Creato da Aleksej_Ivanovic il 30/12/2006
Si va la, ma giochiamola....:)

Baila il tango

 

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Hasta la victoria...siempre!

 

 

 

Teatro e animo.

Post n°114 pubblicato il 30 Aprile 2008 da Aleksej_Ivanovic

La performance di ieri sera è piaciuta, anche se dopo ero distrutto. Il teatro fa bene all'animo. ed e' per questo che mi garba...perche' è gioco, divertimento...ecc..
E' come disse una volta Seneca al suo pederasta Leuconio:
"Tu credi che sia capitato solo a te, e ti meravigli come di un fatto

strano di non esser riuscito a liberarti della tristezza e della noia,

malgrado i lunghi viaggi e la varietà dei luoghi visitati. Il tuo

spirito devi mutare, non il cielo sotto cui vivi."

Le parole di Seneca conservano una straordinaria attualità,

soprattutto se si pensa che viviamo in un mondo quanto mai frenetico,

in una società complessa, che sembra offrire innumerevoli possibilità

anche per il nostro mutamento interiore.

In realtà così non è! Seneca, infatti, ci incalza con questa ulteriore

riflessione: "Tu corri qua e là per cacciare via il peso che ti

opprime e che diventa più gravoso col tuo stesso agitarti. Similmente

sulla nave il carico esercita minore pressione se è ben fissato,

mentre se si sposta disordinatamente, fa sommergere il fianco su cui

viene a gravare. Qualunque cosa tu faccia, la fai a tuo danno; e con

lo stesso movimento ti danneggi, perché scuoti un ammalato."

Spesso corriamo inutilmente da un luogo all'altro, da un'attività

all'altra, pensando di vincere le nostre tristezze, di dimenticare i

nostri vizi.

Il legare l'anima ad un luogo, ad una pur brillante carriera

lavorativa, ad una scintillante "vita di società", è destinato

inevitabilmente al fallimento: "Potrai anche essere cacciato nelle

terre più lontane e più barbare: ogni luogo, qualunque esso sia, sarà

per te ospitale. L'importante è sapere con quale spirito arrivi, non

dove arrivi; perciò non dobbiamo legare l'animo a nessun luogo."
Morale della storia: quando sei sereno hai il vento in poppa!

 
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Fabrizio de Andre. Biografia.    

Post n°113 pubblicato il 28 Aprile 2008 da Aleksej_Ivanovic

Per il corso di spagnolo mi è toccato di fare la biografia del corso di spagnolo...vediamo.
Fabrizio De Andre es nacido el 18 Febrero 1940 a Genova in Via De Nicolay 12. Su padre se llamava Giuseppe y su madre se llamava Lucia. Fabrizio teneva en hermano, Mauro.
Nel 1961, De Andre publica el suo primero disco. El disco tiene dos canciones: Nuvole Barocche y E fu la notte. Nel 1963 Fabrizio De Andre obtienes el exito con el piezo Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitier, scrito da Paolo Villaggio.
Fabrizio compone muchas cancionas famos in italia como: La canzone di marinella, la guerra di piero, Canzone dell'amore perduto, Bocca di rosa y Creuza de Mar.
Sol per citar lo mas famosas. Fabrizio tiene dos hijos: Luisa Victoria y Cristiano.
Cristiano es nacido nel 1962. Su madre se llamava Enrica Rignon. Luisa Victoria es nacida nel 1977 y su madre es Dory Ghezzi.
La tarde del 27 Agusto 1979, Fabrizio y sua novia Dori Ghezzi fueron secuestarados in Sardina. Nel 11 enero 1999, Fabrizio muere.

 
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Back.

Post n°112 pubblicato il 27 Aprile 2008 da Aleksej_Ivanovic

Stasera tornato a casa presto perche domani si va a fare 14 km di corsa, di cui probabilmente 7 in salita e 7 in discesa con il cugino IT e suo cugino...una roba in famiglia Ivanovic.
Speriamo di arrivarci presto.
Le emozioni, il cervello femminile è piu' emotivo e lavora con le emozioni mentre il cervello maschile è piu logico...ultimamente sto notando questo. Provoca emozioni: paura, disagio, gioia, stupore...e l'uomo rimarra sempre piu passivo mentre la donna più attiva.
Non e' sempre cosi ma la maggior parte delle volte si.
Il cosidetto intuito femminile è frutto di emozioni: le donne sanno meglio degli uomini leggere le intenzioni...che partono dal nostro corpo e che si tramutano in azioni.
Basta pippe.
La vita scorre, è diversa da laureato, è serena, le cose si prendono con la giusta calma e il lavoro da un senso di sicurezza in piu..una marcia in piu come se tu ti trovassi a costruire un qualcosa con fondamenta solide..mi piace.
Mi piace vedere la torre al mattino e alzarmi con uno sbadiglio e litigare con il leo per il bagno.
Mi piace arrivare in ufficio e prendere il caffe con i colleghi e notare qualche caso umano in dipartimento...troppo preso dalle sue seghe mentali...da scienziato pazzo.
Mi piace uscire la sera ed andare a fare lo scemo a teatro o a ballare. Mi piace ridere, ballare il tango, prendere in giro la mia collega di turno...correre quando ce no voglia..
Che dire sono al settimo cielo e non so il perche...ma voi forse lo sapete?
Buona domenica!

 
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Gelosia

Post n°111 pubblicato il 21 Aprile 2008 da Aleksej_Ivanovic
 
Tag: Gelosia

Ciao,
ieri mattina mi sono fatto una corsetta di otto km dalla zia, sapete una di quelle marcie podistiche non competitive con il cugino IT che deve prepararsi per il concorso da vigile del fuoco...Tutta nel verde e con il sole primaverile che bello...ma che salita!!
Oggi qui piove,m fra un po mi aspetta espanol..un'ora e mezzo di corso.
Yo me llamo Giorgio...y tu comos te llamas?..per ora questo lo so dire...dopo una lezione. Tze!
La prossima settimana devo fare una improvvisazione insieme ad altri amici...sulla gelosia...come Otello..il personaggio geloso fino alla follia di uccidere la donna amata..e pentito dal rimorsi...il lavoro deve essere fatto soprattutto sul corpo...e la voce. La performance è il 29 speriamo..vi faccio sapere. Teatro mi mancava un po'....sicche non ho detto di no.
Come disse Otello: La gelosia è un mostro dagli occhi verdi che schernisce la carne di cui si nutre.

 
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