Tropico San Juan

Il canto del cigno - Pensieri misti di addio a passo di danza

canto 1 - tra il serio ed il faceto - andante con brio

Ieri sera partita di campionato calcetto, contro i primi in classifica. già sul campo per il riscaldamento, attendiamo di vedere in faccia gli avversari, in discreto ritardo. si apre la porta...ed entra una squadra di bambini !!! bambini...oddio...tutti tra i 20 ed i 24 anni. ma cazzo mangiano sti monelli ?!? peperoncino !?!?!? sgusciavano da tutte le parti, si infilavano tra le gambe, raddoppiavano e triplicavano le marcature, gli stendevi e si rialzavano al volo. per noi, squadra di trentenni troppo presi dal lavoro e chi pure dalle famiglie per essere allenati, diversi poliinfortunati e quasi tutti sovrappeso, rimaneva solo l'esperienza che, oddio, è sempre una bella arma, ma che invidia, per sti giovani !! (Si si lo so, manco io sono vecchio, però non posso allenarmi per via del lavoro...e....GRRRR che rabbia !!!) e quindi, il cigno si è chiesto se fosse ora di smetterla con l'agonismo e dedicarsi solo al calcetto pre-cena con gli amici ! (per dovere di cronaca sportiva, perso 6-4)

canto 2 - decisamente serio - solo di piano

oggi ultimo giorno qui, in questa azienda. è non è facile, perchè si, la mia scelta ha motivazioni personali, ma è cresciuta in un contesto di delusione e nervosismo dovuti a litigi ed incomprensioni di un anno fa e mai sanate col titolare. e per chi si trova a gestire mercati in crisi strutturale, dialogo e comprensione da parte dei dirigenti sarebbe fondamentale, soprattutto quando la crisi strutturale è affiancata dalla volontà dell'azienda di proporre prodotti sempre più impossibili per quello stesso mercato. lascio un gruppo di colleghi (e soprattutto COLLEGHE !!!) impagabile, giovani, simpatici, ben equilibrati tra professionalità e voglia di divertirsi e non essere schiavi del lavoro. colleghi che ora fanno la processione nel mio ufficio, chi solo con un sorriso più accennato del solito, chi con belle parole dette col nodo in gola, chi col regalino e la letterina. e oltra a lasciare questo gruppo di persone, lascio comunque l'azienda al momento più in vista ed invidiata del settore e anche questo, non è facile. almeno per me. spero di digerire in fretta il cambiamento, in modo da non tediare più i poveri qui malcapitati !

canto 3 - grandi speranze - qualcosa tra van morrison e i chemical brothers (!?!)

ieri sera incontro con Luca, il mio compagno di viaggio per l'avventura in centro america. ragazzo squisito, conosciuto in luglio in occasione di una 4 giorni di trekking sulle dolomiti. mi arriva a casa mentre, con un occhio chiuso ed uno aperto, stavo facendo all'amore con 250 grammi di gorgonzola e gnocchino caldo al rosmarino. apriamo l'atlante, e cominciamo a buttare giù ipotesi. cuba resta il punto fisso (non era la meta che più ci attirava in assoluto - sarebbe l'argentina - ma bisogna visitarla prima che muoia fidel e cambi per sempre), a seguire vorremmo buttarci qualcos'altro (yucatan, jamaica o qualche isoletta dove ammazzarsi di noia e sole e mare prima del rientro)...ma la cosa più bella è, che chiaccherando, è saltato fuori che entrambi non avremmo problemi a fare via anche un mese....quindi, PENSIAMO IN GRANDE !

nel weekend ci chiariamo le idee, lunedi agenzia per guardare i voli !

ah....stando casa mia tra le nebbie della campagna nella bassa modenese, l'adsl è ancora un miraggio. niente internet, niente blog. sorry.