TERAPIA D'ARTE

HANDICAP e ARTE - Associazione di volontari per la creatività e l'appartenenza

 

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« l'arte dello scrivere: ...Del maestro Mario Valsan... »

Appuntamento con il Maestro Mario Valsania e le sue lezioni all'ascolto consapevole della musica classica

Post n°33 pubblicato il 27 Ottobre 2013 da terapiadarte
Foto di terapiadarte

CENTRO CULTURALE SAN BERNARDINO 

Presso la biblioteca civica, PIAZZA EUROPA 4 - SOMMARIVA PERNO CN

quattro appuntamenti da non perdere per comprendere meglio il linguaggio dei suoni. è gradita prenotazione causa numero limitato dei posti

venerdì 8 e 22 novembre - 6 e 20 dicembre

  "...ma io la musica classica non la capisco!"

Ciclo di incontri per un ascolto musicale consapevole 

Come si segue un discorso musicale? Che ruolo hanno il timbro e la personalità dei singoli strumenti dell’orchestra? E' importante memorizzare i vari elementi che formano una composizione?

L'introduzione all'ascolto della musica accoglie un'esigenza sempre più diffusa da parte del pubblico, in particolar modo dal quel pubblico non professionista del settore che non frequenta abitualmente le sale da concerto ma è ugualmente appassionato al genere.

Davanti ad un'opera musicale spesso ci si sente smarriti, non si sa bene “che cosa ascoltare”; pur riconoscendone la qualità e la bellezza non si riesce, a volte, a comprenderla nella sua interezza.

Da questo l'affermazione frequente «a me la musica classica piace, ma non la capisco».

Senz'altro il modo migliore per capirla è saperla ascoltare. E una maggiore consapevolezza dell’ascolto è ciò che si propone in questo ciclo di incontri, fornendo alcune indicazioni basilari per consentirne una fruizione più attenta e consapevole.

Attraverso pagine e capolavori importanti noti al grande pubblico si cercherà di sollecitare alcune tra le molte prospettive di ascolto possibili, con l'intento di abituare l’orecchio e la mente a ragionare per forme e a sentire per sfumature.

Un ascolto musicale inteso, dunque, come costruzione della personalità nel suo duplice aspetto, razionale ed emotivo, esercizio della mente e del sentimento.

     Primo incontro - "Il discorso musicale”

La musica è come un discorso, è come una persona che ci racconta una storia.

Saper riconoscere i temi musicali, comprenderne la personalità e il carattere, seguirli nelle loro innumerevoli trasformazioni è un primo passo fondamentale per poter comprendere meglio ciò che la musica ha da dirci.

     Secondo incontro -  “Memoria musicale e percezione dell'unità”

L'ascolto musicale è anche un esercizio di memoria. Un accordo improvviso, un  ritmo incalzante, sono elementi che il compositore vuole portare alla nostra attenzione.

E' importante dunque ricordare ciò che si è ascoltato sin dalle prime battute per avere, alla fine, una percezione globale della composizione, un senso di unità pur nella varietà di elementi musicali. 

     Terzo incontro -  "Sviluppo e trasformazione"

L'ascolto può essere sollecitato da pochi incisivi elementi che possono subire complessi sviluppi oppure dalla trasformazione di questi elementi in una veste sempre nuova e diversa, a volte quasi irriconoscibile ad un orecchio poco esperto. Altrettanto importante sarà il ruolo dello strumento usato e delle sue caratteristiche sonore.

     Quarto incontro -  "Il timbro degli strumenti e gli effetti orchestrali"

Di fondamentale importanza è l'impiego degli strumenti nell'orchestra e la loro personalità timbrica.

Il timbro e la dinamica sono co-protagonisti del discorso musicale, tavolozza di colori e generatori di effetti spaziali nella musica.  

INFORMAZIONI 339.8178347

Mario Valsania,  Maestro di flauto traverso

è uno dei soci fondatori dell'associazione Terapia d'arte dal 2009

 
 
 
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INFO


Un blog di: terapiadarte
Data di creazione: 29/01/2012
 

TERAPIA D'ARTE

l'angolo del logo

Associazione di volontariato a favore della creatività e dell'appartenenza:dal 2008

 

DAL 2008 AL 2012

La ruota che gira controvento: commedia, musica e danza per lo spettacolo dinamico che ha coinvolto tante persone, apprezzato sui palchi di mezzo Piemonte. 

Due invalidi si ritrovano per sbaglio in un paradiso pieno di contraddizioni, molto simile al panorama politico del periodo attuale.

Consapevoli dello sbaglio, i due reclamano giustizia, mandando in crisi un sistema burocratico che già ha dei seri problemi nel riuscire ad occuparsi di se stesso.

Messaggio ad ampio spettro, nel quale, le storie personali dei due disabili si intrecciano con altri personaggi afflitti da disabilità oppure, semplicemente fuori dai canoni previsti da una mediocrità borghese livellata, nervosa e poco tollerante.

Non sarà facile trovare una soluzione, ma una soluzione il buon Dio La troverà? In fondo è un po' stufo di lavorare tanto e ottenere poco dal genere umano...

Durata dello spettacolo in due atti: 2 h

 

 

DAL 2012 NUOVO SPETTACOLO

L'opizio nello spazio è commedia, musica e sottintesi. È uno spettacolo grottesco durante il quale, un gruppo di disabili confinati in un ospizio oltre l'atmosfera, rappresenta l'apoteosi della emarginazione.

All'interno dell'ospizio, ormai fuori dall'orbita del controllo terrestre, i disabili ritrovano il piacere del vivere e soprattutto, normali situazioni affettive, amorevoli e velatamente erotiche. Compiacente è il primario, ha tutti gli interessi per agire lontano dai controlli in uno spazio tutto suo, approfittando della sanità. Allegoria di una situazione niente affatto grottesca, una piaga da estirpare che interessa tutta la popolazione. 

lentamente, dialogando con il pubblico, lo spettacolo renderà partecipe anche coloro che sono afflitti da una ipotetica normalità, tutta una serie di emarginazioni e pregiudizi ai quali sono anch'essi sottoposti quasi inavvertitamente...

Due atti. Durata dello spettacolo: ore 1.30

 

MOSTRA QUADRI MATERICI-ASTRATTI: MONTà D'ALBA

novembre - dicembre 2011

presso la fondazione Roeroattiva di Montà d'Alba, grande spazio a disposizione per una magnifica e completa esposizione personale di design, acrilico e dripping di Carlo mariano Sartoris, artista senza l'uso delle mani.

Una sfida al mondo dell'espressione materica, metafisica e astratta, strizzando un occhio a J.Pollock, l'altro a Mondrian e un terzo alla voglia di fare contro ogni sventura.

Questo è il messaggio di Terapia d'arte:  credere in se stessi, non arrendersi mai, fregarsene di tutti i pregiudizi e dei pareri così spesso deinigratori  di chi non comprende tanto l'arte astratta, quanto una paralisi che si muove più di molta gente afflitta da normalità, eppure si lamenta.

Non è presunzione questa, ma soltanto un buon esempio per chi non è caduto mai, eppure, molto sovente, china la testa, non si solleva, piange e si lamenta. Molto si può fare con la perseveranza, con orgoglio, con voglia e gioia di vivere.

 

Per vivere si affronta un percorso pericoloso, questo si sa, ma vale la pena percorrerlo lo stesso. Vincere o perdere, avere poco o molto niente è soltanto una questione di occasioni da non perdere. La paralisi è una scuola. La salute è una gioia. 

 

2010 CUNEO FESTA VOLONTARIATO

AAA. Al teatro Toselli di Mondovì,  in occasione della festa del volontariato organizzato dal Centro Servizi Sociosolidale di Cuneo, è stato presentato il DVD: "Prendi la vita al volo", destinato a tutte le associazioni di volontariato.

All'interno del documento audiovisivo, dopo essere stato filmato sul palco del teatro Alfieri di Cuneo e poi montato in modo altamente professionale, è stato inserito per intero lo spettacolo: "Quando la ruota gira controvento".

Un riconoscimento all'impegno dell'associazione Terapia d'arte nella comunicazione socio culturale delle capacità residue nel mondo della disabilità e soprattutto nella comunicazione riferita alla prevenzione stradale.

Nella fotografia: Giorgio Groppo, presidente maximo del CSV di Cuneo, intervista Luciano Marchisio,  vice presidente dell'associazione Terapia d'arte, alla sua destra, Rosalba Sappa, segretaria della medesima.

 

 

TERAPIA D'ARTE E LA SICUREZZA STRADALE

l'impegno dell'associazione nella prevenzione stradale ha origini precedenti alla sua fondazione. Rosy Seminara e Carlo mariano Sartoris, qui in una diapositiva adoperata per delle proiezioni in ambito scolastico, sono da tempo testimonial delle loro dure esperienze

l'associazione già a partire dal 2009 si è impegnata in numerosi appuntamenti accompagnati da audiovisivi e dalla partecipazione di attori della compagnia teatrale

si coglie l'occasione per ricordare con tenerezza e triste rammarico l'amica Rita Boiani, con la quale si è condiviso sia il palco che le cattedre delle scuole, proprio in occasione degli appuntamenti per la prevenzione stradale, da lei particolarmente sentiti.

Ci manca molto

 
 

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