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Cipro: ambasciatore all'Ue, possibile ricorso a fondo salva-stati

Bruxelles, 6 giu. - (Adnkronos/Dpa) - Cipro potrebbe chiedere aiuto all'Unione Europea nei prossimi giorni per ricapitalizzare il suo settore bancario pesantemente esposto al debito greco. Lo ha detto l'ambasciatore cipriota all'Ue, Kornelios Korneliou, intervenuto oggi all'European Policy Centre per presentare le priorita' della presidenza cipriota dell'Unione, che inizia il primo luglio. "Questa e' una possibilita' -ha detto- ma dobbiamo aspettare e vedere quello che succedera' con la Spagna".

"Nel caso di Cipro -ha spiegato l'ambasciatore- abbiamo di fronte molti problemi nel settore bancario a causa dell'esposizione sul mercato greco e dobbiamo vedere se saremo in grado di ricapitalizzare le nostre banche, altrimenti, la richiesta di assistenza sara' una possibilita'. Non siamo ancora a quel punto, dobbiamo aspettare un paio di giorni".

In un'intervista rilasciata domenica al "Financial Times", il presidente della Banca centrale di Nicosia, Panicos Demetriades, aveva ventilato l'ipotesi di un ricorso al fondo salva-stati per reperire gli 1,8 miliardi necessari per concludere entro la fine del mese la ricapitalizzazione della seconda banca del Paese, la Cyprus Popolar Bank. Lo scorso anno, dinanzi alle difficolta' del settore bancario cipriota, era arrivata in soccorso la Russia, con aiuti per 2,5 miliardi di euro.