TERAPIA D'ARTE

HANDICAP e ARTE - Associazione di volontari per la creatività e l'appartenenza

 

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SCARABIA spettacolo e rottamazione di un artista o presunto tale! Musiche, danza, quadri in svendita, vino, allegria!

Post n°47 pubblicato il 09 Marzo 2014 da terapiadarte
Foto di terapiadarte

Quand'ero ragazzino: SCARABIA! Era un richiamo, un vocabolo di quartiere, inventato chissà quando e da chissà chi, che risuonava solo in barriera di Milano. Voleva semplicemente annunciare che uno di noi aveva terminato una raccolta di figurine oppure aveva giocattoli dei quali non si serviva più. A quel grido accorrevano tutti; piccoli monelli in allegria. Il benefattore gettava agli amici i modesti giochi di grande importanza, scatenando giocosa zuffa per il possesso.

Era un gran bel modo per condividere, non avevamo bisogno né di leggi né di politici per capire quel che era giusto fare per la nostra minuta società. Oggi ho deciso, getterò agli amici una parte di me stesso! Di sicuro non la peggiore...

Ora, siccome "per questioni di età" sono ritornato ai mitici "anni '60", si replica! Questa è una di quelle occasioni in cui un uomo si gioca "quel poco di reputazione che resta!". È una festa, è uno spettacolo al quale si lavora da parecchi anni.

Un'occasione per mettersi alla prova per vedere se la va o la spacca. Dalla storia del design agli anni di spettacoli sul palco dei teatri, passando per la scrittura, la lavorazione materica delle plastiche e la pittura estroversa lanciata di getto da un uomo e in carrozzina, oltre 30 anni di tentativi artistici compressi in un'ora di happening senza freni e senza sconti. Artisti di professione, amici, attori e le mie figlie, tutti a far di musica, danza e cantici per festeggiare un: non ce la faccio più!

È quella cosa che si fa soltanto una volta nella vita, sperando di non smettere, rinascere, trovare le energie per ricominciare il fare altro! Questo è un invito, chi non viene è uno scellerato traditore che non berrà stupore, cultura e vino!

Testi travolgenti! Lettori senza paura di colpire nel segno! Chi ha paura di venire?

invito per una festa-spettacolo-goccia di vino

l'evento si terrà in uno spazio storico di 450 m²: un'antica enoteca datata 1911, nella cui cantina, in origine dedicata all'imbottigliamento, è stato ricavato un suggestivo locale destinato ad accogliere selezionati appuntamenti artistici.

Per chi non è pratico di Torino e viene da fuori, buon consiglio è di arrivare da corso re Umberto, parcheggiare in piazza Solferino e se non c'è posto, ma c'è! Fare il giro della piazza e infilarsi nell'apposito parcheggio di corso re Umberto, comodo e spazioso. L'enoteca è a poca distanza, in via San Francesco d'Assisi quasi all'angolo via Santa Teresa. Zona di santi è, ma non ancora  ZTL. Evitare via Pietro Micca, non venire da piazza castello.

È uno spettacolo mio! www.handyscap.it

Carlo mariano Sartoris

 

 

 


 
 
 
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INFO


Un blog di: terapiadarte
Data di creazione: 29/01/2012
 

TERAPIA D'ARTE

l'angolo del logo

Associazione di volontariato a favore della creatività e dell'appartenenza:dal 2008

 

DAL 2008 AL 2012

La ruota che gira controvento: commedia, musica e danza per lo spettacolo dinamico che ha coinvolto tante persone, apprezzato sui palchi di mezzo Piemonte. 

Due invalidi si ritrovano per sbaglio in un paradiso pieno di contraddizioni, molto simile al panorama politico del periodo attuale.

Consapevoli dello sbaglio, i due reclamano giustizia, mandando in crisi un sistema burocratico che già ha dei seri problemi nel riuscire ad occuparsi di se stesso.

Messaggio ad ampio spettro, nel quale, le storie personali dei due disabili si intrecciano con altri personaggi afflitti da disabilità oppure, semplicemente fuori dai canoni previsti da una mediocrità borghese livellata, nervosa e poco tollerante.

Non sarà facile trovare una soluzione, ma una soluzione il buon Dio La troverà? In fondo è un po' stufo di lavorare tanto e ottenere poco dal genere umano...

Durata dello spettacolo in due atti: 2 h

 

 

DAL 2012 NUOVO SPETTACOLO

L'opizio nello spazio è commedia, musica e sottintesi. È uno spettacolo grottesco durante il quale, un gruppo di disabili confinati in un ospizio oltre l'atmosfera, rappresenta l'apoteosi della emarginazione.

All'interno dell'ospizio, ormai fuori dall'orbita del controllo terrestre, i disabili ritrovano il piacere del vivere e soprattutto, normali situazioni affettive, amorevoli e velatamente erotiche. Compiacente è il primario, ha tutti gli interessi per agire lontano dai controlli in uno spazio tutto suo, approfittando della sanità. Allegoria di una situazione niente affatto grottesca, una piaga da estirpare che interessa tutta la popolazione. 

lentamente, dialogando con il pubblico, lo spettacolo renderà partecipe anche coloro che sono afflitti da una ipotetica normalità, tutta una serie di emarginazioni e pregiudizi ai quali sono anch'essi sottoposti quasi inavvertitamente...

Due atti. Durata dello spettacolo: ore 1.30

 

MOSTRA QUADRI MATERICI-ASTRATTI: MONTà D'ALBA

novembre - dicembre 2011

presso la fondazione Roeroattiva di Montà d'Alba, grande spazio a disposizione per una magnifica e completa esposizione personale di design, acrilico e dripping di Carlo mariano Sartoris, artista senza l'uso delle mani.

Una sfida al mondo dell'espressione materica, metafisica e astratta, strizzando un occhio a J.Pollock, l'altro a Mondrian e un terzo alla voglia di fare contro ogni sventura.

Questo è il messaggio di Terapia d'arte:  credere in se stessi, non arrendersi mai, fregarsene di tutti i pregiudizi e dei pareri così spesso deinigratori  di chi non comprende tanto l'arte astratta, quanto una paralisi che si muove più di molta gente afflitta da normalità, eppure si lamenta.

Non è presunzione questa, ma soltanto un buon esempio per chi non è caduto mai, eppure, molto sovente, china la testa, non si solleva, piange e si lamenta. Molto si può fare con la perseveranza, con orgoglio, con voglia e gioia di vivere.

 

Per vivere si affronta un percorso pericoloso, questo si sa, ma vale la pena percorrerlo lo stesso. Vincere o perdere, avere poco o molto niente è soltanto una questione di occasioni da non perdere. La paralisi è una scuola. La salute è una gioia. 

 

2010 CUNEO FESTA VOLONTARIATO

AAA. Al teatro Toselli di Mondovì,  in occasione della festa del volontariato organizzato dal Centro Servizi Sociosolidale di Cuneo, è stato presentato il DVD: "Prendi la vita al volo", destinato a tutte le associazioni di volontariato.

All'interno del documento audiovisivo, dopo essere stato filmato sul palco del teatro Alfieri di Cuneo e poi montato in modo altamente professionale, è stato inserito per intero lo spettacolo: "Quando la ruota gira controvento".

Un riconoscimento all'impegno dell'associazione Terapia d'arte nella comunicazione socio culturale delle capacità residue nel mondo della disabilità e soprattutto nella comunicazione riferita alla prevenzione stradale.

Nella fotografia: Giorgio Groppo, presidente maximo del CSV di Cuneo, intervista Luciano Marchisio,  vice presidente dell'associazione Terapia d'arte, alla sua destra, Rosalba Sappa, segretaria della medesima.

 

 

TERAPIA D'ARTE E LA SICUREZZA STRADALE

l'impegno dell'associazione nella prevenzione stradale ha origini precedenti alla sua fondazione. Rosy Seminara e Carlo mariano Sartoris, qui in una diapositiva adoperata per delle proiezioni in ambito scolastico, sono da tempo testimonial delle loro dure esperienze

l'associazione già a partire dal 2009 si è impegnata in numerosi appuntamenti accompagnati da audiovisivi e dalla partecipazione di attori della compagnia teatrale

si coglie l'occasione per ricordare con tenerezza e triste rammarico l'amica Rita Boiani, con la quale si è condiviso sia il palco che le cattedre delle scuole, proprio in occasione degli appuntamenti per la prevenzione stradale, da lei particolarmente sentiti.

Ci manca molto

 
 

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