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« BELLEZZE TRADITE L'ira ...Arriva la Barbie tatuata »

Da difesa per le donne a strumento per i rapinatori

Post n°57 pubblicato il 05 Maggio 2009 da ornellaornella65

Un uomo in scooter avvicina una ragazza, le spruzza sul volto spray urticante e le strappa la borsetta.

Sampierdarena, 22 febbraio 2009: un uomo della Repubblica Ceca di 35 anni viene denunciato dai carabinieri con l’accusa di avere spruzzato con una bomboletta una sostanza urticante nel condotto dell’aria condizionata della discoteca Virgo.

Roma, 10 febbraio 2009: dopo la partita Roma- Genoa, due giovani tifosi rossoblù che viaggiavano su un treno in direzione Civitavecchia sono stati feriti da un gruppetto di teppisti armati di coltelli e spray urticanti.

Modena, 16 maggio 2008: un cittadino marocchino di 19 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale e rapina in danno di una donna di 40 anni. L’uomo le si è parato davanti e l’ha tramortita con uno spray urticante.

Treviso, 9 luglio 2007: Fabio Benotto, 42 anni, è stato condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione per aver sequestrato e violentato la sua ex fidanzata. Una perizia ha stabilito che soffre di un vizio parziale di mente. L’uomo si era recato a casa di lei con la scusa di prendere dei libri e l’aveva aggredita con uno spray urticante, prima di ammanettarla e stuprarla.

Doveva essere l’arma di difesa per donne e soggetti deboli. E invece quanto avvenuto negli ultimi mesi dimostra che lo spray urticante, più conosciuto come «spray al peperoncino», viene usato sempre più spesso da chi non è riuscito a procurarsi un’arma vera e lo usa per compiere furti, rapine, stupri. In commercio ne esistono attualmente due modelli autorizzati dal Viminale nel 1998 e nel 2008, il key defender e il palm defender. Ma entro breve «molti altri modelli potrebbero entrare in commercio ed essere venduti liberamente». A lanciare l’allarme è il segretario dell’Associazione funzionari di polizia, Enzo Letizia, che ha già consegnato un dossier al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, per chiedere di modificare un articolo contenuto nel disegno di legge sulla sicurezza che da oggi è all’esame della Camera.

La norma contestata
L’articolo 20 del provvedimento, già approvato dal Senato, rimanda ad un regolamento che dovrà essere emanato dal Viminale per definire «le caratteristiche tecniche degli strumenti di autodifesa che nebulizzano un principio attivo naturale a base di oleoresin capsicum e che non abbiano l’attitudine a recare offesa alla persona».

Ed è proprio su questo che l’Associazione va all’attacco. «L’approvazione—spiega Letizia—si basa sulla suggestiva motivazione che vere e proprie armi vengano invece definite “dispositivi d’autodifesa” e ritenute innocue, anche se poi non si capisce come mai, se davvero fossero inoffensive, vengano ritenuti efficaci a respingere le aggressioni. La verità è che si sta facendo un favore alla criminalità, soprattutto alla delinquenza da strada. Il balordo, che oggi può essere fermato e denunciato per porto d’armi, domani potrà avere con sé tali prodotti senza temere alcuna conseguenza in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine».

Per questo i tecnici hanno già pronto un emendamento che affida al questore «la facoltà, con possibilità di delega ai funzionari di pubblica sicurezza dirigenti di commissariato, di dare licenza per il porto di bombolette spray a base di oleoresin capsicum destinate alla difesa personale, purché di tipologia conforme al regolamento emanato dal ministero dell’Interno».

Commessi anche due omicidi
Nel dossier sono elencati tutti gli episodi che hanno segnato gli ultimi anni e vengono evidenziati i numeri. «Ci sono stati 144 episodi dove risulta utilizzato questo tipo di spray: 116 aggressioni, 11 soggetti pregiudicati o presi in flagranza e 17 tentativi di difesa. Gli episodi di aggressioni sono stati suddivisi in 3 tipologie, che classificano il tipo di offesa: 60 rapine o tentate rapine; 50 aggressioni o molestie; 4 violenze carnali; 2 omicidi, prima di essere uccise le vittime sono state stordite con lo spray urticante».

I due delitti risalgono al 2007. Nel primo caso la vittima era uno spacciatore di Bologna che fu stordito con lo spray urticante e poi accoltellato da due tunisini che volevano rubargli le dosi di cocaina. Ma a fare grande impressione fu il caso di Giorgia Busato, 28 anni, e Dalia Saiani, 33, le due ragazze italiane stuprate e poi sepolte vive nell’isola Sal di Capo Verde. Fu l’ex fidanzato di Dalia a portarle in un palmeto, spruzzare uno spray in faccia ad entrambe, trascinarle fuori dall’auto e poi stuprarle e colpirle con una pietra.

«Servono 80.000 maschere antigas»
Nella lettera inviata al ministro Maroni insieme al dossier, l’Associazione sottolinea tra l’altro «quel che avverrebbe se, esclusa per legge la vera natura di armi, tali oggetti potessero essere portati liberamente in occasione di manifestazioni o riunioni pubbliche, ovvero negli stadi o in loro prossimità».

Letizia lo spiega con chiarezza: «È evidente che questi singolari “dispositivi per l’autodifesa” potrebbero essere usati da più persone riunite in gruppo per neutralizzare le forze di polizia, con effetti facilmente prevedibili. Per questo chiedo: il ministero dell’Interno è pronto ad acquistare 80.000 maschere antigas per dotare tutto il personale impiegato in ordine pubblico, in vigilanza, scorte di personalità, e tutti gli altri compiti che riguardano la sicurezza?».

Ma il segretario dei funzionari di polizia pone anche un problema che riguarda l’efficacia di queste bombolette per difendersi dalle aggressioni. «Ho forti dubbi — spiega — che una persona normale riesca a neutralizzare il delinquente e, anzi, credo che durante il tempo necessario per cercare in una tasca o in una borsetta la confezione di spray urticante il malvivente possa avere buon gioco ad aggredire la vittima. E poi c’è un altro timore forte: l’operazione di ricerca della bomboletta può essere fraintesa e scatenare nel criminale l’istinto di una reazione armata, con conseguenze che, nella maggioranza dei casi, non sarebbero favorevoli all’aggredito».

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Commenti al Post:
MyFantasyLife
MyFantasyLife il 06/05/09 alle 11:00 via WEB
ti auguro che questo giorno possa essere pieno di dolci profumi.. e che non manchino mai nel tuo cuore il profumo dell'amore e dell'amicizia..un bacio.. Stefy.. per te.. klikc
 
altronauta
altronauta il 25/09/09 alle 22:13 via WEB
tante chiacchiere per un unico commento e perdipiù scemo e fuori tema.
 
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