Lund...erasmus city

Due giorni alcolici precedono questa domenica che mi vede  inchiodato al pc. Party spagnolo, ancora halloween, drinking game, festa quasi italiana. Gianluca smarriva il suo wallet mentre in preda all'alcool era costretto a prendere in prestito una bici senza lucchetto. Le due nuove amikette italiane parlano inglese peggio di noi...e così ci cercano dicendo ke riescono a divertirsi solo con maski italiani.

Nuovi arrivi nel mio corridoio. Oggi ho pranzato con la nuova russa della 402 da S.Pietroburgo ed ora le russe ke conosco sono 2 ed una la continuo a conoscere sempre +. Intanto qua è già buio e quasi quasi divento malinconico a sbattere su queste aride equazioni differenziali  ripensando a ieri sera ed a quell'uomo con la torcia di fronte allo stabilimento della sony ericcson mentre assaporavo il succo della vita su dell'erba bagnata dalla brina notturna. Ke risate. E tutto questo appena qualke minuto dopo aver visto la cosa + disgustosa  della mia vita. E' convinzione comune ke gli erasmus bevono assai e forse è vero e ke i tedeski + di tutti. L'ultimo porto a cui siamo approdati ieri sera è stata questa festa di compleanno girata a "drinking game". Evidentemente siamo arrivati un po tardino ed il gioco era già sfumato in una babilonia di insensati atteggiamenti. Solo i vuoti presenti sulla tavola possono giustificare il tetro spettacolo ke di li a poco si sarebbe consumato. Ad aprire le danze un francese nel corridoio tradito dal tempo...ma vomitare in piedi è una cosa abbastanza normale gia vista.

Ero uscito a prendere un poco di aria, quando, tornando a nella cucina n.2 un trmendo puzzo indescrivibile e disgustoso colpisce il mio buon senso. Mi volto verso la cucina n.2: un uomo, tedesco, a terra, in un pozzo di vomito, sguazza e ride. Cerca di alzarsi ma non riesce e rivomita di nuovo sui pantaloni e sulle scarpe e continua a ridere ed io non riesco a guardare quella scena riluttante e devo scappare fuori e lasciare quell'indescrivibile situazione.