Creato da thomasthf il 20/02/2011

LA SCIENZA PER TUTTI

Questo blog nasce dalla personale voglia di capire meglio l’universo che ci circonda e di trasmetterla alle altre persone attraverso quella che viene definita in modo generico la scienza. Il mio blog ha come obiettivo quello di diffondere la passione per le materie scientifiche e di far capire a tutti che se l’universo è di tutti anche la scienza è di tutti e per tutti!

 

 

« I DISCHI VOLANTI SECONDO...IL PARADOSSO DEL GATTO D... »

CHI ERA ERWIN SCHRÖDINGER?

Post n°22 pubblicato il 04 Aprile 2011 da thomasthf
 

                         

 

 

Da qualche settimana sto frequentando un corso opzionale dedicato alla meccanica quantistica, cioè a quel ramo della fisica che si occupa di descrivere i sistemi microscopici (molecole, atomi e particelle subatomiche) e che ha pesanti conseguenze anche nel mondo della chimica.

 

E’ mia intenzione dedicare questo primo post riguardante la meccanica quantistica, ad uno degli scienziati sicuramente più influenti e conosciuti in questo campo: Erwin Schrödinger.

Cosa ha fatto o detto Schrödinger per essere così famoso nel mondo scientifico e non solo?

1) La sua equazione (equazione di Schrödinger) tormenta ogni anno molti studenti. E’ però un’equazione fondamentale quando parliamo di sistemi microscopici e un chimico o un fisico non può non averla vista e risolta almeno una volta!

2) Il paradosso del gatto di Schrödinger

3) I contenuti essenziali del libro “What is life?”

 

Tutte le tematiche elencate cercherò di presentarle, in maniera comprensibile, nei prossimi post.

Qui sotto riporto una breve biografia del grande Erwin:

Erwin Schrödinger nacque a Vienna (Erdberg) nel 1887, da Rudolf Schrödinger  e da Georgine Emilia Brenda .

Il futuro grande fisico ebbe un'infanzia priva di traumi, vissuta in un ambiente ricco di affetti e stimoli intellettuali. Il padre, sebbene impegnato nella conduzione di una piccola industria, era un serio studioso di botanica. Grazie a questi interessi, conversava abitualmente con il figlio su qualsiasi argomento, stimolando non poco la sua intelligenza.

Conclusi gli studi superiori (Akademisches Gymnasium di Vienna) nel 1906 si iscrive al corso di Fisica dell'Università di Vienna per laurearsi, del tutto in linea con il programma di studi, solo quattro anni dopo. Assistente di fisica sperimentale all'Istituto del Prof. Exner, che era stato anche suo insegnante, ben presto si rende conto di essere maggiormente attratto dalla fisica teorica.

 Lo scoppio della prima guerra mondiale rallentò la produzione scientifica, salvo poi riprendere negli anni venti dove cambiò parecchie università (Jena, Stoccarda e Breslavia).

Gli anni più importanti, in cui dà fondamentali contributi alla meccanica quantistica, sono gli anni in cui è a Zurigo (1925-26) e a Berlino, dove prende la cattedra di Max Planck.

Lasciata Berlino (1933) per problemi politici, si trasferisce a Oxford e, pochi giorni dopo, viene raggiunto dalla notizia del conferimento del Nobel.

Il Nobel è stato conferito a lui e a Paul Dirac (fisico inglese) per i notevoli contributi dati alla meccanica quantistica.

Dopo il Nobel, insegnò in molte altre università tra cui quelle di Graz, Dublino e Vienna.

 Nel 1961, Schrödinger morì a Vienna, all'età di 73 anni, per via della tubercolosi e venne sepolto ad Alpbach in Austria.

Alla prossima puntata!

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/thomasthf/trackback.php?msg=10080141

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
anto56 il 05/04/11 alle 18:53 via WEB
Ecco un link che merita (per la frase) : http://aforismi.meglio.it/aforisma.htm?id=55a0 A domani, Anto
 
thomasthf
thomasthf il 05/04/11 alle 20:22 via WEB
La frase merita veramente di essere citata: «La meccanica quantistica non mi piace, e mi spiace di averci avuto a che fare.» cit. Erwin Schrodinger. La ringrazio per il commento e a domani. Thomas
 
mmcapponi
mmcapponi il 05/04/11 alle 20:47 via WEB
Mi piace ricordare che il nostro fumava la pipa... sarà andato a fuoco lo studio pure a lui, come a qualche altro noto personaggio?
 
thomasthf
thomasthf il 05/04/11 alle 20:54 via WEB
Ciao Marco, grazie per il passaggio! Mi son proprio dimenticato di scriverlo ma rimedierò nei prossimi post in cui metterò una foto mentre fuma la pipa. Non credo gli sia mai andato a fuoco lo studio come è successo a qualcuno della facoltà (ogni riferimento è puramente casuale). Ciao e a presto
 
 
mmcapponi
mmcapponi il 05/04/11 alle 21:51 via WEB
Ciao Thomas! Per il passaggio... Prego! Quello della pipa è un vizio molto comune... credo fumassero anche Bertrand Russell e Niels Bohr; poi è certa la passione per il fumo di Lord Hamilton (quello degli operatori hamiltoniani, per capirci) che a Londra frequentava appositi locali dove tra un tiro e l'altro discuteva con gli altri nobiluomini (giusto per far passare il tempo) di matematica, scienze, economia e altro. Anch'io fumerei pur di chiacchierare tutto il dì!!! Mi dispiace per oggi, se sapevo che c'eri ti avrei aspettato in facoltà. Amici ormai là dentro non me ne restano molti e allora è meglio che ci metta piede il meno possibile. A presto. MC
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
anto56 il 06/04/11 alle 21:09 via WEB
Mettiamo dei punti fermi : 1. William Rowan Hamilton, quello da cui prende il nome l'operatore H., non era inglese (come pensavo anch'io un tempo) bensì irlandese. Nacque e morì a Dublino e lì, pare, passò tutta la vita, professore di astronomia al Trinity College. 2. NON è mai stato Lord, e NON era il marito (un poco corn...) di Lady Hamilton, amante famosa di Nelson. 3. Fu nominato sir (baronetto), presumo per meriti scientifici : e doveva essere veramente bravuccio, considerato che gli inglesi tuttora considerano gli Irlandesi (e un poco tutti i cattolici) come dei subumani. 4. Conosceva e leggeva un gran numero di lingue, europee ed orientali, leggeva (suppongo di algebra) in arabo e persiano. 5. Come molti matematici, la sua vita personale era, diciamo, complessa (cercare in rete per credere); diciamo tra l'altro fosse dedito all'alcol, le donne meno. 6. Un Simpatico episodio : avendo risolto un problema basilare sui quarternioni durante una passeggiata, ne incise la soluzione sulla spalletta di un ponte in pietra, per non scordarsela! (Vedi : http://ragionevolmente.files.wordpress.com/2008/06/foto01.jpg) 7. Non ho trovato se e quanto fumasse la pipa... Anto
 
     
mmcapponi
mmcapponi il 07/04/11 alle 18:16 via WEB
Quandoque bonus dormitat Homerus (questa stavolta è riferita a me medesimo)... paradossalmente ho letto da qualche parte che il nostro era irlandese ma fu educato da uno zio sacerdote anglicano e docente al Trinity College di Dublino. Mi viene il dubbio che fosse cattolico, forse poteva essere anglicano pure lui: cosa da appurare...
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anto56 il 07/04/11 alle 23:58 via WEB
Bingo ! http://www.bookrags.com/wiki/William_Rowan_Hamilton W. Hamilton ERA Anglicano. Non vorrei dire una sconcezza, ma forse nessun NON Anglicano può essere nominatoSir...Accerteremo anche questo ! Anto
 
thomasthf
thomasthf il 07/04/11 alle 15:52 via WEB
La ringrazio per le precisazioni.....anch'io ero convinto che fosse inglese e queste informazioni sono davvero utili. Come molti personaggi del mondo scientifico deve esser stato molto particolare! Saluti Thomas
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

CONTATTA L'AUTORE DEL BLOG!

INDIRIZZO E-MAIL: thomasthf@libero.it

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 
 

CHE ORE SONO?

Get the Kitty Clock widget and many other great free widgets at Widgetbox! Not seeing a widget? (More info)
 

FACEBOOK

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

forddissechenadia.nicoenzanicosiagiuseppecotellessarastaa0paolavittitrota.68giancarlo1932marco.faxarrow2kdentrolospecchiokumar.rajeshrobe.69missi84giufalab
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963