LA SCIENZA PER TUTTI
Questo blog nasce dalla personale voglia di capire meglio l’universo che ci circonda e di trasmetterla alle altre persone attraverso quella che viene definita in modo generico la scienza. Il mio blog ha come obiettivo quello di diffondere la passione per le materie scientifiche e di far capire a tutti che se l’universo è di tutti anche la scienza è di tutti e per tutti!
« UN BREVE ELENCO DI CHIMI... | COME COMPLETARE L'ELENC... » |
Dopo aver parlato nel post precedente di otto chimici statunitensi (Woodward, Hoffmann, G.N. Lewis, Pauling, Urey, Libby, Sumner e Calvin), desidero continuare l’elenco con altri dieci personaggi particolarmente degni di nota:
Theodore Richards
Roger Adams
Wallace Carothers
Wendell Stanley
John Northrop
Christian Anfinsen e
Stanford Moore
William Stein
Robert Mulliken
Irving Langmuir
Theodore Williams Richards (Germantown 1868 – Cambridge (Massachusetts) 1928), professore alla Harvard University, è noto per le numerose ricerche nell’ambito della chimica inorganica e della chimica fisica. Introdusse due tecniche e la relativa strumentazione: la prima, finalizzata a preservare lo stato anidro, fino al momento della pesata, di un campione essiccato; la seconda basata sulla misura della torbidità come indicatore del punto finale di una titolazione. Studiò accurati metodi analitici per giungere alla determinazione del peso atomico di numerosi elementi; tali studî gli valsero il premio Nobel per la chimica (1914).
Roger Adams (Boston 1889 – Champaign (Illinois) 1971); allievo di Richards, svolse importanti ricerche nell’ambito della chimica organica: intermedî per coloranti, anestetici, composti arsenicali e molto altro. È noto soprattutto per aver preparato un catalizzatore di idrogenazione a base di platino e palladio di largo impiego in chimica organica. E’ stato inoltre autore della fondamentale opera Organic synthesis (1921).
Wallace Hume Carothers (Burlington 1896 - Wilmington 1937); allievo di Rober Adams, fu direttore dei laboratorî di ricerche della società Du Pont de Nemours. A Carotheres, che sarà sicuramente oggetto di un post più approfondito in futuro, si deve una gran parte delle attuali conoscenze sulla costituzione dei polimeri e sui processi di polimerizzazione (famose sono le sue leggi nel campo della polimerizzazioni a stadi); il suo nome è legato alla realizzazione di diversi prodotti plastici e fibre sintetiche (nylon, neoprene ecc…).
Wendell Meredith Stanley (Ridgeville, Indiana, 1904 - Salamanca 1971), anche lui allievo di Adams, membro dell'Istituto Rockefeller a Princeton e prof. di biochimica all'università di Berkeley, è noto per importanti ricerche sui virus, sulle sterine, sugli enzimi e sulle proteine; ha isolato e ottenuto in forma cristallina il virus del mosaico del tabacco e fu premio Nobel per la chimica (1946) insieme a J. H. Northrop e J. B. Sumner (già citato nel primo post).
John Howard Northrop (Yonkers, New York, 1891 - Wickenberg, Arizona, 1987), è noto per le ricerche nel campo dei carboidrati, la separazione e cristallizzazione degli enzimi (tripsina, chimotripsina, pepsinogeno, ecc.), la natura e le proprietà delle proteine, dei virus e degli anticorpi. Nel 1946 gli fu conferito il premio Nobel per la chimica (insieme a J. B. Summer e W. M. Stanley) per le ricerche sulla cristallizzazione degli enzimi e sulle relazioni fra proteine ed enzimi.
Christian Boehmer Anfinsen (Monessen, Pennsylvania, 1916 - Randallstown, Maryland, 1995), è famoso per le sue fondamentali ricerche volte a chiarire i rapporti tra la struttura lineare e quella tridimensionale delle proteine (in particolare dell'enzima ribonucleasi), la quale determina la loro specifica funzione. Nel 1972 gli è stato conferito, insieme a S. Moore e a W. H. Stein (citati in seguito), il premio Nobel per la chimica.
Stanford Moore (Chicago 1913- New York 1982) e William Stein (New York 1911 – New York1980), hanno lavorato nell’ambito della struttura chimica delle proteine e loro attività biologica, e misero a punto un metodo cromatografico di determinazione quantitativa di amminoacidi in miscele anche complesse mediante ripartizione su resine scambiatrici. Il metodo, reso poi automatico, si è dimostrato uno strumento fondamentale nello studio della struttura chimica delle proteine, degli enzimi, e in numerose altre applicazioni (studio degli alimenti, del plasma sanguigno, dell'urina, ecc.). Questo metodo d'indagine, dimostratosi così ricco di applicazioni, ha consentito ai due biochimici di ottenere la sequenza amminoacidica della ribonucleasi pancreatica, il primo enzima di cui è stato possibile conoscere la struttura primaria. Per queste ricerche, insieme al già citato Anfinsen, nel 1972 venne loro conferito il premio Nobel per la chimica.
Robert Sanderson Mulliken (Newburyport (Massachusetts), 1896 – Arlington (Virginia), 1986) è celebre per aver elaborato il concetto di orbitale molecolare, decisivo per la teoria quantistica del legame chimico, a partire dallo studio degli spettri di molecole biatomiche. Elaborò anche una scala quantitativa dell'elettronegatività degli elementi e applicò la meccanica quantistica alle reazioni acido-base di Lewis. Nel 1966 gli fu conferito il premio Nobel per la chimica.
Irving Langmuir (Brooklyn (New York), 1881 – Falmouth (Massachusetts), 1957, è noto per aver formulato, a partire dalla teoria del legame chimico di Lewis, la cosiddetta regola dell'ottetto per aver introdotto i termini elettrovalenza e covalenza; si occupò inoltre dei fenomeni di superficie e di catalisi eterogenea. Per tali ricerche ebbe nel 1932 il premio Nobel per la chimica.
Chiusa questa seconda carrellata di nomi, vi aspetto per il prossimo post e quindi per i prossimi dieci grandi chimici americani.
Alla prossima puntata!
.
|
CONTATTA L'AUTORE DEL BLOG!
INDIRIZZO E-MAIL: thomasthf@libero.it
AREA PERSONALE
TAG
CHE ORE SONO?
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: thomasthf
il 30/12/2013 alle 00:14
Inviato da: mmcapponi
il 29/12/2013 alle 19:03
Inviato da: thomasthf
il 02/06/2013 alle 18:01
Inviato da: professore.50
il 01/06/2013 alle 19:27
Inviato da: mmcapponi
il 25/12/2012 alle 14:39