Milano, 29 dic. - (Adnkronos) - ''Andare via ora e' la cosa migliore per tutti''. Wesley Sneijder e' pronto a fare le valigie. In un'intervista al De Telegraaf il centrocampista ha spiegato che un suo addio all'Inter gia' a gennaio sarebbe la soluzione migliore per tutti. A quanto pare l'apertura del tecnico Andrea Stramaccioni su un possibile ritorno in campo di Sneijder nel 2013 non e' bastata. ''E' chiaro che la cosa migliore per tutte le parti e' che io parta quest'inverno, altrimenti rimarro'. Ho un contratto con l'Inter fino al 2015'', ha detto Sneijder.
(AGI (Taiwan OTC: - ) ) - Berlino, 29 dic. - "Le (Parigi: - ) cause della crisi non sono state ancora rimosse". Lo ha detto il presidente della Bundesbank e membro del board della Bce (Toronto: - ) , Jens Weidmann, invitando a non abbassare la guardia. In un'intervista al quotidiano 'Frankfurt Allgemeine Sonntagszeitung', che sara' pubblicata domani, Weidmann osserva che sarebbe pericoloso se "i leader politici decidessero di disinteressarsi della crisi aspettando che la banca centrale li tolga dai guai". "Temo i rischi legati alla stabilita' politica - ha aggiunto - e i pericoli di mischiare la politica monetaria con quella fiscale" .
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - Al Teatro Parioli Peppino De Filippo, da giovedi 3 a domenica 13 gennaio va in scena 'Il marito di mio figlio', un testo di Daniele Falleri a cui e' affidata anche la regia, che vede tra gli interpreti Andrea Roncato, Monica Scattini, Pia Engleberth, Roberta Giarrusso, Pietro De Silva, Ludovico Fremont, Domenico Balsamo. 'Il marito di mio figlio' e' una moderna commedia degli equivoci che affronta con ironia un attualissimo tabu': il matrimonio gay.
Domani Michael e George si sposano. Presi all'ultimo momento da uno scrupolo di coscienza, decidono di riunire i rispettivi genitori per comunicare loro l'imminente cerimonia. Ma la rivelazione crea uno scompiglio che va oltre le previsioni dei due futuri sposi. Le nozze saltano a colpi di sessualita' confuse, amanti inaspettati e relazioni segrete che non risparmiano neanche i genitori della neo-scoppiata coppia. L'autore si diverte a mettere in scena tutti i piu' diffusi pregiudizi sui gay, giocando argutamente con i vari cliche' per poi demolirli implacabilmente ad uno ad uno.
Le famiglie di Michael e George avrebbero potuto viaggiare per sempre lungo i binari di rapporti falsi e apparentemente immutabili, ma la comparsa dell'imprevisto obbliga tutti a riesaminare ex novo il mondo che li circonda e che davano per scontato.Una piece divertente ma a tratti commovente e toccante, che verra' rappresentata il prossimo anno negli Usa e vanta gia' la traduzione in inglese e francese.
(ASCA) - Roma, 29 dic - ''Secondo i sondaggi Monti prendera' pochi voti''. Lo afferma Silvio Berlusconi parlando alla stazione di Milano. ''L'agire e le conseguenze dell'agire di questo governo tecnico sono li' da vedere. Siamo in una crisi profonda, in una spirale recessiva pericolosa. Non c'e' un solo indicatore dell'economia che non sia peggiorato. Gli italiani si stanno a poco a poco rendendo consapevoli della congiura che c'e' stata per mettere una parentesi alla democrazia e mettere fine al nostro governo. Stanno guardando anche chi, essendo nel Pdl e' passato all'opposizione facendoci perdere quasi completamente la maggioranza. Una persona consapevole non puo' dare fiducia ai vari Fini, Casini e Monti''.
(AGI) Roma - Costruzioni "in ginocchio": dal 2009 a oggi si e' consumata "la tempesta perfetta", nel settore hanno perso il lavoro 120.000 persone l'anno, 328 al giorno. In tutto si tratta di 500.000 posti tra edilizia, materiali da costruzione, cemento, lapidei, industria del legno e arredo. A lanciare l'allarme e' il segretario generale della Fillea Cgil, Walter Schiavella. E le prospettive per il 2013 "sono drammatiche, non si vede la luce in fondo al tunnel". "Si tratta - dice Schiavella all'AGI - del terribile bilancio dello tsunami che ha spazzato via 1/3 dell'Italia delle costruzioni". I dati congiunturali di crisi, la piu' devastante dal dopoguerra, segnano un record negativo storico per le costruzioni, che vede nero da 19 trimestri consecutivi. "Abbiamo perso il 30% della produzione ed il 40% degli investimenti pubblici, tra il 2008 ed il 2010 il crollo del fatturato complessivo e' stato di oltre il 16%. Abbiamo 60.000 imprese fallite e 500.000 posti di lavoro persi, la meta' nel solo settore dell'edilizia, dove registriamo una caduta verticale rispetto al 2008 di tutti i valori: - 240.000 gli addetti, - 400.000.000 le ore lavorare, - 2 miliardi la massa salariale" .