...Stupore di sorrisi semplicissimi e insperati, commoventi come le sorprese. Perchè l'espressione più bella è sempre la più infantile: il non voler andar via. Piccolissime cose che mi ero quasi rassegnato a non aspettarmi più, ma che fanno la differenza fra la conquista e la felicità. E tormentosi fantasmi nutriti di caos e di rumore, di traffico e quotidianeità. Certe cose si curano con la distanza, altre con la presenza. Io ci sono. Un poco per volta. |