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amicizia

La mia...unica amica ha commentato il mio ultimo post. Beh è già un risultato suscitare interesse con ciò che scrivo. Accenna all'amicizia...sarà un caso che ho una sola amica qui? il punto è che ho sempre pensato che l'amicizia, alla stessa stregua dell'amore, sia un sentimento forte. D'altro canto il confine fra i due sentimenti è così labile, Quante volte, anche in età adolescenziale, ci siam innamorati della compagna di banco o di giochi? Tuttavia, gli anni passano e tutto si complica. Sentimenti, amori, amicizie. L'essere umano è, tendenzialmente, votato a complicarsi la vita. Incapace, nelle sue diffuse e malcelate ipocrisie, a intrattenere rapporti limpidi, trasparenti, sinceri, di qualunque natura essi siano. Quanti amici si perdon nel nostro percorso di vita? Quanti amori vissuti e subitaneamente negati? Giuriamo amore eterno, senza convinzione, senza crederci talvolta. Sopratutto qui, questo sentimento vive un inflazione inaudita. Nelle mie ultime, strambe esperienze di navigante, sovente, m'è capitato di incrociar persone, a questo punto, credo davvero in nome dell'esser innamorate dell'idea dell'amore piuttosto che dell'esser realmente innamorate di qualcuno, che han sbottato un TI AMO, a mio avviso, senza alcun senso, senza conoscerne la natura, senza saperne le motivazioni. Mi domando, si può amar qualcuno senza averlo mai visto? Un uomo o una donna di cui si conosce lo scritto, in qualche caso la voce? Quanta strada manca per poter affermare senz'ombra di dubbio alcuno d'essere innamorati del proprio/a interlocutore/trice? Certo, anch'io son giunto ad un punto in cui il mio cuore cercava la donna che m'ha fatto innamorare (inconsapevole) di lei. C'era un periodo in cui arrivavo in questo luogo alla ricerca dei suoi messaggi, di sue notizie, mi sentivo parte della sua vita quotidiana. Ne condividevo gioie e dolori e ambasce e risate. Tristezze e malumori, serenità e tutto quanto le accadeva nel periodo in cui ci siam...frequentati qui. Ma c'è la REALTA', questa amara parte della nostra vita che ci risveglia, talvolta in modo brusco e ci porta indietro, ai nostri percorsi di vita vera, fatti di quotidianetà non sempre accettate, non sempre gradevoli. Dunque, diventa più facile, più semplice lasciarsi andare ad un sogno, un desiderio. Mi son sentito indirizzare ti amo dopo un paio di telefonate. Mi son immediatamente domandato: come è possibile accada? Non ci conosciamo, mai visti neanche in foto ed al di là della bellezza esteriore, per quanto possa o meno piacerci l'altra persona vi son cose che incidono, inconfutabilmente, nei rapporti fra due persone. Non so a voi, ma a me ad esempio colpiscono gestualità, sorrisi, profumi, colori. Insomma la globalità d'un individuo. V'è mai capitato d'aver di fronte un bell'uomo, una bella donna, ma dall'odore sgradevole, oppure dalla risata fastidiosa, il sorriso irritante, oppure il suo modo di vestire così diverso dalla vostra concezione? Leggo, in alcuni profili di donne che prediligono uomini...eleganti. Che vor dì? Una polo della Lacoste o giacca e cravatta? E se la giacca e cravatta fossero indossate sopra dei jeans consumati? Sarebbe, allo stesso modo, da considerare elegante? Ho sempre sostenuto, fin dalla notte dei tempi, che puoi anche cenare con una stupenda donna, sotto il profilo estetico, ma se a questo, non si coniuga una mente brillante, con cui poter instaurare una conversazione, un confronto di menti, comunione d'intenti, come immaginare il futuro con una donna così? Identico ragionamento è applicabile agli uomini. Certo, è un bel vedere fustacchioni dal fisico asciutto, alti, eleganti (mettiamocelo vah, per la gioia di talune signore), ma se questi son "vuoti" da vergognarsi, l'aspetto fisico esaurisce tutti i nostri desideri? Citando la Fallaci, concluderei quest'oggi con...la verità sta nel mezzo...chissà che non avesse ragione lei.....