Come potrebbe parlare chi non ode? Come potrebbe ascoltare chi non conosce la parola?Il giorno senza notte è essenza, ma l'essenza senza manifestazione non trova se stessa. Allora è necessario un dualismo, il bianco e il nero, perchè l'essenza possa essere manifesta a se stessa. Allora sente la necessità di comunicare per ricevere il dono…

La nostra profondità interiore è tanto grande come l'universo. Non c'e nulla di orribile, di fangoso, di viscido nelle profondità del nostro essere; vi è solo un'immensa profondità piena di luce, così come quando guardi un cielo stellato.Il passato non è più, il futuro è sogno, solo il presente esiste, ed è un dono rinnovato…

Ogni essere umano è dotato di una profonda saggezza, di cui troppo spesso non è consapevole. Talvolta, in alcune condizioni favorevoli ed in precisi momenti dell'evoluzione dell'universo, interi popoli possono realizzare ed esprimere una grande saggezza o conoscenza.

Ogni luce ha la sua ombra e ogni ombra la sua luce... ma è l'ombra la madre della luce... o la luce è la madre dell'ombra? Sembra un pò la storia dell'uovo e della gallina, ma  non è cosi, è, invece, la storia della mano e del pugno.

Nella via dell'apprendimento e della reminescenza, il maestro è contemporaneamente l'allievo, l'allievo è contemporaneamente il maestro; non c'è apprendimento nè reminescenza senza questa condizione.

Nulla possiamo imparare che già non sappiamo; soltanto, lo abbiamo dimenticato. Allora, quando siamo pronti a ricordare, giunge un maestro e ricordiamo, credendo di avere imparato.

Neri capelliocchi lucentinel volto disteso.Bianchi capelliocchi smarriticorteccia il volto.Eppure sei sempre tu,unicamente tu, ancora.Tu, ora.

Considera il mondo:Una bolla, Un miraggio.Vedi il mondo per quello che è,E la morte passerà sopra di te.Considera il mondo:Una carrozza dipinta per i reUna trappola per gli solti.Ma se vedrai, troverai la libertà(Dhammapada)

...quando arrivai a un altro oceano, mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale girare di nuovo e continuare a correre; quando ero stanco dormivo, quando avevo fame mangiavo, quando dovevo fare... insomma, la facevo!  (da Forrest Gump)

Ecco, ora inizia il viaggio.Andrò nella foresta e in essa mi perderò, poichè grande è il desiderio di trovarmi.