Un blog creato da tuttiscrittori il 07/10/2007

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A volte, quando si è un grande scrittore, le parole vengono così in fretta che non si fa in tempo a scriverle... A volte. (Snoopy)

 
 
 
 
 
 

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ARTE & DINTORNI

mostra evento di Costantino Giovine presso Il trittico - Roma Piazza dei satiri - inaugurazione sabato 26 febbraio alle 18.30

locandina

 

 

 
 
 
 
 
 
 

YOU'LL FOLLOW ME DOWN - LABORATORIO CONCORSO

Il presidente della giuria, Luigi Bernardi, ci comunica che

   The winner is Paolo Zaffaina

La motivazione:

Statale 61 è un bel racconto giocato su molteplici livelli, tutti resi con stile adeguato.
I continui cambi di prospettiva, fino allo scioglimento finale, ne fanno un testo godibile ed estremamente accattivante.
Un bel saggio di scrittura al servizio di un'ottima idea.

adesso rileggiamolo iniseme >>>clicca qui

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli (E. Salgari) 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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lo adoro!

Post n°50 pubblicato il 16 Febbraio 2008 da tuttiscrittori
 

 ... suggerimenti agli aspiranti scrittori :)))

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Commenti al Post:
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 16/02/08 alle 12:56 via WEB
sottotitolo: come risparmiarsi anni e anni di scuola di scrittura creativa! (naturalmente scherzo... ehm... scherzo?). Peccato non aver trovato la versione completa del video, dove alla fine il ragazzino riceve una botta in testa (se non ricordo male...). ciao a tutti! elliy
 
DolceA0
DolceA0 il 16/02/08 alle 13:11 via WEB
carino! miao a te!
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 16/02/08 alle 13:20 via WEB
Nello sguardo attonito dello scrittore cane ci sono tutte le potenzialità del grande cane scrittore...Sto ridendo ancora...Un sorriso...Marittiello
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 16/02/08 alle 23:00 via WEB
ahahahaha! grande Marittiello! elliy
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/02/08 alle 13:59 via WEB
Il bambino, pestifero, esprime un concentrato di tutte quelle cose che passano nella testa dello scrittore o che tale si sente di essere, o che tale spera di essere, o che tale spera di riuscire a diventare. E' un utile spunto per chiedere a tutti quelli che scrivono, PERCHE' LO FAI? Insomma, perché stai ore a scrivere immerso nelle tue fantasie, nelle tue elaborazioni più o meno strampalate? Intanto rispondo io, ma mi aspetto altre risposte per confrontarle. Io scrivo per lo stesso motivo per cui faccio la pipì, cammino o respiro. Insomma, non riesco a farne a meno. Forse è una specie di malattia. Ma la cosa peggiore è che non credo esista una medicina. E credo anche che se questa medicina esistesse, io non la prenderei. Saluti a tutti e in particolare alla nostra Elliy che una ne fa e cento ne pensa. Adesso attacca anche con i cartoni animati pur di spronarci a scrivere. Ma non è che lei conosce quella medicina e ci confonde per evitare che la troviamo pure noi ? Riflettiamo anche su questo. Alessandro F.
 
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 16/02/08 alle 16:18 via WEB
Scrivere é un modo intelligente per passare il tempo, senza fare solo pipì. E' molto noioso trascorrere la giornata mingendo...(almeno credo)...invito tutti al dibattito…
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 16/02/08 alle 22:57 via WEB
Alessandro, è anche un concentrato di tutti quegli elementi che, messi insieme, dovrebbo teoricamente portare a scrivere un grande romanzo, o almeno un romanzo funzionante: il conflitto, il cambiamento del personaggio, il suo arricchimento dovuto all'esperienza, gli spunti presi dalla vita reale, ecc. ecc.. Ma soprattutto è un concentrato di ironia e di autoironia che mi fa sempre sorridere... se penso a quel romanzo nel cassetto da tre anni ... ahahahah! elliy
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/02/08 alle 15:01 via WEB
Bè, caro Alessandro, scrivere può effettivamente essere paragonato a un impulso fisiologico, per certe persone. Il punto è che un impulso del genere risponde sempre a un preciso bisogno (come fare la pipì, per tornare al tuo esempio, che risponde al bisogno di depurare il corpo da sostanze nocive); e allora la domanda è: a quale bisogno risponde l'impulso di scrivere? Eh eh eh!
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/02/08 alle 19:25 via WEB
Forse serve in effetti a buttar fuori quello che si ha dentro. Lo scrivere permette e costringe a dare comunque una qualche forma ai propri pensieri (mi sa di averlo sentito dire da qualcuno). Scrivere è comunque una forma dell'arte e l'arte è esprimere quello che si ha dentro in un certo modo. In effetti, c'è il bisogno di buttar fuori quello che si ha dentro. Ma ci potremmo chiedere ... ma che cosa abbiamo dentro? Qui, penso che varii da una persona all'altra. Ma ritengo che se avessimo chiaro quello che abbiamo dentro, probabilmente non avremmo tutto questo bisogno di buttarlo fuori. Non dimentichiamo inoltre che l'arte non disdegna di stare assieme alla pazzia, nel senso di vera e propria malattia mentale. Pensiamo a Van Gogh, Ligabue (erano schizofrenici!!!!) oppure a Leopardi, pure lui tanto a posto non era. Ma ci si consola pensando che per fare delle cose diverse, bisogna essere diversi, altrimenti si fanno solo cose NORMALI. A questo punto, non vien voglia di essere un pò pazzi per considerarsi grandi artisti? Alessandro F.
 
   
carmen46c
carmen46c il 16/02/08 alle 20:44 via WEB
Che sono pazza lo sapevo gia...ma artista....vale anche all'incontrario? Si fa presto a dire che un artista è un pò pazzo, ma chì è pazzo è anche un pò artista? Dovrebbe esserlo in fondo...se A=B allora B=A ... annamo bene....oltre a filosofa pure un grande matematico sono diventata! Stavo per dire una grande matematica....boccaccia mia statti zitta!!!!! ;-(
 
   
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 16/02/08 alle 23:12 via WEB
dice Alessandro "ritengo che se avessimo chiaro quello che abbiamo dentro, probabilmente non avremmo tutto questo bisogno di buttarlo fuori". forse è vero, siamo tutti alla ricerca di risposte, da sempre, e dare forma ai propri pensieri può essere utile per chiarirne qualcuno, chissà. ma credo che il tutto nasca anche dal bisogno "fisiologico" di comunicare, di "espellere" energia e nello stesso tempo esercitare un richiamo, senza sapere se un giorno verrà raccolto e da chi. come un messaggio infilato in una bottiglia e gettato nell'oceano. elliy
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/02/08 alle 01:00 via WEB
Questo tuo commento mi fa pensare al film LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO nel quale un uomo dopo la morte della moglie, scrive dei messaggi per lei, per diconfessarle quello che non era riuscito a dirle quando lei era viva. E poi mette questi messagi all'interno di bottiglie di vetro e li getta in mare. Spero che sia calzante come riferimento. Vista l'ora, non vorrei dire stupidaggini. Ciao Elliy.
 
     
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 17/02/08 alle 01:13 via WEB
mannaggia! Anonimo chi????
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/02/08 alle 02:41 via WEB
Elly ..Elly...con questi anonimi, vogliono proprio farti perdere la testa, scommetto che già sai chi sono! Sarei tentato di dire che l'anonimo di sopra sono io ma non posso. Una cosa è certa, io sono un tuo, posso dire ammiratore? O mi espellono da questo blog? Lo so a cosa stai pensando, che non è corretto non firmarmi, ma io sono timido, mica sono tutti come Mec.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/02/08 alle 11:42 via WEB
MESSAGGIO URGENTE - AVVISO per tutti gli anonimi e gli amici degli anonimi: non fate "stranire" elliy (anche perché con tutta la pazienza e la dolcezza e l'impegno che ci mette non se lo merita) e ...poi, se si stranisce toglie di nuovo la possibilità di lasciare commenti senza avere un profilo registrato. Era solo questo il motivo logico di lasciare aperto il blog ai commenti anonimi ...e non "soltanto" per giocare e scherzare. Cosa che anche io faccio spesso, ma almeno sono conosciuto. Mec
 
     
smile.new
smile.new il 17/02/08 alle 12:01 via WEB
Ciao Mec, magari uno non si firma perchè è abituato anche nella vita a restare "anonimo".. ma qui che bisogno c'è? Mi immagino le case di questi: hanno tutti specchi di legno.. Buonagiornata a tutti... Smile :))
 
smile.new
smile.new il 16/02/08 alle 16:12 via WEB
Stewie è come il grillo parlante per Pinocchio, l'anima che stimola e che nessuno vuol sentire. Dice un sacco di cose giuste. Ma che alla fine si merita na botta di martello sula testa!! Però questo video è fantastico, come te Elliy, mette di bun umore in un mattino nero.. ciaoo:))
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 16/02/08 alle 23:14 via WEB
eh smile... brutta fine fanno i grilli parlanti! serena notte :) elliy
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 17/02/08 alle 13:57 via WEB
ehi, nessun problema ragazzi! parafrasando il best seller di Faletti... "IO... CANCELLO"! baciii! elliy
 
carmen46c
carmen46c il 16/02/08 alle 18:48 via WEB
Ciao Elly, ieri sera ti ascoltavo con piacere a radio imago, con quella vocina dolce, cosi femminile, molto simile alla mia, ;-), ahahahah....peccato che poi sono dovuta andare via per altri impegni che avevo già preso. Mi si chiede di prendere parte al dibattito ed io lo faccio volentieri, che dirvi? E' iniziato tutto all'improvviso, non scrivo perchè penso di essere una brava scrittrice, avrei tanto da migliorare e non so neanche da che parte cominciare. So soltanto che ho sentito all'improvviso una voglia irrefrenabile di scrivere, mi sono resa conto che scrivere è terapeutico, soprattutto quando si vivono situazioni dolorose, scrivere è come far passare il dolore che dal cervello passa alla mano, dalla mano alla penna e dalla penna arriva sul foglio scritto. Per il cervello è un grande vantaggio, lo è meno per chi legge, se non sei un bravo scrittore. Ahimé!
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 16/02/08 alle 23:24 via WEB
grazie Carmen, sei sempre gentile :) ti ho vista ieri sera ma ovviamente non ho potuto interagire su sl perchè ero impegnata nella trasmissione. Sulla scrittura: certo che può essere terapeutica, una grande valvola di sfogo! La cosa che mi auguro sempre, e che auguro a tutti, però, è anche di riuscire a trovare divertente la scrittura. E per quanto riguarda gli Artisti, quelli con la A maiuscola, beh... genio e sregolatezza? Genio e follia? Un grande, affascinante tema.... baci Carmen, dolce notte! elliy
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 17/02/08 alle 10:27 via WEB
Ciao Elliy, un augurio per un ottimo ragù domenicale. Da quanto tempo sta "pippiando"? Non dirmi che mangi petto di pollo, per carità...Un abbraccio. Marittiello
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 17/02/08 alle 11:40 via WEB
caro Marittiello, qui ancora nessun odore dalla cucina... è presto! si adottano menu spartani, ricettine mooolto veloci, eheheh! buona domenica a te! elliy
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/02/08 alle 22:25 via WEB
"PIPPIANDO"? Cerco il verbo pippiare o mi date voi la risposta.Che vuol dire? Alessandro F.
 
   
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 17/02/08 alle 23:18 via WEB
E' un termine onomatopeico che indica il sobbollire lento di un liquido in una pentola. E' usato da Eduardo De Filippo nella commedia "Sabato, domenica e lunedì", quando descrive la lunga e laboriosa preparazione del ragù napoletano che richiede molte ore di lenta bollitura del pomodoro. Un sorriso e mettiti subito all'opera. Marittiello
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/02/08 alle 15:08 via WEB
Ahahahaha Marittiello...invece da me si pippieiaaaaaa....il mio ragù è come quello di "Sabato , domenica e lunedì." Ma siccome non mi hai chiesto cosa ho cucinato, non ti faccio assaggiare niente. Sight! :-( (da Carmen)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/02/08 alle 16:11 via WEB
Allora ...ho dovuto cambiare pc , perchè gliela ho data io ..la martellata in testa! Ahahahah Lo so adesso arriva mister Einze e dice "lo sapevo che non eri molto intelligente ..se tu fossi come Carmen ..." Beh non sarò una cima , ma neanche una nullità ....insomma sono una via di mezzo tra Carmen e lui ! Tutto questo che c'entra, direte voi? C'entra , c'entra ... io scrivo quando voglio comunicare qualcosa ( e non è detto che debba essere per forza,qualcosa di positivo ), oppure per fissare dei concetti ...innanzitutto a me stesso! Ciao un bacione da socrate52 ...alias Filippo
 
eccelso86
eccelso86 il 17/02/08 alle 18:35 via WEB
ah ah ah...questa è la scena dei griffin che io e il mio migliore amico preferiamo!!! ogni tanto, quando usciamo il sabato sera, la ripetiamo in presenza dei nostri ignari compari di birra e...e. e..io e lui siamo gli unici a sbellicarci dalle risate ma, confesso, è proprio questo il bello!!! Sto pezzo è il nostro codice segreto di risate;)
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 17/02/08 alle 21:23 via WEB
ahahaah! Eccelso, me la immagino, la vostra scenetta... e... e quel romanzo al quale stavi lavorando? "Scartato" mi pare si chiamasse no? ci stai lavorando da tre anni, no? hai qualcosa di nuovo da raccontare? potresti rendere il protagonista tridimensionale...ehm... e secondo me non dovresti perdere tempo a improvvisarti giornalista, maoccupartiinvecediqueltuoromanzoacustailavSBONG! :)) elliy
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/02/08 alle 22:21 via WEB
Ma quanta gente c'è che conserva un romanzo già pronto o quasi nel cassetto? La scorsa settimana parlando con un mio amico, gli dicevo che un mio sogno sarebbe proprio quello di passare davanti alla vetrina di un libreria e vederne uno mio (di romanzo!), li bello esposto. Lui mi ha detto. "Io ce l'ho già un romanzo in cassetto, finito da anni". Così, mi sorge il dubbio che di scrittori ce ne siano davvero tantissimi. Non si riconoscono nemmeno, sono dappertutto. Però, ho difficoltà anche a riconoscere i lettori, perché , lo avete notato?, di gente che compra libri ne trovi, ma poi ... questi leggono davvero o mettono i libri sulla libreria a fare bella figura? Ho elaborato una teoria al riguardo: chi compra più di due libri alla volta, non ne legge nemmeno mezzo.Che ne dite? Alessandro F.
 
     
giornatadisole0
giornatadisole0 il 17/02/08 alle 23:25 via WEB
Alessandro penso che quasi tutti abbiamo un romanzo o qualche poesia nel cassetto. Ricordi? Italiani popolo di navigatori, di poeti......eccetera (qualcosa del genere) e pensa che persino io ne ho uno. Per quanto riguarda le persone che leggono penso che tu abbia ragione. Molti libri servono per arredare e alcune copertine sono anche cromaticamente adeguate. Un saluto a tutti. ciao!
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/02/08 alle 08:58 via WEB
Ragazzi, a compensazione degli ultimi commenti, vi posso dire che se è vero che moltissimi hanno racconti e romanzi nel cassetto, sono pochi quelli che provano realmente a diventare scrittori. Nel senso proprio del termine, che include passione, costanza nello scrivere e sperimentare, ricerca in sé stessi dei temi da raccontare e del proprio mondo espressivo, metodo nel lavorare e nel proporre il proprio lavoro, leggere e confrontarsi per cercare un miglioramento continuo... Insomma, siccome è tutto questo che occorre (senza peraltro alcuna garanzia di successo) per fare uno scrittore, non penso che siano in tanti quelli che si imbarcano nell'impresa. Per una ragione semplice: è enormemente faticoso. Solo chi è dotato di una passione sconfinata può reggere lo sforzo. Ciao a tutti. Stefano S.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/02/08 alle 00:22 via WEB
Cara Giornatadisole, quel che dici a proposito delle copertine cromaticamente adeguate alla funzione di arredamento, mi fa venire in mente i libri finti che utilizzano nei negozi di arredamento per abbellire in vetrina le librerie in vendita. Sono solamente scatole disegnate a mò di libro. E dentro non c'è niente. !!!!!!!! Alessandro F.
 
     
giornatadisole0
giornatadisole0 il 20/02/08 alle 09:12 via WEB
Alessandro lo confesso, io qualche libro "da copertina" l'ho comprato. Nel senso che mi sono lasciata attrarre dal colore, dall'immagine, dalla presentazione.... salvo poi tapparci qualche buco in casa, dopo le prime pagine lette faticosamente e inutilmente. mi piacciono i tuoi commenti. un saluto. gio'.
 
   
eccelso86
eccelso86 il 19/02/08 alle 19:06 via WEB
ashiahauhus...bravissima!!! Vedo che sei riuscita a farti un'idea fedelissima della realtà. Anzi, ti dirò: sabato prox la riproporremmo al mio nuovo gruppo di amiche e amici(è sempre divertente apparire idioti a persone nuove, no?:-P). Ti penserò;)
 
     
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 19/02/08 alle 22:11 via WEB
e certo! ti presenti subito alla grande! un abbraccio Ge'! elliy
 
carmen46c
carmen46c il 18/02/08 alle 10:02 via WEB
Verissimo quello che hai detto, io ci aggiungerei anche sfiducia nelle proprie capacità. A te non capita ...Stefano ...di leggere gli altri, li vedi cosi bravi e ti senti piccolo piccolo, da scoraggiare persino di scrivere una semplice mail? So già quello che vuoi dirmi, questo dovrebbe essere forse uno sprone, a me succede il contrario, non siamo tutti uguali, d'altronde, scrittori si nasce, certo, puoi migliorare studiando ed esercitandoti, ma alla base ci deve già essere un pò di talento. Non credi?
 
 
agylla
agylla il 18/02/08 alle 10:40 via WEB
Tutto avrei pensato, meno che ti servisse uno sprone per fare qualcosa.. comunque su una cosa hai ragione, leggere questi racconti bellissimi ti fanno sentire piccolo piccolo... ma è anche vero che come nella vita piccoli si nasce, poi pian piano si imaparano le cose che ti fanno maturare, ed in questo blog c'è parecchio da imparare.. :)
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/02/08 alle 10:49 via WEB
Il punto è quanta passione hai (e anche quanta pazienza: i due valori sono direttamente proporzionali). Se hai molta pazienza/passione puoi scoprirti esaltato davanti a un grande libro e pensare: 'Cavolo, ecco cosa significa scrivere! Voglio provarci anch'io. Fino in fondo!' E quindi la bravura altrui diventa un'opportunità, una luce che si accende anche sulla propria scrittura. Con questo non voglio dire che occorre imitare gli altri (magari all'inizio può anche aiutare), ma, ne sono sicuro, leggere gli scrittori bravi è un passaggio indispensabile per ampliare gli orizzonti possibili, anche se a rischio avvilimento. Per quanto riguarda il talento, bè, quello occorre senz'altro. Ma chi è in grado di definirlo e riconoscerlo? A questo punto la nuova domanda è: COS'E' QUESTO BENEDETTO TALENTO? Ciao a tutti. Stefano.
 
     
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 18/02/08 alle 13:10 via WEB
d'accordo con Stefano, ci vuole passione, pazienza, costanza e aggiungerei una discreta dose di umiltà, indispensabile per confrontarsi, mettersi in gioco. Stefano, già te l'ho detto in varie occasioni, ma complimenti ancora per il nuovo episodio sul tuo blog. quell'albero di zucchero filato resta nel cuore :) ciao! elliy
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/02/08 alle 13:32 via WEB
Grazie Elly. Spero che piaccia anche agli altri frequentatori del blog (questo e quello). Ho apprezzato anche i tuoi suggerimenti! A presto Stefano.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/02/08 alle 14:15 via WEB
Caro Stefano, la passione ce la voglio pure mettere, però devo sapere inizialmente se ho almeno il potenziale per essere un buono scrittore e soprattutto mi piacerebbe avere le idee chiare su quello che si deve fare e che non si deve fare riguardo alla scrittura. Io ho una testa piena di confusione, so che dovrei iniziare da zero, ma nessuno mi dice dopo lo zero per migliorare cosa devo fare, cerco ... cerco in internet, ma tutti questi siti, mi fanno girare la testa. Per il momento, non mi rimane che leggere gli altri ... sai cosa non sopporto? La mancanza di idee chiare... una guida precisa. Devo sempre andare a tastoni , capisco che anche questo ci vuole, perchè non si deve aspettare sempre l'aiuto degli altri, ma credimi, a me succede il contrario, devo sempre fare le cose per intuito, ma mi piacerebbe tanto essere guidata. (Da Carmen)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/02/08 alle 15:57 via WEB
Forse è proprio questo che devi fare per uscire dalla confusione: leggere. E tra tutte le righe che ti scorrono sotto gli occhi, magari un giorno scopri quelle che toccano maggiormente il tuo animo. E da quel momento saprai cosa, per te, vale la pena di essere raccontato. Cara Carmen, tutti vorremmo essere guidati, ma purtroppo solo tu stessa puoi farlo. Non ti arrendere! E se proprio devi farlo, decidi solo dopo aver appurato con certezza che la scrittua non soddisfa il tuo bisogno di espressione. Non per altri motivi.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/02/08 alle 00:04 via WEB
Secondo me la cosa più importante è esprimere se stessi. Deve essere questa la priorità. Se scriviamo qualcosa concentrandoci su quello che potrebbero dire o pensare gli altri ... mettiamo da parte noi stessi e ci preoccupiamo solo di piacere agli altri. Penso sia meglio dare spazio alla nostra vera essenza, che deve uscire libera, selvaggia, spontanea,senza condizionamenti ... altrimenti ... che arte è? Alessandro F.
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 19/02/08 alle 01:07 via WEB
giusto Alessandro. e, oltretutto, a che servirebbe? sarebbe un esercizio di stile, sarebbe tecnica (e in giro ce n'è, indubbiamente), ma non avremmo espresso noi stessi, neanche in questo. se poi il successo volesse arrivare... penso nessuno di noi lo rifiuterebbe. ma in ogni caso stiamo camminando insieme, sorridendo, ed è più importante il viaggio che la mèta, giusto? (chi l'ha detto? chi ho citato?... è tardi e ho le idee confuse stasera... sorry! accetto suggerimenti). un sorriso a tutti gli amici :) elliy
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/02/08 alle 00:04 via WEB
Si, è vero Elliy, non servirebbe a niente e a nessuno. Sono convinto che il lettore si accorge se lo scrittore fa il ruffiano con lui, se cerca di piacergli a tutti i costi e cerca in sostanza solo la sua approvazione. Perchè, diciamolo, è bello raccontare una storia, è bello che il lettore arrivi alla fine, ma è grandioso quando nel lettore rimane qualcosa dentro. E poi se il lettore si fida di chi scrive, si crea un rapporto di collaborazione, parola dopo parola, riga dopo riga. Dopotutto, ricordiamolo, lo scrittore scrive forse la metà di quello che scrive, il resto ... lo scrive il lettore. Un saluto a tutti gli amici del Blog. Alessandro F.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 21/02/08 alle 19:44 via WEB
A proposito di scrivere e di capacità nel farlo ... i miei complimenti al nostro Pensieroinespresso. Ho letto il suo bell' articolo su Epicuro. Gli dobbiamo riconoscere una conoscenza della filosofia notevole e una altrettanto abile capacità di spiegare concetti non proprio semplici. Capacità di gran valore. Ma che lavoro fai? Relativamente al contenuto e ad Epicuro, e alla sua visione della felicità, ...la felicità è un argomento difficile. Confesso comunque di essere più vicino alle posizioni filosofiche buddiste e taoiste per le quali, la vita è comunque sofferenza e meno si ha che fare con essa, meglio si vive. Certo, Epicuro propone una formula molto interessante e intelligente, ma poi alla fine si pone il problema della scelta delle persone e delle cose sulle quali vale la pena riporre la nostra attenzione. E qui nascono i problemi. Il discorso poi apre ovviamente anche un universo di discussione relativo al rapporto fra ragione ed emozione. In ogni caso, Epicuro, ci suggerisce una cosa fondamentale: valutare con cura le nostre scelte su persone e cose. Credo che questo suggerimento sia davvero importante, visto che pensare non fa mai male. Beh, …. quasi mai, visto che le persone che pensano possono anche essere rispettate ed ascoltate, ma non sono mai tanto amate!!!! ….. Alessandro F.
 
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Terzo bocconcino caldo caldo. Da sbocconcellare in pochi minuti. Questa volta parliamo un po' del punto di vista del narratore. Prima persona? Terza persona onnisciente o quasi? (entra)

 

 
 
 
 
 
 
 

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