New economy

30 Dicembre, tempo di bilancio per quest’anno che sta per finire, prima della giornata di S. Silvestro che mi vedrà già proiettato nel nuovo anno.
E’ trascorso  un altro anno simile ai precedenti. Uguale ad altri, né belli né brutti che hanno comunque portato il loro carico di esperienze immagazzinate, emozioni vissute e scolorite, persone incontrate e perdute.
Ho cambiato settore in azienda, la mia relazione sentimentale ha vacillato,  ho avuto un breve momento di sbandamento ma che altro posso dire? E’ come un mal di denti curato con gli analgesici: vivo una vita di cui non riesco più ad assaporare in pieno il gusto. Colpa del cinismo che tutto pervade, dell’età che inesorabile avanza o di altre emozioni simili già vissute che hanno attenuato l’effetto delle successive?
Si può tornare “vergini”  emotivamente? E se anche si potesse, lo vorrei realmente? Leggo di emozioni forti, totali ed assolute, di amori rincorsi e sfuggiti e sinceramente non so, non saprei, non vorrei….
La realtà lavorativa ottunde tutto, si parla di sport per non vedere lo sfacelo morale imperante, ci si incazza sul governo e si sbava dietro al calendario della velina e forse è un bene che sia così.

Proposito per il nuovo anno:
Mi innamorerò della mia vicina di scrivania, è la soluzione migliore!