teatrando... forse

E' vero! Mi è piaciuto molto questo pezzo perchè si... gli artisti creano ma nell'arte c'è tutto, tutta la vita presa dalla realtà, infinite emozioni, infinite storie, tutto vero, ma sublimato, reso simbolo, ed il simbolo si fa poesia ^__^

Già, Amore spesso ci porta in un sentiero che al suo fianco non avremmo mai pensato di percorrere, si inizia a camminare ciechi lasciandosi guidare dalla sua sicura mano, ma qualcosa poi ci costringe ad aprire gli occhi, a doverlo rinnegare, pur confermandolo, nostro malgrado... A causa dell'altezza delle nostre idee permettiamo che la realtà ci tradisca nel modo più misero.

Un giorno un amico mi ha scritto queste parole: "Anche dalla delusione può nascere un'idea, bisogna solo prendere coscienza che si tratta di un'occasione per rappresentare se stessi in questo mondo." Credo che ogni -se stesso- sia il frutto di tutte le esperienze vissute, anche dolorose, e che sia una profonda esigenza quella di somigliare sempre di più alla nostra autenticità, attraverso qualunque mezzo. Solo in questo modo, scoprendo la nostra vera natura, possiamo veramente dare un contributo al piccolo tempo di storia che ci è dato di attraversare.

Ci illudiamo, vogliamo credere, di poter affidare alle nostre opere la nostra immortalità, veniamo a sapere, oggi, grazie ai progressi della scienza, che un giorno il sole smetterà di dare calore e vita alla terra, tutto avrà fine, sì tutto, e quindi ogni opera creduta immortale, cosa resterà? Quale il senso dell'essere qui, ora? Questa domanda mi ha per lungo tempo perseguitata. Ma... forse non esistono sensi ulteriori oltre al viaggio in sè, con quello che c'è intorno, il dolore, le vite, i sorrisi, le persone care, essere utili, qui, ora. E andare lungo strade parallelle verso la meta unica dell'esistere: morire. Oltre questo dobbiamo rassegnarci di non sapere, di non poter sapere.

...Il senso della vita è la morte, l’autrice non gradisce questa intuizione perché voleva diventare famosa, alla luce di questa intuizione il quotidiano è solo pura vanità... Vero, sono convinta che la morte sia la soglia sulla quale molti misteri sui sensi e sui fini ci verranno svelati. Pur avendo paura di quel traguardo esso è la meta naturale a cui tende la nostra esistenza.

Grazie...un bellissimo racconto.

...era la frase chiave. Sì l'ha trovato qualcuno con cui condividerlo...;). Ciao Teat

Bellissimo questo testo, peccato che la voce si interrompe prima che finisca il racconto :) Un saluto

interessante e sognante ,le fiabe sono l'inizio di crescita x i bimbi e talvolta x i grandi.Ritornare a ripercorrere la fantasia ci renderebbe piu umani ,di questo son fortemente convinta.Grazie.

...:O...;)