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dedicato alla dea donna

Post n°107 pubblicato il 04 Dicembre 2008 da damage2008



Se solamente

 mi toccassi il cuore,
se solamente

 mettessi la tua bocca sul mio cuore,
la tua bocca sottile, i tuoi denti,
se mettessi

la tua lingua come una freccia rossa,
lì dove il mio cuore polveroso martella,
se soffiassi

nel mio cuore, vicino al mare,
suonerebbe con rumore scuro,
come acque vacillanti,
come l’autunno in foglie,
come sangue,
con un rumore

di fiamme umide che bruciano il cielo,
suonando come sogni o rami o piogge,
o sirene di un porto triste;
se tu soffiassi

nel mio cuore, vicino al mare,
come un fantasma bianco,
al bordo della schiuma,
in mezzo al vento,
come un fantasma

scatenato, in riva al mare
qualcuno verrebbe forse,
qualcuno verrebbe,
dalle cime delle isole,

dal fondo rosso del mare,
qualcuno verrebbe, qualcuno verrebbe.

Pablo Neruda dal libro di Poesie “Residenza sulla terra II”

 
 
 
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BOB MCFERIN - DON'T WORRY, BE HAPPY.

 

ALDA MERINI

Ascolta il passo breve delle cose
-assai più breve delle tue finestre-
quel respiro che esce dal tuo sguardo
chiama un nome immediato:la tua donna.
E' fatta di ombre e ciclamini,
ti chiede il tuo mistero
e tu non lo sai dare.
Con le mani
sfiori profili di una lunga serie di segni
che si chiamano rime.
Sotto, credi,
c'è presenza vera di foglie;
un incredibile cammino
che diventa una meta di coraggio.

 

grazie alla cara Amica

cuorepazzo2008

 
 

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e affronta quello che deve essere

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 Sceicco Abu-Said Ibn Abi-Khair

 

ALDA MERINI

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.

 

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