TRIPPITELLA & CO...

senza titolo

COR FERRO NER SANGUE

24/06/2009 18.30 Facciamo il raccordo o il lungotevere?...Facciamo il raccordo, ho scaricato la cartina...

Concerto di Tiziano Ferro. Durante il tragitto, mi devo ricordare che arrivare allo stadio dal raccordo è più veloce, ovviamente sul raccordo non c'è la fila, in macchina ci informiamo a vicenda delle nostre ultime novità, casa, lavoro, figli, uomini, insomma il solito...

Ma non è troppo lontano?...Leo, lasciamola qui la macchina, altrimenti poi per tornare a casa facciamo mattina...

Mi piace questo ragazzo. E' bravo, davvero molto bravo e le canzoni le conosco quasi tutte...mi piace anche la sua timidezza, non è ancora un animale da palcoscenico come altri cantanti, ma questa modestia e quella faccia pulita ci conquistano...

Bravi i musicisti, bravissimi i due ballerini e lui non sbaglia una parola, una nota, davvero vale la pena vederlo...

Hai visto che abbiamo fatto bene a lasciare la macchina qui, tra poco saremo a casa...

Raccordo. Macchina. Rumore. Ragazze, che cos'è?...Accosta...Mica avrò bucato?...Secondo noi si...

Sono quasi le due e sul raccordo non si ferma nessuno, non ci possono scambiare nemmeno per prostitute, non ci sono sul raccordo...

Vale e Leo discutono sul come e perchè quella gomma andava cambiata molto tempo prima, io intanto mi fumo una sigaretta...

Certo che l'indifferenza della gente è spaventosa...Dico io, possibile che vedono tre ragazze e non si ferma nessuno...Basta, ora chiamo papà, Leo...

Si ferma un camion e scende un ragazzo marocchino...

Scusate, sapete darmi le indicazioni per Fondi?...Se ti diamo le indicazioni, tu ci cambi la gomma?...Perchè avete dei problemi?...Ma secondo te, cosa ci facciamo alle due di notte sul raccordo con le quattro frecce accese e questo giacchetto da deficente?...

Il ragazzo ci cambia la gomma e noi per sdebitarci vorremmo dargli dei soldi...

No, no, non l'ho fatto per i soldi...Dai, prendili, così domani mattina ci fai colazione, compri le sigarette...Ma no, no...

Casa. Doccia. Letto. E quella canzone in chiusura che risuona...

...Pe' fa la vita meno amara me so comprato 'sta chitara, e quann'er sole scende e more me sento 'n còre cantatore. La voce è poca ma 'ntonata, nun serve a fà la serenata, ma solamente a fà in magnera de famme un sogno a prima sera.

Tanto pe' cantà, perché me sento 'n friccico ner còre, tanto pe' sognà,
perché ner petto me ce naschi 'n fiore. Fiore de lillà che m'ariporti verso er primo amore, che sospirava le canzone mie, e m'arintontoniva de bucìe...

VARIETA'...

16/06/2009 8.30 Rita, faccio il caffè?...Non aspettiamo Maria?...Ora che è finita la scuola, Maria non arriva mai prima delle undici e io non ce la faccio proprio ad aspettare quell'ora per il primo caffè, alle undici di solito siamo già al quarto...

E' pronto Marco per la partenza, Rita?...Si, Jessica invece è più nervosa...Che bello Rita, ci pensi in vacanza con il tuo ragazzo a Parigi...Non è solo una vacanza, è anche un anno che stanno insieme...Oh che bello, a proposito non mettere lo zucchero nel caffè...Perchè?...Con tutto questo romanticismo mi sale la glicemia, altrimenti...Che stronza che sei...Solo un po' dai...

Stamattina proprio non ci va di fare niente. Mi si stanno anche gelando le gambe e i piedi, mi vado a scaldare in cucina e penso che forse è colpa del caffè, sono un paio di notti che proprio non riesco a dormire bene, certo potrebbe essere anche il caldo, o il pensiero del divorzio, o...insomma non pensavo di avere tutte queste alternative...

" Ma cos'hai messo nel caffè..." Scusa, ma che canzone è?...Una canzone di Antoine, non te lo ricordi?...Rita, se la televisione era ancora in bianco e nero no, appartengo alla generazione del colore credo, comunque non me lo ricordo...Ma dai, io dicevo sempre che da grande lo avrei sposato...

Cerco su Google e si, Antoine me lo ricordo, ma come è ora, non negli anni '60..

Ora te lo ricordi?...Rita, sono nata più o meno dieci anni dopo, me lo ricordo in una trasmissione negli anni '90...Mi piaceva così tanto, ero una bambina...A me piaceva Julio Iglesias, come era bello, un bastardo con l'aria da signore...

Monica, era già grande quando eri ragazzina tu...Lo so, lo so, ma che vuoi farci, a me piacciono così...

"La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio e tu senza dirmi niente hai trovato il coraggio con l’orgoglio ferito di chi poi si ribella ma quando t’arrabbi sei ancora più bella ...E così, su due piedi, io sarei liquidato ma vittima sai d’un bilancio sbagliato
se un uomo tradisce, tradisce a metà per cinque minuti e non eri più qua... 

 Se mi lasci non vale, se mi lasci non vale....

Metti a posto ogni cosa e parliamone un po’, io di errori ne ho fatti, di colpe ne ho,  
ma quello che conta tra il dire e il fare è saper andar via ma saper ritornare..." 

SE CON IL CAVALLO USO LA FRUSTA, VUOLE DIRE CHE LA POSSO USARE ANCHE CON GLI UOMINI...O NO?

13/06/2009 Come dice la mia amica Marion, i giorni prima del ciclo sono terribili...Mi vedo brutta, il mio pallore rasenta la trasparenza, le occhiaie e un nervoso ma un nervoso...

Ieri sera ho pianto davanti ad un film, tipico direi e anche stamattina ho pianto...a volte gli uomini sono più cattivi di noi con le parole, ma non se ne rendono conto...

Meno male che vado a lezione oggi pomeriggio...Il traffico ha intasato la mia corsia e mi fa perdere tempo, perchè tutta questa gente non se ne sta a casa invece di andare al mare e bloccare le strade....

Recupero sulla strada che porta al maneggio, in fondo vado solo a novanta anche se il limite è cinquanta...

Monica, ti ho bagnato anche il campo...Che gentile, mica l'avrai fatto per me è per Yuri, si dovesse stancare...

Cominciamo a capirci Yuri ed io, anche se con lui bisogna usare il frustino, è un po' testone...

Mena, mena, non deve fare quello che vuole lui, devi fargli fare quelli che vuoi tu...E se si gira?...Non si gira, comandi tu...

Così sia, ma non è facile...gambe strette, talloni bassi, gomiti stretti, testa alta, schiena dritta, mani basse, quante cose da ricordare...

Monica, cambia verso al trotto e tagliando in campo in diagonale...Un altra cosa, no?...Fallo e basta...

Così sia, gamba esterna a contatto, redine stretta e allento l'altra, colpo di frusta e Yuri gira...

Brava, era perfetto...ora possiamo finire, però prima inforcatura...No, ti prego...Si,si..

Così sia, con il vento e il sole in faccia, il pelo di Yuri tra le mani mi alzo...

Non sono più nervosa, non sono più arrabbiata, in fondo gli uomini non mi hanno mai capito, basterebbe così poco...

Brava, eri proprio bella oggi lì sopra...Ecco, allora adesso mi offri il caffè...

GUARDA CHE E' IL CUORE NON IL ....

28/05/2009 12.00 Monica, sono Giovanna...Ciao bella, vieni...

Giovanna è passata a ritirare l'acconto. Io sono rientrata in ufficio dopo solo due giorni di malattia, ancora stonata e un po' malaticcia e tanto per cambiare sono sola, Maria è a casa con il figlio che vomita ogni 15 minuti, Rita è al controllo del dietologo e poi porterà le medicine a Maria...

Cerco le chiavi per aprire la cassaforte...continuo a cercarle, mentre un pensiero di fa strada...le ho perse, di nuovo, le ho perse appena un mese fa...

Mi scuso con Giovanna e inizio l'affannosa ricerca...in borsa no, in macchina no, in ufficio no...

Cerco di ricordare...ho chiuso la porta, l'ultima volta le avevo lasciate lì, poi ho preso la posta...sicuramente le avrò lasciate lì...

Cerco il numero della mia vicina...

Fiorella?...Si?...Sono Monica, senti hai per caso visto le mie chiavi?...Guardo se sono attaccate alla porta, l'ultima volta le hai lasciate lì, no, non ci sono...Ho preso la posta, puoi vedere se le ho lasciate attaccate alla cassetta?...

Qualche minuto di attesa...Monica, si sono lì...Ah, meno male...Stamattina le ha trovate Damiano, quello del 5° piano, che le ha date ad Adriana, che le ha messe nel contatore della luce, ora le prendo io, va bene?...Si, grazie Fiorella, all'una passo se non ti disturbo...No, no, vieni pure...

"...Siamo noi?...Eh, quasi...Ah, strano, pensavo dicessi di no, come sempre...Scusa, ma tu non sei sentimentale?...Io, no, mai stata, come tu non sei romantico..."