Parole al vento

Giudici di un nulla

Eccoli pronti a lanciar giudizi nel vuoto
Inconsapevoli della realtà degli altri.
Su alti troni e piedistalli, ciarpame di anima a brandelli
Ormai persi in vacue e frammentate vite
rincorrono il nulla che li avvolge ormai da tanto,
come vecchie coltri impolverate.

Dita roteanti nell'aria, indici puntati
verso chiunque possa apparir bersaglio.

Ah povere e derelitte anime
chi salverà le vostre inutili vite?
Chi vi solleverà dal giudizio, vostra indelebile veste?

Seduti sui loro troni di vento
aleggiano lasciando correre e sibilare aria attraverso le loro inutili bocche.
Fiati che appena usciti son gia persi, chissà dove senza lasciar nilla dietro di sè,
se non  vacue e fumose scie simili alle loro inutili vite.