la usi. Esempio, organizzi una cena collettiva del gruppo di amici? Sai che, tra i suddetti giovinotti, c'è uno che non controlla mai la casella di posta ma vive su Feisbuc? E organizza e dirama inviti su Feisbuc?  Oppure, ti sei appena iscritta a un corso di nuoto (io!) e vuoi vedere se magari il tuo istruttore super figo e' ritratto in qualche foto super-sexy? Vai di Facebook! Una cosa non ho capito però. Ma perchè cavoli ti debba chiedere l'amicizia una persona con cui ci hai passato 5 minuti a chiacchierare a lezione? O un vecchio compagno di classe che non vedi da tremila anni e che, magari, ti stava pure antipatico? Si parla di amicizia, cioè di una cosa che implica un minimo di confidenza, di condivisione di almeno un piatto di pasta o di chiacchiere sul tempo. Bah. Ad esempio, io cerco asilo politico. Santo Cielo, dico io benedetto ragazzo. Io conosco la tua gherlfrend. So che è gelosa, che è un'energumena e -volendo- mi potrebbe gettare a terra se solo mi sfiorasse con un dito. Ma allora sei scemo che mi ti metti a scrivere le paroline dolci sulla mia pagina? Eh? Marò, questa mi manda gli accidenti e io sono pure innocente. Mannaggia a Facebook, mannaggia. Cercasi guardie del corpo! :)

Comunicatività?

Troppo comunicativa? Voglia di vivere? Logorroica? Torno?

Confesso amaramente

Ascoltate, ci penso da un po' e forse ho deciso. Molto probabilmente chiuderò questo blog; con questa chiusura, anche la mia presenza in rete. Ascoltate, lo faccio per stanchezza. Lo ammetto. Da qui, successivamente di persona, avevo conosciuto l'Uomo Sensazione. Era iniziata una bella storia. Mi rendeva molto felice, pensavo fosse una cosa davvero bella. Di quelle che non pensi più possano accaderti. Invece a me era successa, e io non riuscivo a credere a tanta fortuna. E facevo bene. Perchè la storia si è conclusa, non bene. Lasciandomi attonita, incredula e stordita dal dolore. Lo ammetto, pensavo di essere ormai immune all'amore ma non era vero. E ora che è finita non sono nè serena, nè felice. Ammetto anche questo.

E c'è altro. Dopo aver vissuto a L'Aquila, fino a poco prima del terremoto del 2009, ero venuta qui a Bologna per ricominciare a vivere. E ce l'avevo quasi fatta. Ma l'incubo e' ricominciato, all'improvviso. Non riesco a togliere dalla mente le immagini di questi giorni.

Credetemi, è dura. E io sono stanca. Non ho più forza per condividere con voi la mia vita, e mi dispiace perchè sto chiudendomi in me stessa.

Anche alcune cose che ho visto e vissuto proprio recentemente in ambulanza, mi hanno obbligata a fermarmi. A riflettere.

Credetemi, sono stanca davvero. Forse perciò devo ritirarmi per combattere privatamente la mia lotta per conquistare di nuovo la gioia di vivere. Mi dispiace. Non sono convinta. Ma ci sto pensando seriamente. Scusatemi. Specialmente alcune persone speciali: Kremuzio E Tiffany. Anzittutto voi, scusatemi

Novità

No, che a parte il fatto che ho fatto un concorso pubblico al quale ha partecipato il mondo intero. E venerdì saprò i primi risultati quindi sto come una pazza.

A parte il fatto che domenica mattina di turno sull'ambulanza siamo arrivati, non per colpa nostra, troppo tardi e abbiamo (anche io) fatto un massaggio cardiaco a un ragazzo poco più grande di me e però non c'è stato più nulla da fare.

A parte che l'uomo-sensazione, dopo aver sensazionato per un due mesi circa, mi ha dato uno dei più grandi due di picche della mia vita.

A parte che tra dieci giorni ho un esame in CRI, tutto bene.

Sono solo un po' stanchina. Ecco, tutto qui..

Amicizia

Tornata. Tiffany mi ha tirato le orecchie e sono tornata. Errore da non fare mai più. Sparire. Chiudersi. Mai più.