Creato da jupiter.love il 04/09/2009
 

Rod Morris-VegasRome

Microcosmi e macromondi

 

 

 
 

Ritorno al ricordo.....

Post n°43 pubblicato il 05 Dicembre 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

E’ così, per quel che un ricordo non può cancellare, pensieri fiorivano spogli ed immuni dai preconcetti della mente, zampilli di coscienze incondizionate, emozioni destrutturate, si è così, per quel che un ricordo non riesce a dimenticare, rigogliose le parole tracimavano d’inchiostro, padrone di se stesse e libere cavalcatrici del naturale flusso dei sensi, è proprio così, per quel che un ricordo si ostina a voler ricordare, la consapevolezza di una via di fuga, di uno scorcio di tregua, di una pace improvvisa, di un dolore reciso, è così e tutto quello che un ricordo può dire è lascia che la vita abbia qualcosa da ricordare.

 

 

Genova, 4 Dicembre 2010.

 
 
 

Qualche riga di ordinaria follia.....

Post n°42 pubblicato il 09 Novembre 2010 da jupiter.love
 

 

La mia vita rasenta la follia, mi sono capitate tutte le sfortune del mondo e anche se piangersi addosso non è di certo un bel mestiere, proverò a farvi capire che ci sono cose che, se vi capitassero, potrebbero solo peggiorare la vostra vi...ta e renderla invivibile, segue l'elenco di tutto ciò che non si dovrebbe essere nella propria esistenza per non ritenersi disgraziati.
Tifare Milan, fare l'avvocato o il commercialista, presenziare alla propria estrema unzione senza aver nulla di interessante da dire, sbavare per una donna o sbavarci direttamente sopra dopo aver mangiato un barattolo di nutella, far colazione con le trippe fredde, abbandonare un cane, essere un vigile urbano, andare a messa la Domenica o fare il chirichetto, fumare Camel, votare Forza Italia.
Comprare un cd di Battiato, essere fascisti o peggio leghisti, essere socio Coop, avere una Fiat o vivere a Torino, nascere a Bergamo, avere l'abbonamento a Famiglia Cristiana o un parente carabiniere, lavorare per Tim, noleggiare una donna e magari farci un piano trentennale insieme, allevare lumache o essere in prima fila al G8, essere un collezionista Panini, sottoscrivere un contratto con Sky.
Vivere a Scarpino, laurearsi in lettere o essere docente di biologia, prendere un Eurostar, pagare il canone Rai, portare una fede al dito senza averla nel cuore, leggere il Corriere della sera, essere un fan di Pavarotti, buttare via 50 centesimi per accendere una candela in chiesa, avere un padre democristiano o un figlio con il complesso di Edipo, fare le vacanze in un museo di Metafisica quantistica, festeggare l'Epifania tra uomini, vestire Armani.
Vomitare nello zaino del compagno di banco, masturbarsi la prima notte della Luna di miele, fare arte e soprattutto scrivere, fidanzarsi con una bionda, comprare un corso di inglese della De Agostini, passare la Domenica all'Ikea, vivere in Albaro e non pagare le tasse, vendere fiori o essere agente immobiliare, bere latte di mandorla o farsi il bagno in quello di asina.
Tracannare un Cuba Libre alle 8 di mattina, essere razzista, sposarsi due volte o convivere con un testimone di Geova, avere una pistola o un alito da cloaca, leggere i Promessi sposi e Manzoni in linea di massima, essere chiromante, criticare un quadro di Picasso, andare al cinema a vedere un film di Neri Parenti e non avere nella propria videoteca neanche un film di Tornatore, allungare il pesto col prezzemolo, credere che qualsiasi porcheria ci verrà perdonata.
Essere francese, bucarsi ed avere le tasche bucate, affidarsi ad un farmacista, fare la spesa il sabato, tradire un amico, santificare il padre e la madre, catturare una farfalla, masticare tabacco, desiderare di fare il ginecoloco o il becchino, guardare troppa televisione, fidarsi di Emilio Fede, accettare caramelle dagli sconosciuti, fare l'autostop in corso Perrone, farsi il segno della croce prima di tirare un rigore, andare al circo o ancora peggio allo zoo.
Potrei riempirci un libro se andassi avanti, ma preferisco lasciarvi la libertà di essere sorpresi dalla vita, tanto alla fine è tutto soggettivo nel migliore dei casi, comunque sia, ricordate di non fidarvi mai di chi parla di oggettività perchè, in quel caso, quel qualcuno sta cercando di proporvi la propria mediocrità come risposta alle inevitabili sfumature della vita e la vita è pur sempre una esperienza molto personale.




Genova, 26 Gennaio 2005.

 
 
 

Parole in equilibrio.....

Post n°41 pubblicato il 16 Settembre 2010 da jupiter.love
 

Quanto appassionano le parole, come sabbie mobili ci ingoiano nelle loro trame infinite, si prendono gioco di noi, ci girano intorno fino a farci perder l'equilibrio, ma pur sempre tali restano, sporche d'inchiostro si vestono e ci spogliano dei nostri pensieri, retoriche, demagogiche, teatrali, altisonanti, quanto appassionano le parole, fraintese, inattese, come bolle di sapone entusiasmano gli occhi per poi esplodere lasciando dietro di sé il vuoto di una emozione che affievolisce, talvolta asfissianti, talaltra prigioniere di silenzi inespugnabili e pur sempre più spesso mi perdo nella continua ricerca di un nesso logico che possa unirle dignitosamente, cercando di scrivere qualcosa che abbia un senso compiuto, agognando il loro conforto, il consenso, eternamente combattuto tra me e me stesso, continuamente in bilico sul filo della coerenza, della contraddizione, tra torto presunto e pseudo ragione, perché scrivere è un'infelicità sottile che sottolinea l'inadeguatezza delle parole stesse, un disagio profondo che invade l'anima di chi spesso trova più onesto rifugiarsi nel silenzio.....

 

Genova, 16 Settembre 2010.

 

 
 
 

Certa vita.....

Post n°40 pubblicato il 21 Agosto 2010 da jupiter.love
 

 .

.

Dimenticata l'emozione certa vita va avanti indifferente, cuor di pietra che sgretola in granelli il ricordo d'un sogno bruscamente svegliato, l'ingrato svelato al tempo tramutato in destino, smascherato l'inganno e colmi di vergogna gli occhi si inabissano in un silenzio incorruttibile, la voce si fa invisibile, l'amarezza indelebile.

 

 

Genova, 18 Agosto 2010.

 
 
 

Il trionfo del monologo.....

Post n°39 pubblicato il 14 Luglio 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

Moltiplicata la ragion propria ed ogni io è perduto nell’oblio delle parole, vanitoso si specchia nel suono della propria voce ed ostile e feroce dichiara guerra ad ogni suo simile, è il prologo dell’epilogo, il trionfo del monologo, moltiplicata la ragion propria ed il contraddittorio è il superfluo in un dialogo tra sordi, una fastidiosa macchia che deturpa la bellezza dell’opera d’arte di un pensiero presuntuoso, un contributo poco prezioso, moltiplicata la ragion propria ed il silenzio diviene l’unica dignitosa manifestazione di buonsenso, l’utile alla sopravvivenza, l’indispensabile e l’indiscutibile, la differenza.

Genova, 10 Ottobre 2009.

.

.

.

 
 
 

amore è.....

Post n°38 pubblicato il 06 Luglio 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

.

Salva la vita di un bambino.....

.

.

.

.

.

 
 
 

Tratto dal nuovo libro in lavorazione "Nulla di personale"

Post n°37 pubblicato il 04 Luglio 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

L'ottimismo impera nelle tasche degli scaltri, odorano di letame i banchetti della loro cupidigia, piccoli ritagli di sopravvissuti agli stenti dei tempi moderni, di sopravvalutati, piaghe sociali di civiltà piegate al desio di una morale distorta, intollerabile zavorra.

.

.

.

 
 
 

In memoria delle mie parole.....

Post n°35 pubblicato il 27 Giugno 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

.

Preso in prestito il tempo di una vita, sopravvissuto a tutto ciò che l’ha consumata, illusa e derubata, grato ai momenti belli, al profumo indescrivibile di un nuovo giorno, prese in prestito le emozioni di un’esistenza, cercato un senso, infinite domande racchiuse in un’unica risposta….. il silenzio…..
In memoria delle mie parole…..

Genova, 23 Ottobre 2009.

.

.

.

.

 
 
 

The sound you hear.....

Post n°34 pubblicato il 23 Giugno 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

Demo di uno dei miei ultimi brani

.

.

.

.

.

 
 
 

Delirio presupposto di un complemento oggetto perplesso.....

Post n°33 pubblicato il 23 Giugno 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

.

Presupposti gli occhi, le parole mutano ed incredule implodono senza voce, luce soffusa traffigge i pensieri assopiti, incede lenta nei solchi di un dimenticatoio dismesso dal tempo, lo sguardo annaspa nel vuoto, volutamente impalpabile rimbalza sull'acqua torbida come una freccia avvelenata in petto ad un respiro.
Arso e senza sete zampilla di complementi oggetto il soggetto, muto si fa l'urlo del pensatore e immobile s'agita deflagrando infinitesimale nella mente, s'inchina al volere del vento la fiammella preservando l'esistenza della candela.
Presupposti gli occhi, perdon fiato le parole.

Genova, 15 Febbraio 2009.

.

.

.

.


 
 
 

La soggettiva di un pensiero inesploso.....

Post n°32 pubblicato il 21 Giugno 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

.

Del suo dire non dice perché nulla da dire han le parole di certi pensieri, perché nessuno li vuole ascoltare, li vorrebbe mai sentire, inesplosa riposa la sua voce affondando le radici in un letargo senza ritorno, implode incenerendosi tra le fiamme di un trita-emozioni domiciliato all’inferno, uno sguardo perso nel vuoto, l’eterno istante di un silenzio che cuce le labbra al cuore, un estremo saluto e nella mente è già l’alba di un nuovo pensiero.

Genova, 22 Novembre 2009.

.

.

.

.

 
 
 

Prove tecniche di ragionamento.....

Post n°31 pubblicato il 18 Giugno 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

Ecco una pagina ad esempio, spunta all’improvviso e si incolla agli occhi, cercando di carpirne l’intenzione, guarda e legge dentro, e tu, tu ignaro del suo contenuto, strisci via lungo le sue curve e sottile appoggi lo sguardo alla carta, vera o presunta, cerchi il bello, il dilettevole all’utile, statico affondi nell’inchiostro, colmi gli occhi e le parole stentano a partire, i pensieri se ne vanno a dormire, per un attimo fugace e all’improvviso il ritorno, sulla via di casa agognando un lieto fine, che poi mi domando….. chi ha capito dove volevo andare a parare? ecco una pagina che finisce ad esempio…..

Genova, 3 Giugno 2010.

.

.

.

 
 
 

Caro Dio.....

Post n°30 pubblicato il 16 Giugno 2010 da jupiter.love
 

Caro Dio, a prescindere dal fatto che sono ateo ( ma non per questo escludo categoricamente la remota possibilità che Lei possa esistere davvero ), volevo porLe qualche domanda e renderLa partecipe di alcuni miei pensieri. Riflettendo sul corso e sugli avvenimenti della mia vita, anche in relazione al mondo e al tempo nel quale vivo, la prima cosa che mi viene semplice domandarLe è la seguente: perchè donare un futuro ad un presente che già da tempi lontani ha dismesso presupposti sani per il genere umano? Rischierò di apparire blasfemo, ma a volte mi piacerebbe che Lei mi prendesse la mano e rispondesse tra queste righe in maniera inequivocabile, vorrei capire il senso di tanta ed inutile sofferenza per milioni di innocenti, comprendere come possa un creatore così buono e perfetto com'è Lei permettere che tutto ciò continui ad accadere senza intervenire a proposito. Penso, seguendo i fatti che ci racconta la storia, che è già da parecchio tempo che l'uomo ha varcato i limiti della tollerabilità e della decenza, penso che troppe vite siano scorse via lungo fiumi di sangue misto lacrime, che troppi superstiti siano sopravvissuti sopportando un dolore insostenibile per tutto il corso della loro vita aggrappandosi alla speranza di una giustizia divina. Cosa di più terribile di quello che ha già fatto deve fare l'uomo prima che Lei decida di manifestarsi palesemente facendo cessare questo scempio di disumanità diffusa? Le mie sono solo le parole di un semplice uomo imperfetto, colmo di dubbi e difetti, una persona comune che come tante altre è stufa ed esausta di vivere in un mondo dai colori sbiaditi, un mondo ormai abituato ad affidarsi solo all'estetica delle cose ed alla loro apparenza, un mondo carente di sostanza, assente di uguaglianza, un mondo gestito dalle mani sporche di poche persone, in definitiva un mondo al quale è stato oscurato il lume della ragione e la via del cuore. In quanto umano, immagino che tutto questo sia un peso realmente insostenibile da sopportare e nonostante io creda che per Lei e le sue grandi spalle tutto sia possibile ( in riferimento a ciò che si dice in giro sul suo conto ), allora spero che domani mattina venga il grande giorno in modo che io e tutta la gente che affolla questo mondo possa trarre un prezioso beneficio e possa vivere dignitosamente il tempo che Lei è disposto a concedere. Resto molto scettico ( perdoni la mia onestà ed i miei limiti ) sulla sua esistenza, ma in cuor mio spero tanto di sbagliarmi e confido eventualmente nella sua immensa comprensione e mi riprometto di chiederLe mille volte perdono nel caso in cui i miei dubbi fossero infondati, alla fine per me ciò che più conta è che il mondo possa essere un posto meraviglioso in cui albergare per ogni creatura che lo abita.

Genova, 2 Giugno 2008.

 
 
 

Il grande sonno della realtà.....

Post n°29 pubblicato il 12 Giugno 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

.

Disgiunte le mani ed i buoni propositi vanno a perdersi nell'abisso di un buco nero, abbandonati al loro fedele destino, inappagati e dimenticati come anticaglie imprigionate in un forziere seppellito nei segreti inarrivabili dell'oceano, disgiunte le mani e l'ipocrisia torna a farla da padrona, in posa su un piedistallo di burro urla la sua sordità indifferente, senza resistenza scivola altezzosa nella vita degli uomini, la decolora, disgiunte le mani resta l'affievolita eco di una preghiera inascoltata, l'inesorabile ritorno alle assordanti parole di una vacua quotidianità, il risveglio dal sogno in caduta libera nel grande sonno della realtà.

Genova, 26 Febbraio 2009.

.

.

.

.

 
 
 

Aforismi.....

Post n°28 pubblicato il 11 Maggio 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

.

.

Oggigiorno le donne non son altro che pessime imitazioni degli uomini.....

.

.

.

.

.

 

 
 
 

Aforismi

Post n°27 pubblicato il 23 Aprile 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

.

.

Come dar torto alla ragione?

.

.

.

.

.

 

 
 
 

Aforismi

Post n°26 pubblicato il 16 Aprile 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

.

L’indifferenza non va mai fuori moda.

.

.

.

.

.

 
 
 

Pensiero del giorno.....

Post n°25 pubblicato il 07 Aprile 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

.

Solo una cosa è peggiore di fare politica, essere un politico.....

.

.

.

.

 
 
 

Pensiero assurdo.....

Post n°24 pubblicato il 01 Aprile 2010 da jupiter.love
 

.

.

.

M’immergo nel bianco silenzio di questa pagina, assetata d’inchiostro la carta elemosina attenzioni, immobile si offre alle mie parole, buone o cattive esse siano le imprigiona sulla sua pelle, senza batter ciglio si lascia percorrere madida d’emozione, senza giudicare forma e contenuto, nuda come un cielo stellato, pura come l’innocenza di un bambino, m’immergo nella sua anima, affondo leggero donandole voce e mi domando cosa mai potrebbe pensare una pagina bianca, quali potrebbero essere i suoi desideri reconditi e sorrido, mi rendo conto quanto sia assurdo domandare risposta, mi ricordo di essere uomo e presupposto il mio limite areno in un punto.

 

Genova, 31 Marzo 2010.

.

.

.

 

 
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 16
 

Scarica e leggi 

 IL FIGLIO DELL'ORIZZONTE  

di VegasRome

 

 

COUNTER

free counters

 

ULTIME VISITE AL BLOG

vita.perezardizzoia.natalialugana5dama.alcolicaqmrEddie_Cranelhoteldellecoseboscia.maraocchi_che_sorridonofe_ma_le.comDanny_SinclairBuiosudimefhoenix2008VEDO.TUTTOVolo_di_porpora
 
 
 

LA VIA LATTEA

 

LE VERTIGINI DEL CUORE

 

SULLA SCIA DI UNA COMETA

 

EMOZIONI IN BIANCO E NERO

 

BABIE

 

STELLE

 

ALONE

 

LENTAMENTE

 

HONEY

 

CHI

 

ANIMA DI MARE

 

VITA INFINITA

 

LOVE WEARS YOUR EYES.....

 
 
Template creato da STELLINACADENTE20