Post n°22 pubblicato il 26 Luglio 2010 da giusyone
LUI ciao che fai nella vita? LEI nella vita...cosa faccio? tante cose...credo negli altri...e cerco di costruire qualcosa di bello...ogni volta...mi piacciono le cose belle...tu come sei? una bella persona, vero? ......................Meglio non rispondere più........................................
|
Post n°21 pubblicato il 16 Agosto 2009 da giusyone
Spero che la nostra casa abbia retto alla scossa, ragazzo azzurro! Per continuare ad immaginare il nostro papà ingenuo, la nostra mamma efficiente, i nostri figli disorientati e noi due... Ci restano solo poche immagini della nostra vita intensa e difficile di qualche anno fa... Speriamo che almeno quelle restino integre... Buon Ferragosto il giorno dopo del Ferragosto...il giorno dopo la scossa di terremoto a Greccio... Era bella la nostra festa di metà agosto, in quel casale tra i boschi pieno di voci e di affetti familiari... Io sono sempre lì con voi con il pensiero in quel giorno...se questo può servire a qualcosa... |
Post n°20 pubblicato il 19 Luglio 2009 da giusyone
|
Post n°18 pubblicato il 11 Luglio 2009 da giusyone
|
Post n°17 pubblicato il 05 Luglio 2009 da giusyone
Riporto integralmente dalla pagina creata sul social network Ning. L’appello è opera di Alessandro Gilioli, Guido Scorza e Enzo Di Frenna. Aderisci scrivendo a dirittoallarete@gmail.com , ma puoi anche pubblicare il banner sul tuo sito (foto qui) o postando testi sulla pagina dell’iniziativa. Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da un susseguirsi di iniziative legislative apparentemente estemporanee e dettate dalla fantasia dei singoli parlamentari ma collegate tra loro da una linea di continuità: la volontà della politica di soffocare ogni giorno di più la Rete come strumento di diffusione e di condivisione libera dell’informazione e del sapere. Le disposizioni contenute nel Decreto Alfano sulle intercettazioni rientrano all’interno di questa offensiva. Il cosiddetto “obbligo di rettifica“ imposto al gestore di qualsiasi sito informatico (dai blog ai social network come Facebook e Twitter fino a …. ) appare chiaramente come un pretesto, un alibi. I suoi effetti infatti - in termini di burocratizzazione della Rete, di complessità di gestione dell’obbligo in questione, di sanzioni pesantissime per gli utenti - rendono il decreto una nuova legge ammazza-internet. Rispetto ai tentativi precedenti questo è perfino più insidioso e furbesco, perché anziché censurare direttamente i siti e i blog li mette in condizione di non pubblicare più o di pubblicare molto meno, con una norma che si nasconde dietro una falsa apparenza di responsabilizzazione ma che in realtà ha lo scopo di rendere la vita impossibile a blogger e utenti di siti di condivisione. I blogger sono già oggi del tutto responsabili, in termini penali, di eventuali reati di ingiuria, diffamazione o altro: non c’è alcun bisogno di introdurre sanzioni insostenibili per i “citizen journalist“ se questi non aderiscono alla tortuosa e burocratica imposizione prevista nel Decreto Alfano. La pluralità dell’informazione, non importa se via internet, sui giornali, attraverso le radio o le tv o qualsiasi altro mezzo, costituisce uno dei diritti fondamentali dell’uomo e del cittadino e, probabilmente, quello al quale sono più direttamente connesse la libertà e la democrazia. Con il Decreto Alfano siamo di fronte a un attacco alla libertà di di tutti i media, dal grande giornale al più piccolo blog. Per questo chiediamo ai blog e ai siti italiani di fare una giornata di silenzio, con un logo che ne spiega le ragioni, nel giorno in cui anche i giornali e le tv tacciono. E’ un segnale di tutti quelli che fanno comunicazione che, insieme, dicono al potere: “Non vogliamo farci imbavagliare”. Invitiamo quindi tutti i cittadini che hanno un blog o un sito a pubblicare il 14 luglio prossimo questo logo e a tenerlo esposto per l’intera giornata, con un link a questo manifesto. - scarica il banner.jpg Non si tratta di difendere la stampa, la tv, la radio, i giornalisti o la Rete ma di difendere con fermezza la libertà di informazione e con questa il futuro della nostra democrazia. |
Inviato da: homoludens_2009
il 03/08/2010 alle 18:00
Inviato da: briciolabau
il 24/10/2009 alle 16:17
Inviato da: briciolabau
il 17/10/2009 alle 19:49
Inviato da: briciolabau
il 06/10/2009 alle 15:17
Inviato da: briciolabau
il 01/10/2009 alle 15:40