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Gran Canyon

Post n°26 pubblicato il 11 Agosto 2009 da ifantasticiontheroad
Foto di ifantasticiontheroad

In redazione il più rosso dei Rossi pellerossa.

Sabato 8 agosto:

Buongiorno mondo, finalmente quest’oggi la sveglia suona parecchio dopo rispetto al canto del gallo !

Ci aspettano le faccende casalinghe…quindi, durante la consueta colazione, le fanciulle si apprestano a buttare i lercissimi indumenti della combriccola in un paio di enormi lavatrici che in un’oretta e mezza lavano (ma non puliscono) ed asciugano tutti i nostri mutandoni ! dopo lo smistamento biancheria chiudiamo i bagagli in macchina e ci prendiamo la mattinata x fare due passi nella minuscola ma affascinante cittadina di Williams (Arizona). Nel nostro tragitto incontriamo un angolo di paese ricostruito stile Vecchio west con tanto di ufficio dello sceriffo (memorabile la foto con Varenne dietro le sbarre curato dallo sceriffo piu’ Robboso del West !!). Oltre alla galera questo scorcio offre l’immancabile Saloon (subito addocchiato x lo spuntino di mezzodi’ …) ..il negozio di armi e il deposito di munizioni “Winchester” !!! …lasciandoci alle spalle il “passato” percorriamo la via centrale di Williams che altro non è altro che la mitica Route 66 …infatti incontriamo a destra e manca negozietti di souvenir della mother road, di cimeli indiani e di abbigliamento da Cowboy ! (infatti lo “sceriffo” si butta in tutti quanti x cercare di cambiare il suo cappello in feltro che porta il suo cranio a temperature da beduino … ahilui non ne compra un altro e quindi si terrà il suo “colbacco” x il resto della vacanza !)

Nel frattempo arriviamo in prossimità della vecchia stazione dove partono i trenini x il Grand Canyon e dove x Natale i bambini vestiti in pigiama possono prendere il Polar Express che porta al Polo Nord !!!  Scattiamo un paio delle tante foto da bacheca sia col locomotore a vapore dell’800 sia in una ricostruzione di un set ovviamente in stile Western. Torniamo quindi verso il Saloon per il pranzetto e, mentre gli altri vanno a mettere le gambe sotto il tavolo, io e la Belva ci addentriamo in un negozietto di artigianato indiano dove, tra un Calumet ed un tappeto riesco a trovare le piume indiane originali con le quali si barda la tribu’ delle “Teste di Kazzun” !  …intanto Robbos si prova i cappelli …… Raggiungiamo quindi gli altri e dopo i nostri cheesbaconburgher saliamo in vettura alla volta del Grand Canyon !!!  Stiamo arrivando !!!!!

Percorrendo quei 95 km. Che ci separano dal Canyon passiamo tra le conifere della Kaibab Nationl Forest sgorgendo famigliole di daini che zampettano pacifici. In lontananza notiamo il fumo di diversi incendi all’orizzonte … purtroppo piu’ ci avviciniamo, piu’ notiamo che la linea di fuoco diventa sempre piu’ vasta.

Poco prima dell’ingresso al parco del Grand Canyon, sulla sinistra vediamo l’eliporto e ci accorgiamo che ci stanno lucidando l’elicottero x il tardo pomeriggio !!!!

Eccoci all’ingresso, dove, grazie alla nostra Card dei parchi entriamo senza pedaggio e, dopo aver buttato la macchina in qualche modo sul bordo della strada ci addentriamo verso il ciglio del Canyon … Eccolo …. La vista è mozzafiato … chilometri e chilometri di voragini piu’ o meno alte di diversi colori in base alle stratificazioni del terreno si stagliano di fronte a noi ! Sul fondo (1300 metri sotto di noi) si intravede il fautore di questo spettacolo della natura … lo si vede laggiu’ che sornione continua a scavare incurante del tempo e dei milioni di visitatori che lo osservano dall’alto. Ottimo lavoro Mr. Colorado, continua cosi’!   

Passeggiamo x il ciglio del chilometrico burrone scattando quintali di foto da collezione alla natura e a noi stessi che diventiamo un tuttuno con questo “dipinto” che ci fa da sfondo ! Combattendo le vertigini e stando x un attimo fermi su di una roccia ad osservare l’immensità che si propaga di fronte a noi, la sensazione di essere piccoli piccoli si fa sempre piu’ forte ! Osservando in basso quasi l’occhio fatica a razionalizzare le distanze tra i vari picchi e il mischiarsi dei colori ..dal rosso…. al marrone… al bianco … fino al verde dell’altopiano ci parlano di milioni e milioni di anni di storia terrestre riportate alla luce dal lavoro degli agenti atmosferici e del “ruscello” che continua a scavare.

Ehei ! ma è quasi l’ora di volare !!!

Quindi, dopo una rinfrescatina at the restroom … riprendiamo la nostra camionetta e usciamo dal parco in direzione eliporto !  Eccoli la’ … decine di elicotteri lasciano il suolo a ripetizione portando orde di turisti a gustarsi lo spettacolo del Grand Canyion visto dall’alto.  Entriamo con la nostra prenotazione e al banco d’accoglienza cosa fanno ? .. ci pesano…per distribuire i posti sull’oggetto volante e pur essendo in Libbre, ci accorgiamo di aver preso un paio di chiletti grazie ai sanissimi cibi amerrigani ! Robbos almeno 5 !!!

Dopo un mini corso video sulla sicurezza e qualke minuto di attesa … ecco che ci chiamano :”giiachimmeli” !?!? Tocca  noi  !!!!  La security ci scorta fino all’elicottero n. 1 bianco con strisce blu rosse e gialle …ci fa accomodare ai nostri posti assegnatissimi e, messe le cuffie alla Top Gun e salutato il pilota, ecco che prendiamo il volooooooooooooo !!!!  Lasciamo il terreno e in men che non si dica vediamo gli alberi sotto di noi rimpicciolirsi sempre di piu’ ! …ci avviciniamo al ciglio del canyon e dopo un’attimo si apre di fronte a noi una vista fantastica … le sensazioni sono indescrivibili e nessuna foto o filmato potrà mai riprodurre questo momento di volo libero sopra ed in mezzo a questo spettacolo naturale ! in sintesi : provare x credere !!!

Una volta lasciatoci alle spalle i colori rossastri torniamo al verde dell’altopiano e purtroppo cio’ significa che il Tour volante è praticamente finito… ma l’atterraggio ha ancora un bel momento da regalarci : il Belva svarionato dal volo, nel momento in cui ci aprono il portellone… con uno scatto da indemoniato, prima tira una gomitata nello sterno al Varenne e poi scende di corsa dal velivolo … mancando la pedana ritrovandosi cosi’ abbracciato all’omino della security che (preoccupato) gli chiede se stesse bene !!!! Che svarione Mr. Coccinella !!! mitico !!!

Salutiamo gli elicotteri, rientriamo nel parco e prendiamo la strada panoramica che conduce verso la nostra prossima destinazione : Kayenta ... dove ci aspetta un letto per dormire.

Percorrendo la via panoramica ci fermiamo un paio di volte x immortalare ancora l’immenso Canyon che nel frattempo sta cambiando i suoi colori.

Bye Bye Grand Cayon, si riparte …. Fino al tramonto alla guida troviamo mr. Varenne che ci porta in kilometriche strade in mezzo al nulla e in territorio indiano. Fatta una mini sosta in un supermarket ci prepariamo i panini in macchina, ormai è buio e ci mancano ancora 205 km. A destinazione. Cambio pilota, tocca al sottoscritto… che si spara queste vie deserte facendo una sola pausa. Di notte. Sigaretta nel nulla e sotto il cielo stellato. Memorabile.

Finalmente arriviamo a Kayenta . ci si doccia e si va a nanna ! 

Monument Valley stiamo arrivando !!!!

A domani.

Good Night  &  Good Luck !

 

Himmel.

 
 
 
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