"I miei giorni son fette di melone profumato di vita grazie a te..."
- Nazim Hikmet-
Non posso venire da te, perché già ti sono accanto.
Tu non sei piccola, perché già sei cresciuta: sei grande e giochi con il tempo e la vita - come tutti facciamo - per il gusto di vivere.
Tu non hai compleanno, perché sei sempre vissuta; non sei mai nata, e mai morirai.
Non sei figlia di coloro che tu chiami papà e mamma, bensì loro compagna d'avventure, in viaggio alla scoperta delle cose del mondo, per capirle.
Ogni regalo che ti fa un amico è un augurio di felicità: così pure questo anello.
Vola libera e felice, al di là dei compleanni, in un tempo senza fine, nel persempre.
Di tanto in tanto noi c'incontreremo - quando ci piacerà - nel bel mezzo dell'unica festa che non può mai finire.
Richard Bach, Nessun luogo è lontano
« ieri c'era la luna piena | ci mancava anche il santo » |
Post n°281 pubblicato il 17 Ottobre 2011 da francymiaoo
"Più di vent’anni prima aveva scritto una poesia sul passaggio dal buio alla luce e sull’impossibilità di catturare l’istante esatto in cui finalmente si comincia a vedere qualcosa. Era stato un totale fallimento. Da allora, tranne rare eccezioni, si era sempre alzato mezz’ora prima del sorgere del sole per cercare di catturare la cosa più fuggevole del mondo… Collezionava albe, la cosa più inafferrabile". da City di oggi, 17 ottobre milano, come tanti anni fa, di volata all'ora di pranzo, toccata e fuga, fino alle 7 e rotte...la meraviglia di certi tramonti che non dimenticherò mai, per tutta la vita... dove sei? |
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Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanerci secchi.
Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte.
Sono leggere dentro. Dentro.
Alessandro Baricco
Il problema non è quanto aspetti. Ma chi aspetti.
Fabio Volo