Un blog creato da tuttiscrittori il 07/10/2007

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A volte, quando si è un grande scrittore, le parole vengono così in fretta che non si fa in tempo a scriverle... A volte. (Snoopy)

 
 
 
 
 
 

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mostra evento di Costantino Giovine presso Il trittico - Roma Piazza dei satiri - inaugurazione sabato 26 febbraio alle 18.30

locandina

 

 

 
 
 
 
 
 
 

YOU'LL FOLLOW ME DOWN - LABORATORIO CONCORSO

Il presidente della giuria, Luigi Bernardi, ci comunica che

   The winner is Paolo Zaffaina

La motivazione:

Statale 61 è un bel racconto giocato su molteplici livelli, tutti resi con stile adeguato.
I continui cambi di prospettiva, fino allo scioglimento finale, ne fanno un testo godibile ed estremamente accattivante.
Un bel saggio di scrittura al servizio di un'ottima idea.

adesso rileggiamolo iniseme >>>clicca qui

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli (E. Salgari) 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Dalla  nostra Vetrina

Post n°43 pubblicato il 28 Gennaio 2008 da tuttiscrittori
 

LA STORIA DI ANGELA (di Alessandro Fort)

E’ da quasi mezz’ora che mi parla di Giacomo, il primo dei tre bambini che segue presso il nostro centro di assistenza. Ascolto quello che mi dice e più ancora l’entusiasmo e la passione con cui lo fa. Oggi, per la seconda volta, da quando ha preso servizio, ha completato anche la relazione annuale sugli utenti in carico. Stamattina è entrata in ufficio, mi ha guardato, mi ha fatto vedere il fascicolo e mi ha anche ammonito ricordandomi che devo apporvi la firma e il timbro prima di archiviarlo e non come l’altra volta che l’avevo messo via dimenticandomelo. Poi si è seduta spostando la poltroncina, lamentandosi che la signora delle pulizie la mette sempre storta, ha appoggiato la relazione sul tavolo, davanti a me e ha cominciato dal primo caso, quello con cui ha cominciato: dal giorno della sua caduta. Quanta strada ha percorso e quanti ostacoli ha dovuto superare. E ripenso alla prima volta che la incontrai.

 “Angela non è normale”.

Fu la prima cosa che mi dissero i suoi genitori quando l’accompagnarono nel mio ufficio. Il padre non volle nemmeno sedersi... (leggi tutto, in Vetrina)

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Dalla  nostra Vetrina
carmen46c
carmen46c il 28/01/08 alle 17:29 via WEB
Ciao Elliy, questo racconto mi ha colpito molto. Per esperienza personale posso dirti che le cose che ti vengono inculcate da bambino sono le più difficili da sradicare. Ancora oggi provo una rabbia indicibile quando sento genitori che si rivolgono ai figli chiamandoli "deficienti, stupidi o chissà cos'altro". Possibile che non si rendano conto del grave danno che fanno ai loro figli? Se persino in un campo di concentramento nazista riuscivano a convincere un adulto di essere una nullità ripetendogli continuamente di non valere niente, tanto più questo può accadere ad un bambino indifeso che pende dalle labbra del genitore. Ma quando la metteranno una vera scuola per fare il genitore? Mi complmento con l'autore del racconto.
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 29/01/08 alle 00:48 via WEB
"Angela non è normale", ma si insinua subito nel nostro cuore e rimane ferma lì, a lasciarci pensare. hai ragione Carmen, genitori o no, si possono commettere tanti di quegli errori nei confronti del nostro prossimo... auguriamoci solo di avere un animo sempre pronto all'accoglienza. un abbraccio. elliy
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johnfante1975
johnfante1975 il 28/01/08 alle 22:10 via WEB
Ciao cara,ti auguro un buon inizio settimana....tuo amico...John.
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 29/01/08 alle 00:50 via WEB
amico john! mi piacerebbe conoscere qualche tua opinione... si accettano anche critiche, se proprio ti dovessero scappare ... eheheh :) ciaoo! elliy
Rispondi
 
cuoredigabbiano
cuoredigabbiano il 28/01/08 alle 22:42 via WEB
Ciao Elliy, belle iniziative porti avanti per dare un senso, una direzione alla scrittura, alla creatività di chi ti segue. Ti lascio un sorriso. Bacio
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 29/01/08 alle 00:50 via WEB
grazie cara, sei molto gentile. e sei sempre e sempre di più la benvenuta! un bacio. elliy
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agylla
agylla il 29/01/08 alle 09:08 via WEB
E' una storia che mia ha commosso. La società/famiglia a volte è peggiore della società/mondo, anzi è il primo luiogo dove i disagi vengono evidenziati e dove è difficile porci rimedio. La famiglia a volte è stanca di sopportare un "problema", e lo rifiuta. E quel brutto anatroccolo rimane tale, e non diventa mai un bellissimo cigno, come in questa storia... bravo :))
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 29/01/08 alle 11:28 via WEB
ma in questa storia, per fortuna, c'è un lieto fine... perchè qualcuno ha saputo "ascoltare". grazie agylla. elliy
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BobSaintClair
BobSaintClair il 29/01/08 alle 09:59 via WEB
Ciao! Tu nei blog amici metti quelli che ti piacciono o quelli che ti corrispondono? :)
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 29/01/08 alle 10:57 via WEB
Tu chi? elliy? ok, elliy mette tutti quelli che lo propongono e/o che Le corrispondono ...inizialmente - se poi non Le piacciono li (S)cancella brutalmente!!! eheheh, ciao, gf
Rispondi
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 29/01/08 alle 11:30 via WEB
beh... ma anche i potenzialmente simpatici, inserisco! :)) ciao Bob, benvenuto! elliy
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dimanto70
dimanto70 il 29/01/08 alle 12:24 via WEB
sulla simpatia di Bob posso garantire io :))
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 29/01/08 alle 12:56 via WEB
caspita! quale migliore garanzia...:)) elliy
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BobSaintClair
BobSaintClair il 29/01/08 alle 13:40 via WEB
:))) mmmmmm..avete formato una bella cricca voialtri...aaaaah...;)))) c'è pure gf...do' un'occhiata in giro :) Ciao elliy, gf e dim !
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 29/01/08 alle 16:46 via WEB
eh sì... gf è un tuttoscrittore pure lui :) ... kiss. elliy
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dimanto70
dimanto70 il 29/01/08 alle 17:40 via WEB
io sono fuori...sono uno pseudolettore :)
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errabondo.a
errabondo.a il 29/01/08 alle 13:14 via WEB
non vorrei essere indiscreto, la storia di angela mi ha colpito molto, non per il racconto in senso letterario, ma proprio per la storia umana. posso chiedere se è una storia vera? (ho visto la mail dell'autore in vetrina, sembra di uno studio psicologico, mi ha incuriosito). grazie.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/01/08 alle 17:51 via WEB
Caro Errabondo,Angela esiste nella realtà diciamo per circa il 50%. Ma al di la di quanta realtà ci sia in questo racconto, la cosa che volevo comunicare è l'importanza di pensare oltre i soliti e tradizionali modi di vedere le cose. E per quanto riguarda Angela, che non si chiama proprio così, mi ha insegnato che il modo migliore per aiutare una persona in difficoltà è quello di non cominciare incasellandola a priori in una categoria. Alessandro Fort
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 29/01/08 alle 18:30 via WEB
Caro Alessandro benvenuto nel blog. purtroppo quello di incasellare, catalogare, giudicare persone e situazioni è un rischio che spesso corriamo. e penso che il messaggio che passa attraverso il tuo racconto sia forte e importante. un saluto a te :) elliy
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giornatadisole0
giornatadisole0 il 29/01/08 alle 21:56 via WEB
il confronto con l'Autore è una cosa molto simpatica,spesso leggiamo delle cose e ci verrebbe voglia di parlare con chi le ha scritte. in questo caso mi vengono in mente due pensieri: la "diversità" fa paura, lo ammetto, anche a me. mi sento in difficoltà qualche volta quando mi trovo vicino a qualcuno con problemi simili e mi dispiace tanto di questa sensazione che provo. è un misto tra imbarazzo, dispiacere,incapacità di comportamento, non saprei definire con precisione. il secondo pensiero riguarda la fiducia, che è così difficile da dare agli altri e anche difficile da conquistare. complimenti Alessandro e grazie di questo bel racconto. un saluto a tutti :)
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 30/01/08 alle 21:39 via WEB
può capitare di sentirsi in difficoltà, forse inadatti... ma penso - e non è retorica - che un sorriso - che arrivi dal cuore - possa aiutare in ogni situazione. anche quando si chiede fiducia, o si cerca di darne. :) elliy
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kiku0
kiku0 il 29/01/08 alle 22:05 via WEB
la storia di Angela mi riporta...con commozione...ad una esperienza simile che ho vissuto all'interno dell'ambiente scolastico dove, a volte, purtroppo si tende a *certificare* in base a modelli prestabiliti...ed è cosa assai triste leggere *Angela non è normale*...ma cos'è la normalità???...complimenti alla sensibilità dell'autore ed a te, elliy ,per la miriade di proposte che arricchisce il tuo blog...baci...Giulia
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/01/08 alle 11:54 via WEB
Si, si è vero!!! Ci sono tante "Angela" in giro per il mondo, a scuola, nel lavoro ... mi sa che questo racconto dice molto di più della storia che racconta. Bravo e complimenti all'autore.
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 30/01/08 alle 12:42 via WEB
chi sei?? mi sa che dobbiamo togliere l'opzione "anonimo"... :)) elliy
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/01/08 alle 23:47 via WEB
La cosa cui personalmente tengo di più, quando scrivo, è esprimere l'importanza di PENSARE, è invitare alla riflessione con il preciso scopo di eliminare il più possibile la passività mentale. Chissà, forse perché io non sopporto che siano gli altri a suggerirmi le idee che devo avere. Alessandro Fort
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 30/01/08 alle 21:40 via WEB
grazie a te Giulia. un abbraccio. elliy
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/01/08 alle 14:39 via WEB
....naggia...ora mi metto pure io come Anonimo....ma sono talmente riconoscibile che indovineresti subito chi sono.....Elly...ci sono grandi novità qui in sl, c'è una fibrillazione che fa paura (in senso positivo), urge la tua presenza, io organizzo ma ora bisogna che vieni anche tu....qui si fanno le cose in grande....un bel teatro, un talk show dove si fanno interviste a cantanti, pittori, autori, poeti, scrittori e anche ai comici come me......hai capito chi sono? Mettiti in contatto ...anzi ...vieni sul mio blog...è accaduta una cosa che mi ha commosso.....
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 30/01/08 alle 21:42 via WEB
odio gli indovinelli, anche perchè non indovino mai! "comici come me"? questo mi depista... però quando dici che sul tuo blog è accaduta una cosa che ti ha commosso? carmen?? boh, ci provo. kiss! elliy
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carmen46c
carmen46c il 30/01/08 alle 22:31 via WEB
E meno male che non indovini mai! Ma il mio blog ti ha aiutata? Allora avevi gia letto? Non vale! :(
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 30/01/08 alle 22:34 via WEB
eheheh! devo ricorrere a qualche trucchetto! spero di incontrarti in sl, così vediamo che sta succedendo... tra poco vado. bacetti carmen! elliy
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johnfante1975
johnfante1975 il 30/01/08 alle 20:05 via WEB
Buona serata!!!!!Grazie per le tue visite quotidiane.Un abbraccio......John.
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 30/01/08 alle 21:42 via WEB
e che ci posso fare? mi è simpatico il tuo blog! (e forse anche il suo autore, chi lo sa!). ciao! elliy
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carmen46c
carmen46c il 30/01/08 alle 22:35 via WEB
Ma..a questo punto sono curiosa...ma chi sarà questo Johnfante che una difficile come Elly trova persino simpatico? Urge una mia visita sul posto, sono o non sono "prezzemolina" che va in tutte le minestre?
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 31/01/08 alle 15:58 via WEB
ahahah! dici che sono difficile, carmen?... un abbraccio alla più dolce prezzemolina che c'è! (quando hai visto, poi mi dici...) elliy
Rispondi
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 31/01/08 alle 16:19 via WEB
ma che è sto john fante? non sarà mica mio padre? ciao a tutti, Arturo Bandini
Rispondi
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 31/01/08 alle 16:54 via WEB
Caro Alex. Non riuscivo più a sopportare le tue mail. Così sono entrata nel sito che mi hai detto e ho letto il racconto. Bello. Contento???? E visto che ci sono ... che mi dici di quel benedetto libretto? E' un anno che ne parli. Fammi sapere. MIKI.
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 31/01/08 alle 17:17 via WEB
Miki! un benvenuto nel blog, grazie per l'entusiasmo dimostrato entrando nel sito. ahahahah! comunque grazie davvero per esserci e... a questo punto, Alessandro, sono curiosa: che libretto?? daiii! elliy
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 31/01/08 alle 23:59 via WEB
Cara Elliy, il libretto cui si riferisce la Miki è un mio piccolo sogno che coltivavo da parecchio tempo. Spero di farcela. Dopotutto, non credo sia un caso che mi trovi in questo blog, in questo sito, a conversare con persone che amano la scrittura. Credo di trovarmi nel posto in cui molti hanno questo stesso sogno. A.Fort
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 01/02/08 alle 16:43 via WEB
i sogni qui sono di casa :) che bello! spero che non vorrai privarci di questa primizia, vero Alex? elliy
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 31/01/08 alle 23:54 via WEB
Ciao Miki, certo che a leggere il tuo commento pare che io ti abbia tempestato di mail solo per costringerti a leggere il racconto! Saranno state al massimo ... una o due, tre, forse quattro, cinque al massimo, vabbè dai facciamo sei, probabilmente sette, può anche darsi che fossero otto o nove, dieci esagerando. Ma che figura mi fai fare? Per quanto riguarda l'altra faccenda ... beh, credo di aver trovato una soluzione, dopo i rifiuti che ben conosci e le proposte pazzesche che mi avevano fatto. Alla metà del mese di febbraio ... te lo faccio sapere. Dopotutto, che posso dire? Prima o poi bisogna provarci. Altrimenti si rischia di tenerlo nel cassetto con nel cuore il rimpianto di non averci provato davvero. Ciao Ciao. Alessandro Fort
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giornatadisole0
giornatadisole0 il 31/01/08 alle 16:55 via WEB
dall'Autore del racconto mi piacerebbe sentire un parere su questo fatto dell'imbarazzo di fronte alla "diversità", sul non sapere come comportarsi,a volte anche un sorriso potrebbe sembrare fasullo e magari venire capito male,ma forse è soltanto un mio limite. un saluto.
Rispondi
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/02/08 alle 00:09 via WEB
Cara giornatadisole, la nostra mente funziona come un computer che ha la necessità di capire e inquadrare tutto. Si tratta in fin dei conti di un meccanismo automatico che ha permesso alla stessa razza umana di sopravvivere. Un pò come quando arriviamo in un posto e c'è della gente. La nostra mente, anche se non lo facciamo intenzionalmente, cerca subito di valutare la situazione e adattare il nostro comportamento alla situazione medesima. La persona diversa è, proprio perché diversa, difficile da inquadrare, da riconoscere e diventa difficile scegliere il nostro comportamento. Dunque, niente di grave quando si prova quell'imbarazzo a cui accenni. Credo però che la cosa più importante sia fare in modo di non ingannare queste persone "diverse". Loro non vogliono essere diversi e tantomeno essere trattati da diversi. Si sentirebbero ancora più diversi e ne soffrirebbero molto. La cosa più sincera e utile da fare è essere se stessi. LORO lo apprezzano molto e capiscono che di una persona del genere ci si può fidare. Come dopotutto facciamo anche noi che ci sentiamo NON DIVERSI.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/02/08 alle 00:11 via WEB
Chiedo scusa a Giornatadisole. Mi ero dimenticato di firmare la risposta. Alessandro Fort
Rispondi
 
carmen46c
carmen46c il 31/01/08 alle 17:11 via WEB
Fonte? Fante....finto.....ma chiamiamelo come lui si è chiamato.....oooooooooooooooooo......io per il momento mi sono presa i due vecchietti, cara Elly, tu mi dirai cosa c'entrano? Vieni e vedrai.
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socrate52
socrate52 il 31/01/08 alle 20:20 via WEB
Bellissima storia .... si può anche essere Down , ma sono i cretini che ti rovinano la vita ! Purtroppo la storia umana è piena di questi casi .. e di vite rovinate. Vi ricordate che Eistein è stato bocciato in mastematica ? Ahahahah Ciao a tutti
Rispondi
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/02/08 alle 00:20 via WEB
Caro Socrate52, Mi è piaciuto leggere nella descrizione che ti dai, la frase finale ... sono terrorizzato dagli idioti. Sono d'accordo con te. Adesso è da stabilire se gli idioti sono tanti o pochi in giro per il mondo. Per quello che ho visto nell'arco della mia vita, ne ho visti e incontrati parecchi. Non so se sono stato sfortunato io, oppure ..., però nel dire questo non escludo di rientrare pure io nella statistica di qualche altro!!!!!!!!!!! - Alessandro Fort
Rispondi
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/02/08 alle 01:38 via WEB
Buonanotteeeeee...pensierino della sera: " Carmè..vatt'a cucca che è tardi!" Sight! :(
Rispondi
 
   
socrate52
socrate52 il 01/02/08 alle 20:30 via WEB
Non è da escludere che delle volte possiamo esserlo tutti idioti! Poi , quando te ne accorgi , ci rimani male ... ed questo che ci salva ! Il vero guaio è se non te ne accorgi mai.... ahahahahah! Ciao Alessandro!
Rispondi
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/02/08 alle 01:42 via WEB
Elly risponde a Carmen: "Ma stai ancora in piedi a quest'ora? Và subito a letto" e Carmen risponde: "Si mammina...ora vado!" :(
Rispondi
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 01/02/08 alle 16:44 via WEB
bella di mamma, ma ancora in piedi a quell'ora di notte? uuhh povera me! attenta che circolano un sacco di principi e di ladri di pezzetti di cuore... statti accorta piccole'! ma che devo fare io con questa prezzemolina?? :) baci Carmen! elliy
Rispondi
 
carmen46c
carmen46c il 01/02/08 alle 16:57 via WEB
Elly...stasera vieni...c'è una sorpresa per te....aspetta che ti do il link giusto.
Rispondi
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/02/08 alle 12:01 via WEB
Dear Alessandro, grazie del tuo invito a leggerlo. Una curiosità, visto che invidio chi scrive, ma quando scrivi, a cosa pensi? Da dove vengono le storie? Gianni.
Rispondi
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/02/08 alle 00:11 via WEB
A dire il vero, non lo so nemmeno io del tutto, da dove vengono certe storie. E' vero che si parte con l'idea di un personaggio o di una situazione, ma poi è il personaggio che ti prende la mano e va avanti da solo o è la situazione che crea altre situazioni inaspettate. Una cosa è certa, almeno per quanto mi riguarda: non so mai come va a finire la storia che comincio. E anzi, quelle volte in cui decido sin dall'inizio la fine, una volta terminato di scrivere, butto via tutto. Perché? Ho la sensazione che quello che ho scritto sia troppo piatto, forse scontato o forse non abbastanza libero e svolazzante come penso debba essere la creatività e la libertà di materializzare le proprie immagini mentali. Alessandro Fort.
Rispondi
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/02/08 alle 12:08 via WEB
Ho visto che fra gli hobby hai messo gli ALBERI DA FRUTTO? In che senso? Gianni.
Rispondi
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/02/08 alle 00:15 via WEB
Nel senso che mi piacciono gli alberi da frutto. E per questo motivo ho piantato degli alberi che con cura, cresco dietro casa. Mele, pere, ciliegie, pesche ... Vederli nelle diverse stagioni è una cosa bellissima. Vedessi il pesco noce in fiore. Ma tanto, tu non c'eri! Alessandro Fort.
Rispondi
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/02/08 alle 17:20 via WEB
Ricorda di dire a Gianni che se lui ti fa domande sugli alberi da frutto è perché non è venuto quella sera da te. Ma almeno si è risparmiato la descrizione minuziosa, pianta per pianta. MIKI
Rispondi
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/02/08 alle 00:19 via WEB
Lo so che la simpatica Elliy non sarà d'accordo con me, ma volevo dirti che adesso che hai letto il racconto, non è necessario che tu scriva altri commenti. Basta così grazie. Alessandro Fort
Rispondi
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 11/02/08 alle 17:30 via WEB
ehm... Alessandro, ma qui c'è un mistero... cosa nasconde la storia degli alberi da frutto? elliy:)
Rispondi
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/02/08 alle 00:29 via WEB
IL MISTERO DEL FRUTTETO. Sembra il titolo di un romanzo. Comunque, MIKI si riferisce ad una cena che ho organizzato la scorsa estate qui a casa mia: grigliata mista e polenta. Era la metà di luglio. Solo che mi sono lasciato prendere dall'entusiasmo di descrivere nei dettagli i miei amati alberi, che ho piantato nella terra uno a uno con le mie mani. Ne è nata una specie di leggenda metropolitana per la quale adesso ... ho difficoltà a trovare chi accetta di venire a cena da me. Beh, oppure viene chi non mi conosce!!! Elliy, non si potrebbe attivare un meccanismo sul blog che blocca i commenti firmati da certe persone? Alessandro Fort
Rispondi
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 12/02/08 alle 01:06 via WEB
Caro Alessandro, a me Gianni e Miki sono tanto simpatici, guarda un po'... e tu vorresti limitare due amici così carini?? E mi piace anche l'idea dei tuoi alberi da frutto, che scandiscono l'alternarsi delle stagioni... Certo, parlarne a cena una volta deve essere interessante, la seconda volta forse divertente, la terza volta.... ehm... dai che sto scherzando! baci a voi! e grazie della vostra compagnia. elliy :)
Rispondi
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/02/08 alle 11:16 via WEB
ANNUNCIO UFFICIALMENTE E A TUTTI CHE ALESSANDRO HA DEGLI ALBERI BELLISSIMI, CHE HA LA FRUTTA BELLISSIMA E BUONA, MA ANNUNCIO ANCHE CHE SE LA MAGNA TUTTA LUI. Anche quando sono stata alla cena, che ci avesse dato una albicocca, una pesca ... eppure erano li che pendevano dai rami ...MIKI
Rispondi
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 13/02/08 alle 13:31 via WEB
MIKI! ma che mi dici?? alessandro è come il protagonista del "miglior te' della contea"?? hai letto il racconto qui sul blog? ahahahahahh! questa non me l'aspettavo... con quello che ho detto sui taccagni... emh... sulle persone poco inclini alle elargizioni volevo dire... :)) un saluto a te Miki! elliy
Rispondi
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/02/08 alle 00:25 via WEB
Il problema di fondo è che le cose vanno meritate, frutta compresa. Prima mi si prende in giro per i lavori che faccio (potatura, aggiunta regolare di terra e fertilizzanti alla base, insetticida misurato e in estate annaffiatura abbondante ogni settimana) e poi si pretende di azzannare le mie povere creature. Creature che partendo da piccoli fiori diventano frutti profumati e colorati, quanto saporiti. L'estate scorsa avevo addirittura ipotizzato di affittare un alveare per favorire l'impollinazione. Sono poche le persone che meritano quindi questi frutti. Non credi? In ogni caso, rivolgendomi a quanti possono anche non essere interessati a queste discussioni sull'argomento, consiglio di piantare un albero da frutto. Dà soddisfazione. E poi, c'è un proverbio cinese che dice che ogni uomo, nella propria vita dovrebbe fare almeno tre cose prima di morire. Piantare un albero, avere un figlio e scrivere un libro. Saluti a tutti. Alessandro Fort.
Rispondi
 
     
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 14/02/08 alle 13:18 via WEB
oddio... così mi metti in crisi. potrei non aver fatto nessuna delle tre... e allora? va beh, comunque, tornando alla frutta, probabilmente se i tuoi amici avessero avuto la fortuna di poter assaggiare (e non "azzannare", via! magari avrebbero usato un coltello)le tue creaturine, potendone apprezzare la qualità avrebbero magari smesso di scherzarci su e anzi, li avresti visti sempre più spesso circolare felici nella tua piantagione :)) e poi scusa, tu non le azzanni? cosa ne fai? baci alessandro. siete davvero simpatici, tu e i tuoi amici! elliy
Rispondi
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/02/08 alle 15:04 via WEB
tranquilla elliy, alessandro ha detto un uomo (quindi maschietto) e tu sei tutto meno che uomo. ho già la mano sul fuoco! e poi mancano un sacco di cose in quell'elenco... che tanti onesti e pii cittadini fanno, tipo... comprare organi di bambini sani, bruciare boschi per farci le ville, usare i libri per accendere il barbecue... quindi, chi ce lo fare a noi uomini di piantare, copulare e scrivere? un saluto, Mec
Rispondi
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/02/08 alle 00:14 via WEB
Caro Mec, hai proprio ragione. Chi ce lo fa fare? Ed è proprio per questo che quando torno a casa dopo una giornata di lavoro, mi fermo a guardare i miei alberelli, a godere del colore dei loro fiori o delle sfumature dei loro frutti. E' un modo per evadere dalla propria vita, proprio come si fa dipingendo un quadro, immergendosi in un film o camminando nella natura. Forse questi sono alla fine i motivi per i quali continueremo a piantare, copulare e scrivere. Alessandro Fort.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/02/08 alle 00:01 via WEB
In primo luogo quando io azzanno le mie creature, chiedo loro scusa prima di farlo. Mi ricorda un pò l'immagine del cacciatore che dopo aver ucciso la preda le chiede perdono. Cosa in ogni caso nobile. Certo, non applicabile ovviamente alla caccia per divertimento. (che divertimento ci può essere nel fare del male per ... divertimento... bah!??!). In secondo luogo, chi dice che sarei così contento di vedere CERTA GENTE girare fra i miei alberetti? Comunque, cattiverie a parte, ... accidenti, non ho più niente da dire! Alessandro Fort.
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tuttiscrittori
tuttiscrittori il 15/02/08 alle 00:25 via WEB
eh ma... frutta a parte, io so che tu qualche altra cosa da dire l'avresti, ma non so... la diciamo? aspetto il tuo ok! (capisci a me!) baci! elliy
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