Dedali...

"i didn't mean to hurt
i'm sorry that i made you cry
i didn't mean to hurt you"

Quanto avrei voluto avessi creduto a quel che mi dicevi…

Si… mi hai dato il contentino dicendo che io non meritavo quello che stavi facendo… eppure lo hai fatto...
Te ne sai andato dopo avermi regalato il sorriso...

Stasera Roma respirava di te...

I cartelloni pubblicitari mi hanno ricordato quello che stai facendo in questi giorni...

Quello di cui mi parlavi con fervore e con orgoglio...
Quello che mi hai detto di andare a vedere... magari incontrandoci...

No... non avrebbe senso.
Come non abbiamo avuto senso noi...

Ricordo Roma come l'ho vista quella sera...

Illuminata nella notte...

Noi due al Gianicolo... e la città accarezzata dai nostri sguardi mentre, abbracciandomi, mi indicavi tutte le chiese...

Dietro di noi... il Bramante...

E tu... una rosa rossa in mano... mi accarezzavi il collo con i petali cremisi come la mia camicetta... semiaperta sul seno...

Mi penetravi col tuo sguardo... Occhi scuri... come i miei capelli...

Mi scrutavi... con la curiosità di un viso mai scoperto...

Con gli occhi di chi sta provando piacere...

Con gli occhi di chi sta provando piacere...

Con gli occhi di chi...

Il tuo sorriso...

Meraviglioso quel sorriso evadere dalle tue labbra...

E io... lì... col mio sguardo imbarazzato, rifugiarmi tra le tue braccia... sentire il tuo profumo...

Il mio cuore battere... E tu accogliermi...

Roma silenziosa e lontana...

Roma spettatrice di un sogno...

Mille luci... nessuno sguardo... solo la Luna...

Un sogno che tu hai riposto nel mio cuore...

Un sogno che hai infranto una manciata di ore dopo... La paura... I timori... La riflessione...

Mi sono sentita come un bambino al quale si dà un regalo... per poi torglielo...

E io... stupida ragazza innamorata... Si, mi stavo innamorando di te... se solo avessi dato tempo...

Mi sono buttata per terra... Ho pianto... mi sono straziata... Ho urlato il mio dolore ferito... Sapevo che stavi tornando dai tuoi fantasmi... E io? Sola... con le mie lacrime tra le dita... i miei sogni nelle mani...

L'immagine di te su di me sbiadire per sempre...

Sei ovunque...

Il passato è una terra straniera...

Con tutte le mie forze ho convertito il mio amore in odio...

Ma ti giuro... quando ricompari nel dedalo dei miei pensieri... esplodo di malinconia... di dolore...
Lacrime trasudano dalle mie vene come le gocce di storia dalle mura di Roma...