Il Gossip di Sanchez

Cari amici lettori,

un'artista eclettica che non ha bisogno di presentazioni, ha spaziato dalla canzone alle imitazioni, dal ballo alla recitazione, dalla conduzione alle commedie musicali senza trascurare un'intensa vita personale e privata. L'abbiamo ammirata ogni venerdì sera tra i giurati della trasmissione Tale e Quale Show, presentata da Carlo Conti su Rai Uno, che puntualmente ha registrato il record degli ascolti. Loretta Goggi, 63 anni, protagonista della scena da oltre 50 anni si è lanciata anche nell'avventura della scrittura con il libro "Io nascerò - la forza della mia fragilità" per Piemme Editore, un'autobiografia scritta con il cuore.

Intervista esclusiva del giornalista Antonio D'Addio per il settimanale Vero TV:

- Come nasce questo libro?

"L'idea è venuta agli editori dopo aver letto le interviste che avevo fatto subito dopo la morte di mio marito, parlavo di giovani, di fede, di politica, di attualità, non mi interessava un'autobiografia piena di gossip e di rivelazioni sui personaggi dello spettacolo, volevo rivolgermi alla gente con la mia semplicità e la mia spontaneità facendo conoscere una Loretta inedita con le sue paure, le sue ansie, i suoi timori, le sue incertezze, la sua fragilità, i suoi dubbi. Dopo aver attraversato amore e dolore, sono in uno stato d'animo in cui mi sta a cuore raccontare quello che ho capito fin qui. Non sarà gran che, ma c'è voluta una vita per arrivarci. Imparare a vivere intensamente la normalità credo sia una conquista, un punto d'arrivo. Perché è nella normalità, nella semplicità, che ho trovato la bellezza".

- Perché il desiderio di raccontarsi?

"Ho voluto compiere un viaggio dentro me stessa per trovare la forza per superare la morte del mio compagno di vita (Gianni Brezza, scomparso prematuramente nel 2011, ndr), non è stato facile, la decisione è stata lunga e laboriosa, mi sono raccontata come donna, ho spiegato, attraverso la mia esperienza, come si rinasce dopo un percorso di sofferenza e di lutto, ho voluto trasmettere un messaggio positivo, di aiuto a chi si trova nella mia stessa situazione".

- Nel libro si percorrono i suoi 53 anni di carriera, i ricordi più belli?

"Tutto quello che ho fatto lo ricordo con gioia e piacere. Sono riuscita ad esplorare tutte le sfaccettature dello spettacolo, ad avere una carriera come le star anglosassoni, ad essere completa e per me è una grande soddisfazione. Ho conosciuto i più grandi artisti, da Sordi a Fellini, da Corrado a Totò, lavoro da quando avevo 10 anni e da tutti i miei partner ho imparato qualcosa, ma le cose più importanti sono state l'umiltà e la curiosità".

- Molti capitoli sono dedicati alla sua storia d'amore con Gianni Brezza...

"Gianni è stato fisicamente con me per 32 anni finché la malattia non me l'ha portato via nel 2011, ma lui ora è dentro di me, perché si muore per la terra, ma non per l'anima. Gianni mi ha insegnato a volare, mi ha dato sicurezza, mi ha fatto accettare i miei limiti e i miei difetti, mi incoraggiava, mi stimolava, mi spingeva a mettermi in gioco sempre, già 20 anni fa mi consigliava di fare quello che ora sta facendo Fiorello, anche Adriano Celentano mi diceva che ero l'unica donna che lo faceva ridere e divertire, così ho portato in giro i miei one woman show con grande successo, ora non potrei farli più perché non sono ancora pronta a raccontare la mia vita, mi costerebbe tanto dolore".

- Cosa significa il titolo?

"Nella mia vita non è mai entrato il cinismo, per questo ho sbagliato tante volte, ripetendo anche gli stessi errori, quando ho sofferto mi sono abbandonata al dolore, me lo sono spolpato ben bene vincendolo e sono nata nuovamente. Sono riemersa dall'abisso perché non ho nascosto a nessuno il mio strazio".

- Poi è arrivato Carlo Conti....

"E' lui che mi ha riportato in televisione, sapeva che Gianni avrebbe voluto festeggiare i miei 50 anni di carriera al Sistina, ma l'evento era stato programmato proprio nel giorno in cui mio marito è morto. Così dopo qualche mese mi ha chiamato e mi ha invitato nella sua trasmissione, io rifiutavo sempre, ma alla fine me lo ha chiesto di farlo in memoria di Gianni e così ho accettato, sono andata accompagnata da mia sorella Daniela, abbiamo raccontato la mia carriera e abbiamo ricordato Brezza con n bellissimo filmato che ha fatto commuovere tutti. Dopo poco tempo mi ha richiamato per Tale e Quale, erano solo quattro puntate, tutti i concorrenti chiedevano di essere giudicati da me che ne capisco di imitazioni ed è iniziata la mia avventura in questo bellissimo show. Le puntate da quattro sono diventate otto e poi tredici".

- In trasmissione indossa sempre mise eleganti...

"Sì, tutto a mie spese, non mi piace essere sponsorizzata, mi aiutano due persone, Marco Doni e mia sorella Daniela, amo gli abiti vintage americani anni 50 e 60 e la bigiotteria di design, li trovo in giro per mercatini".

- A proposito di Daniela, le piacerebbe tornare a fare coppia con lei?

"Perché no, mai dire mai, non mi precludo mai niente. Daniela ha scelto la famiglia ed è un'ottima mamma, ma potremmo farci un pensierino...".

- Per chi parteggia?

"Per amore del programma e per serietà non lo direi mai, anche perché sono tutti bravi e pieni di talento. Posso dire che Kaspar Capparoni, che si è dovuto ritirare per impegni lavorativi, è stata un'autentica rivelazione, di una bravura eccezionale, lo vedrei benissimo in un musical teatrale, anche le due forze giovani, Attilio Fontana e Clizia Fornasier, si stanno comportando bene e stanno dimostrando che anche in Italia abbiamo artisti completi.

- Dopo Tale e Quale la rivedremo in Tv?

"Ho iniziato le riprese di Un'altra vita, una fiction per Raiuno scritta da Ivan Cotroneo e diretta da Cinzia Th Torrini, interpreto la mamma di Cesare Bocci, suocera di Vanessa Incontrada e nonna di tre nipoti, di 18, 16 e 8 anni. Per esigenze di copione mi hanno invecchiata, interpreto la mamma di Cesare Bocci che ha appena sette anni meno di me, ma mi sento in pace con me stessa e sto accettando il tempo che passa, non voglio correre dietro il tempo, non inseguo il giovanilismo, sto bene con il mio aspetto. Ormai sto vivendo la mia terza vita, dopo la Loretta bambina già al lavoro a 10 anni, dopo la Loretta compagna e moglie per 32 anni ora sto vivendo da sola e sto traendo la forza da me stessa ma sempre con Gianni al mio fianco".

Con affetto, Armando Sanchez