The Crow

E rieccomi qui!scusate ma ultimamente ho davvero poco tempo per seguire il blog e per partecipare a tutti i blog amici! chiedo umilmente venia, ma come ho già fatto mi riprometto di passare presso tutti gli amici e depositare un saluto o una partecipazione! Comunque come va? anche le vostre giornate sono piene d'impegni snervanti?

Si dice spesso che l'essere umano sia la creatura più evoluta perchè è in grado di concepire pensieri astratti. Molto bene, pienamente d'accordo siamo tutti capaci di pensare in modo astratto no? Partendo da questo concetto voglio quivi proporvi una serie di ragionamenti che, a mio dire, rasentano realtà e follia...

Perchè riteniamo che la nostra civiltà sia l'unica forma possibile d'esistenza? perchè riteniamo che un essere umano non possa vivere al di fuori dell'impianto ideologico della sua civiltà? siamo davvero così sicuri che mediante la civlità, così evoluta e così mortale, si possa giungere alla felicità? Insomma guardiamoci in giro e ricerchiamo la nostra felicità, è li in un angolino che vive delle poche cose che possiamo davvero definire belle! sopravviveve a stendo come se fosse un di più, come se potessimo fare a meno di lei. Vogliamo fare i logici, i razionali, discutere dei massimi sistemi dell'universo, studiamo metodologie evoluzionistiche che ci permettano la sopravvivenza nello spazio aperto, ma poi ci ritroviamo a non immaginare che i nostri vicini stanno partorendo l'idea d'ammazzarci ( e chi vuol capire il riferimento capisca). siamo così presi dalla ricerca dell'infinito che nemmeno ci preoccupiamo di riempire i buchi della relatà attuale. Senza entrare in politica ( me ne guardo bene altrimenti qui si scatena l'inferno), siamo davvero sicuri di aver raggiunto uno stato di sicurezza dal terrorismo mediante le guerre recentemente effettuate? a prescindere che esse siano giuste o sbagliate, possiamo dirci al sicuro? Siamo cos ìconcentrati su questa guerra e su queste inutili morti che nemmeno porgiamo orecchio al fatto che in casa nostra la gente muore. I telegiornali aprono i loro servizi giornalieri raccontandoci di quello che succede chissàdove nel mondo e poi lasciano si e no dieci minuti a quello che succede da noi. D'accordo, gli accadimenti attuali fra qualche anno finiranno sui libri di storia, ma andatelo un po' a dire a quelle persone terremotate che ancora vivono dentro le case prevabbricate. andatelo un po' a raccontare a tutte quelle persone che hanno perso i figli il sabato sera, andate a raccontarlo a quei figli che hanno perso i genitori. Signori ( e signore) qui non è questione di civiltà o di razionalità, qui è semplicemente questione d'ottica, perciò, tutti dall'oculista! Io ho scoperto l'altro ieri che la mia vicina di casa è stata operata di Tiroide venerdì scorso, ma magari se mi chiedete qualcosa sulla nuova ferrari 2007 ve ne so anche dire di più! ma sembra logico questo? cosa m'importa, alla fin fine, di una macchina che mai avrò e che mai guiderò? si certo è un bel passatempo, ma francamente ritengo che la vita umana sia un tantino superiore. Il Lunedì mattina quando apri i giornali trovi i risultati delle partite di calcio e poi, forse, qualche notizia interessante! per tutte le stelle del firmamento anche io sono tifoso ( anche se ahimè, il genoa non va poi tanto bene ultimamente)però fra calcio e realtà politica del mio paese penso sia più importante la seconda che la prima! In conclusione quello che voglio dire è questo : con quale faccia di bronzo possiamo affermarci "civili" se diamo maggior interesse a cose totalmente atratte ripudiando, a prescindere, quelle concrete? [PS : per l'astrazione vi è sempre tempo, in qualche modo, ma per i fatti il tempo è sempre meno]

...L'essere umano, da quando è nato, non fa altro che porsi domande. Per trovare risposte ha trovato, nel corso dei secoli, risposte innovative e a tratti fantasiose. Impossibile dimenticarsi, a questo riguardo, della ben nota Mitologia greca classica. Un tentativo come tanti di darsi spiegazioni a qualche fenome particolare. Voglio portare un esempio che affonda le sue radici nei primordi della nostra storia : il fuoco. ancora adesso esso attre e respinge nello stesso tempo, ancora adesso vorremmo toccarlo, ma nel contempo sapiamo che così agendo finiremmo col bruciarci, ergo non lo facciamo. Da quanto ne so io, e ne so davvero poco, l'essere umano è un'armocia di contrari come nessun'altra creatura! Noi siamo capaci di concepire ciò che è bene e ciò che è male, siamo liberi di scegliere. Un leone nasce leone, non può certo diventare gazzella, contrariamente noi possiamo scegliere. Nasciamo esseri umani, però possiamo poi prefiggerci degli obbiettivi e dunque impegnarci per raggiungerli. Porto un esempio tangibile : i blog stessi. Ogni persona che ne possiede uno fa di tutto perchè il blog lo soddisfi, l'attragga, ma nel contempo deve attrarre anche gli altri perciò certe libertà, certe voglie, le deve comunque reprimere. in un certo qual modo deve reprimere la propria anima...

...l'essere umano per poter vivere come vive allo stato attuale è costretto a scegliere fra l'essere se stesso e o essere uno dei tanti. la cosa tragica è che uno dei tanti lo si è comunque, possiamo pavoneggiarci, fingerci diversi dagli altri, illuderci d'essere migliori o peggiori, possiamo idolatrare altri esseri umani o possiamo odiarli, possiamo avere amici ed avere nemici. Contrari, sempre contrari. infondo siamo fatti anche di questo non vi pare? Eppure, se anche per un solo minuto volessimo provare ad essere come gli altri, come una persona a noi cara dovremmo accettare di reprimere noi stessi. questo perchè noi non siamo tutti uguali, facciamo parte di un gruppo unico, gli esseri umani, matrice comune e stessa dirittura d'arrivo, ma siamo variopinti e soprattutto unici a modo nostro, almeno, in apparenza...

[[P.S = inauguro così il nuovo corso del mio Blog, spero vi piaccia^^]]