Creato da: tempodirugby il 08/10/2008
__________ “Let’s have that damned rugby daily dose!” __________ Diario per appassionati a cura di Massimo Coppa Zenari
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Post n°470 pubblicato il 01 Dicembre 2008 da tempodirugby
QUESTO BLOG CHIUDE
Il bilancio è positivo: il blog era nato il 17 agosto 2008 ed era ospitato inizialmente su un’altra piattaforma; quindi era passato su Libero.it, essendo stato nominato “Golden Blog”. Considerando anche l’esperienza sull’altra piattaforma, il blog ha ricevuto quasi 25mila visite in poco più di tre mesi, con una media di 250 visite al giorno, pubblicando ben 469 articoli originali. E’ stata una bella avventura, che mi ha dato tante soddisfazioni ed è stata apprezzata da molti appassionati; ma conservare questi livelli costa troppo tempo ed impegno, e la cosa non è più sostenibile. Credo che non varrebbe la pena dare vita ad un prodotto più modesto ed approssimativo, per cui è giusto ritirarsi nel momento migliore e dignitosamente. Un saluto a tutti gli amici che hanno onorato “Tempo di Rugby” della loro stima e simpatia. Chi abbia apprezzato il mio stile può continuare a seguirmi su http://blog.libero.it/massimocoppa CIAO A TUTTI
Post n°469 pubblicato il 28 Novembre 2008 da tempodirugby
Domani Inghilterra-Nuova Zelanda e Galles-Australia: l’estrema possibilità per l’emisfero boreale di migliorare
Galles-Australia ma, soprattutto, Inghilterra-Nuova Zelanda sono gli incontri previsti. Si terranno a partire dalle 15.30 (ora italiana), visibili solo su Sky. E’ l’ultima occasione, per l’emisfero boreale, di migliorare un bilancio novembrino disastroso nei confronti dei giganti dell’emisfero australe. Riuscirà l’Inghilterra a risollevarsi dalla sua crisi e ad impedire agli All Blacks di realizzare il Grande Slam di vittorie nelle isole britanniche? Riuscirà il Galles, campione in carica del Sei Nazioni, a rintuzzare almeno i Wallabies? Domani riprenderà anche il Super 10 italiano, dopo la sosta mensile fatta per consentire alla nazionale italiana di… perdere tutti gli incontri in calendario! Classifica corta: in quattro punti figurano la capolista Benetton Treviso, il Montepaschi Viadana, l’Overmach Cariparma ed il Femi CZ Rovigo. Rovigo e Treviso si incontreranno domenica, nel posticipo, mentre domani attenzione a Viadana-Calvisano e Overmach-Futura Park Roma. Da stasera riprende anche la Celtic Magners League, mentre la English Guinness Premiership ed il Top 14 francese non si sono fermati mai, nonostante l’assenza dei nazionali.
Post n°468 pubblicato il 28 Novembre 2008 da tempodirugby
Quasi raggiunto l’accordo, per la prima volta un match
E’ notizia di oggi che la Metro Denver Sport Commission starebbe per ricevere dalle Federazioni di Australia e Nuova Zelanda l’incarico ufficiale di organizzare in territorio americano, e proprio a Denver, una tappa della Bledisloe Cup 2009, inserita nel torneo Tri-Nations. Sarebbe la prima volta. La conferma viene sia dal presidente della Commissione che da un portavoce. Del resto già quest’anno, per la prima volta, la partita finale della Bledisloe Cup si è tenuta in un campo neutro, e cioè ad Hong Kong.
Post n°467 pubblicato il 28 Novembre 2008 da tempodirugby
L’accordo è stato presentato oggi
Per Roberto Manghi, responsabile Sviluppo del club, “l’Italiana Assicurazioni è un importante marchio italiano, ed è un’azienda vicina al mondo dello sport. Noi siamo davvero onorati di averlo già da domani, per il turno di Super 10, sulla nostra maglia: è un altro marchio prestigioso che si unisce al pool di sponsor che danno lustro alla nostra divisa”. L’accordo prevede una collaborazione triennale.
Post n°466 pubblicato il 27 Novembre 2008 da tempodirugby
Presentata oggi in Municipio
Di colore celeste, porta davanti e dietro raffigurate delle rose, e dietro al colletto alcuni versi dall’Orlando Furioso dell’Ariosto, che richiamano il significato greco da cui si ritiene derivi la parola “Rovigo”: “rhodon”, cioè “rosa”, da cui discenderebbe “Rhodigium” e quindi Rovigo. I versi sono questi: “La terra il cui produr di rose le die’ piacevol nome in greche voci”. La presidentessa del Femi CZ Rovigo, Susanna Vecchi, ha dichiarato: “Abbiamo scelto la casa comunale perché ci sentiamo parte della città. Questa maglia, seppur seconda rispetto alla classica rosso e blu, è il segno dell’innovazione che la nostra società vuole perseguire, prendendo spunto, seppur con umiltà, anche dalle più importanti realtà europee. I colori presenti sulla casacca sono quelli sociali del rosso e blu. I colori bianco ed azzurro sono invece legati alla città. Sono presenti gli sponsor e il nostro slogan, ‘Rovigo by Rugby’, a significato dell’intenso legame tra questo sport e la città. Questa seconda muta di maglie sarà utilizzata in competizioni particolari, con tutta probabilità già domenica contro il Benetton Treviso, e potrà essere indossata durante le Coppe Europee. Infine con questa maglia vogliamo lanciare ufficialmente il settore merchandising”. Le immagini della maglia e della presentazione sono pubblicate dal sito Internet del “Quotidiano.net/Il Sole 24 Ore”, e sono visibili cliccando QUI e QUI. Insomma, si sta cercando di fare come lo Stade Français. Speriamo, però, che non si arrivi ad esagerare come a Parigi, dove alcune maglie sono veramente discutibili.
Post n°465 pubblicato il 27 Novembre 2008 da tempodirugby
Prime proteste clamorose contro l’ipotesi del super club
Cominciano a sentirsi i primi scricchiolii, nell’assetto del rugby italiano, dopo le insistenti voci provenienti dai massimi livelli (nazionale azzurra e Federazione) riguardo alla possibile costituzione di un super club in grado di gareggiare nel contesto europeo (vedi QUI). Le squadre più importanti stanno prendendo questa iniziativa come un’offesa al loro impegno ed a tutto il movimento, ed ecco arrivare le prime reazioni. La motivazione polemica del ritiro del Viadana cadetto è confermata dalle dichiarazioni del direttore generale Franco Tonni, contenute in un comunicato ufficiale dell’ufficio stampa del club. Dice Tonni: “L’ipotesi formulata della creazione di un Club Federale composto da atleti di interesse nazionale che verranno reclutati presso i club di Super 10 per partecipare a competizioni di alto livello (Celtic League ed Heineken Cup) è a mio parere un chiaro segnale a disinvestire nel movimento da parte dei club, e quindi anche questo scorretto modo di risolvere i problemi della Nazionale ha influenzato la nostra difficile decisione”. E ancora, si legge nel comunicato, il ritiro della squadra cadetta è anche dovuto “all’impossibilità di darle consistenza in termini di qualità, complici anche le regole esistenti. In questo senso la squadra cadetta del Rugby Viadana può diventare l’ago della bilancia del campionato e quindi falsare lo stesso a scapito del lavoro e dell’impegno di tante squadre di serie A che, legittimamente, ambiscono a rimanere o ad essere promosse alla categoria superiore”. Inoltre, “la decisione, peraltro condivisa, con la FIR di non inserire più le squadre cadette nei campionati federali per la prossima stagione, ha indotto il Rugby Viadana a non disperdere ulteriori energie a scapito di una scelta difficile ed impopolare anche all’interno del club”.
Post n°464 pubblicato il 27 Novembre 2008 da tempodirugby
Probabilmente niente Sei Nazioni per lui
Il mediano deve fronteggiare uno strappo muscolare ad una gamba occorsogli durante il match con l’Argentina. Per ora dovrà starsene fermo e sperare in una veloce riabilitazione.
Post n°463 pubblicato il 27 Novembre 2008 da tempodirugby
Il nazionale gallese è stato operato ad un piede
Post n°462 pubblicato il 27 Novembre 2008 da tempodirugby
Fine del tour europeo a causa di un vecchio infortunio
Post n°461 pubblicato il 27 Novembre 2008 da tempodirugby
Novità nel club francese
La posizione medio-bassa in classifica non soddisfa i vertici della società, che adesso provano con la più classica delle ricette: la sostituzione dell’allenatore. Jacques Delmas è stato quindi licenziato con effetto immediato. Sarà sostituito da Jean Michel Gonzalez, ex giocatore del Biarritz.
Post n°460 pubblicato il 27 Novembre 2008 da tempodirugby
Entrambi bloccati da infortuni all’inguine
Post n°459 pubblicato il 27 Novembre 2008 da tempodirugby
Magnifiche notizie per il 19enne rugbista neozelandese,
Ebbene, il 19enne mediano del Manawatu ha vinto la sua battaglia, recuperando totalmente! Sabato tornerà in azione partecipando ad un raduno della nazionale neozelandese Under 20. In un’intervista a Yahoo Cruden ha detto di essersi completamente ristabilito ed essere pronto per il rugby, con tanta voglia di giocare e di impegnarsi agonisticamente. Ha quindi ringraziato i tifosi del Manawatu e tutti quelli che sono stati vicini, anche solo col pensiero, a lui ed alla sua famiglia.
Post n°458 pubblicato il 26 Novembre 2008 da tempodirugby
I padroni di casa sono avvisati
Tutto fa prevedere che l’ultima partita in programma sarà un grosso spettacolo: l’Inghilterra vuole assolutamente concludere in bellezza, dopo le prove opache e le sconfitte subite finora, e si presuppone che i suoi giocatori siano quindi estremamente determinati. D’altro canto anche gli All Blacks non vogliono sfigurare: manca solo una vittoria per conquistare il cosiddetto “Grande Slam”, che essi hanno proclamato di ricercare sin dall’inizio. La vittoria, cioè, di tutte le partite di questo tour novembrino delle Isole Britanniche. Il coach Graham Henry ha reso oggi nota la formazione che scenderà in campo. E’ forse la selezione più forte di cui gli All Blacks dispongano attualmente: quindi, una delle più forti del mondo. Di seguito, i nomi.
A disposizione: 16 Hikawera Elliot, 17 John Afoa, 18 Anthony Boric, 19 Kieran Read, 20 Piri Weepu, 21 Stephen Donald, 22 Isaia Toeava.
Post n°457 pubblicato il 26 Novembre 2008 da tempodirugby
OVERMACH CARIPARMA, TORNANO I NEOZELANDESI Dopo gli impegni in Nuova Zelanda con i Tasman Makos, sono rientrati all’Overmach Cariparma il terza linea Ainley e l’estremo Malneek, giusto in tempo per la ripresa del Super 10.
Post n°456 pubblicato il 26 Novembre 2008 da tempodirugby
Fosse il viatico per avere anche la World Cup “superiore”?
La decisione, ovviamente, è stata presa dall’International Rugby Board, l’onnipotente federazione mondiale della palla ovale. La manifestazione si chiama esattamente “Junior World Championship”, ed è appunto riservata alle selezioni di giovanissimi in rappresentanza delle sedici nazioni che accedono alla fase finale. Felice come una Pasqua è Giancarlo Dondi, il presidente della Federazione Italiana Rugby, che ha dichiarato: “E’ una grande soddisfazione: l’ennesimo attestato di stima del rugby internazionale nei confronti del nostro movimento. Nel prossimo mese di luglio verranno definite le sedi per le edizioni 2015 e 2019 della Rugby World Cup, per le quali l’Italia è in corsa: sappiamo che non sarà per nulla semplice raggiungere questo nuovo traguardo, ma ci auguriamo che aver ottenuto il Junior World Championship rappresenti un primo, importante passo verso l’organizzazione dei Mondiali assoluti”.
Post n°455 pubblicato il 26 Novembre 2008 da tempodirugby
Il coach campione del mondo va in Francia per un mese
Post n°454 pubblicato il 26 Novembre 2008 da tempodirugby
Miglior coach è Plumtree degli Sharks
L’investitura per “giocatore dell’anno” è provenuta da una giuria composta di giornalisti di rugby, che tradizionalmente assegna questo riconoscimento. Invece il premio di “giocatore dei giocatori” è stato assegnato dall’associazione dei rugbisti sudafricani. De Villiers ha dovuto sbaragliare la concorrenza di Bismarck du Plessis, Adrian Jacobs, Ryan Kankowski e Beast Mtawarira. Miglior coach è stato nominato John Plumtree, per aver portato gli Sharks a vincere la Currie Cup dopo un’astinenza durata dodici anni. Miglior giovane giocatore dell’anno è infine Robert Ebersohn, centro dei Cheetahs.
Post n°453 pubblicato il 26 Novembre 2008 da tempodirugby
La follia anti-razzista sudafricana forse ha trovato un argine
Lo ha confermato Gwede Mantashe, segretario dell’ANC, l’African National Congress, partito al governo. La protea apparirà sul lato sinistro della maglia della nazionale, dove ora c’è l’antilope, la quale dovrà essere spostata a destra.
Post n°452 pubblicato il 26 Novembre 2008 da tempodirugby
L’iniziativa viene dall’ambiente della nazionale,
Ormai si parla apertamente dell’inadeguatezza del nostro movimento e della sua organizzazione, specie se confrontato con le realtà straniere. Fino a pochi mesi fa, dire queste cose era paragonabile poco meno che ad un reato di lesa maestà. Tuttavia, se sono benvenuti l’entusiasmo e la volontà di discutere l’argomento, la possibilità di fare qualche clamoroso errore e provocare danni e risentimenti è molto forte. E’ quello che sta accadendo in queste ore. Pare che dall’ambiente della nazionale stia partendo l’iniziativa di contattare grossi giocatori italiani in scadenza di contratto per proporgli di entrare in una sorta di super-squadra, un “super-club” che si sta costruendo adesso. Dovrebbe avere base a Torino e mettere insieme una selezione capace di affrontare, a testa alta, sia la Heineken Cup che la Celtic Magners League (che a questo punto diverrebbe disputata tra Irlanda, Scozia, Galles e Italia?). Ovviamente questo ingombrante neonato non incontra il favore dei club di Super 10, specie dei big, che ora sono in agitazione. Insomma, se parto ci sarà, sarà travagliato. Oggi un articolo della “Tribuna di Treviso” parla in dettaglio di queste novità, ed è leggibile anche QUI.
Post n°451 pubblicato il 26 Novembre 2008 da tempodirugby
Il coach Gatland preferisce recuperare Mark Jones
Clamoroso accantonamento del giovane Halfpenny (non sarà neanche in panchina), che finora aveva molto ben figurato. Sarà sostituito da Mark Jones, il quale ritorna dopo un infortunio che lo ha tenuto fermo due settimane. Evidentemente il coach Gatland ha preferito stavolta l’esperienza di Jones al talento di Halfpenny. La formazione è di seguito.
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