Ho tempo da usare,
e fuoco da vivere ancora,
parole ne ho poche,
in languida terra son perse.
Ho tutto nelle mie tasche
e gli occhi che hai sono nuovi,
ricordo li amavo, ricordi?
ma adesso li ammiro ben poco,
ho vuoto e gioco nel cuore,
persone che ballano ad ore,
e sento che posso morire,
ma nascere ancora è possibile.
Ho piccoli chiodi per terra,
calze e nessuna ferita,
ma chi mi passeggia vicino,
fa meglio a controllarsi le dita,
urlare serve a ben poco,
non sai quante volte ho provato
fermare il dolore col grido,
ma quello che in vero ottenevo
era solo un misero otto col viso.
E allora schiaffeggia la vita,
imponigli regole struse,
fai in modo che quello che è stato
ritorni in mezzo alla folla...
o taci.. taci che è meglio.
Inviato da: tenderwool
il 11/03/2011 alle 19:15
Inviato da: eva.evangeline
il 08/07/2010 alle 21:43
Inviato da: tomwake
il 28/07/2009 alle 19:30
Inviato da: briciola67_2009
il 26/07/2009 alle 19:16