Un blog creato da tuttiscrittori il 07/10/2007

tuttiscrittori

A volte, quando si è un grande scrittore, le parole vengono così in fretta che non si fa in tempo a scriverle... A volte. (Snoopy)

 
 
 
 
 
 

SOSTIENE... KREMUZIO

Kremuzio

Sull'orlo del precipuzio

 
 
 
 
 
 
 

ALBERGO A ORE (HERBERT PAGANI) PERF. EDITH PIAF

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

ARTE & DINTORNI

mostra evento di Costantino Giovine presso Il trittico - Roma Piazza dei satiri - inaugurazione sabato 26 febbraio alle 18.30

locandina

 

 

 
 
 
 
 
 
 

YOU'LL FOLLOW ME DOWN - LABORATORIO CONCORSO

Il presidente della giuria, Luigi Bernardi, ci comunica che

   The winner is Paolo Zaffaina

La motivazione:

Statale 61 è un bel racconto giocato su molteplici livelli, tutti resi con stile adeguato.
I continui cambi di prospettiva, fino allo scioglimento finale, ne fanno un testo godibile ed estremamente accattivante.
Un bel saggio di scrittura al servizio di un'ottima idea.

adesso rileggiamolo iniseme >>>clicca qui

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli (E. Salgari) 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 84
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Dalla "Vetrina d'Autore"Racconto »

"Parole al passo"

Post n°60 pubblicato il 15 Marzo 2008 da tuttiscrittori
 

Venerdì 14 marzo è andata in onda una  nuova puntata di "Parole al passo", il programma di musica, poesie e racconti, nato dalla collaborazione tra www.tuttiscrittori.it e Radio Imago.
Durante la serata, avente come tema "Amore per la scrittura - Fantascienza", abbiamo letto, tra l'altro, un racconto di Giancarlo Manfredi - del sito Web Trek Italia - e uno di Stefano Santarsiere, che ha inaugurato l'angolo del FIAE. Uno spazio dedicati agli amici del Forum Indipendente Autori Esordienti, che continuerà a regalarci emozioni anche nelle prossime puntate.
Intanto ecco i racconti dei nostri amici. Tutte le puntate di "Parole al passo" possono essere ascoltate e/o scaricate
QUI.

FIGLI DI UN Q MINORE
(di Giancarlo Manfredi, alias Manfredi Alter, alias Kalt Winter

Uss Enterprise, diario del capitano

"Da quasi quarantotto ore l'Enterprise, è al di fuori di ogni controllo. Stiamo viaggiando oltre i confini noti della galassia ad una velocità che ritenevamo impossibile; per usare un elegante metafora del tenente comandate Data, viaggiamo alla velocità del pensiero..."
La registrazione del capitano Picard fu tanto drammaticamente quanto bruscamente interrotta dall'ennesima, imprevedibile, correzione di rotta: per gli ammortizzatori inerziali quelle modifiche vettoriali con parametri fuori scala erano un compito impossibile!
L'equipaggio venne sorpreso dalla decisa virata a dritta, con i ponti inclinati di quasi venti gradi rispetto all'asse gravitazionale.
- Di questo passo – si trovò ad ironizzare la dottoressa Crusher, mentre si rimetteva faticosamente in piedi - l'infermeria non sarà in grado di rispondere efficacemente al numero di traumi cranici, fratture e contusioni varie...-

Nello stesso momento, ma decisamente in un altro spazio, uno scrittore di fantascienza nello studio di una psicoanalista.

- Si distenda, chiuda gli occhi, adesso riproveremo l'esercizio di rilassamento. Sono contenta dei suoi risultati: vedrà che verremo presto a capo della sua "piccola crisi". Adesso sentirà le sue mani pesanti, le braccia gambe pesanti, il corpo rilassarsi. - la voce della dottoressa si fece profonda, suadente - Inizi ad immaginare un luogo a lei familiare, il suo respiro è regolare, le sue pulsazioni si fanno sempre più lente...  (leggi tutto)

*****

L'ULTIMA COSA AL MONDO
(di Stefano Santarsiere)

Dichiararono di esserci arrivati per sbaglio. Sfruttando una corrente che fluiva tra due sfere gravitazionali, in un sistema da otto pianeti e una stella madre di medie dimensioni. Orbite quasi perfettamente ellittiche. Inclinazioni reciproche trascurabili. Dissero che il sistema non presentava tracce di eventi-termine. I movimenti erano regolari, nessun impatto possibile nell’arco del periodo di rivoluzione. Nessun passaggio di corpi esterni al sistema, comete di estensioni incompatibili, residui di altri corpi.
Dissero loro.
Eppure su quel pianeta ospitale non c’era più nessuno. Oceani che riflettevano la stella madre scaldando l’atmosfera. Vegetazione rigogliosa lungo le coste e nell’entroterra. E soprattutto, segni di un mondo che era stato. Un mondo vitale e popolato che doveva aver prodotto mille civiltà, come gli strati di rocce sedimentarie. Ma ne restavano solo segnacoli evanescenti, orme che sbiadivano al calore dei giorni silenziosi. Sommità cadenti. Residui di manufatti che affioravano da cumuli di terreno franoso. Dissero che il pianeta era disseminato di quelle evidenze, ma nulla rimandava all’aspetto e al carattere degli originari abitanti. Nulla, soprattutto, che chiarisse il motivo della loro scomparsa. Un mondo deserto che restituiva avanzi di un passato di glorie e decadenza. E in esso, una verità di morte a cui sembrava impossibile attingere.
Vagarono per giorni. La stella madre descriveva il suo arco in un cielo ricco di ossigeno e azoto. Al mattino si affacciava all’orizzonte, emergendo come una divinità tra veli di nuvole e sciogliendo le tenebre in un bagliore cristallino. A sera tramontava oltre le montagne, richiamando tutti i colori dell’etere in una tonalità ambrata che lentamente declinava al buio. I venti si alzavano improvvisi, scatenando turbinii di polveri. Poi calavano restituendo all’aria il suo tepore. A tratti il cielo scuriva e un’ombra immensa si stendeva sulla vallata. Un rimbombo sopraggiungeva da angoli remoti. Uno scroscio di pioggia investiva gli alberi e dilavava i pendii. Dopodiché la stella faceva capolino fra i nembi e tutto stillava e splendeva.

Vagarono, fin quando non s'imbatterono in quell'oggetto. Incastrato dietro uno scoglio. Color del rubino e striature di ruggine. Un imbocco grande come un occhio, chiuso con un tappo color sabbia, e un ventre trasparente e allungato.

All0interno un altro oggetto sottile come una foglia, raccolto a spirale su se stesso.

Tolsero il tappo, estrassero il secondo oggetto.

L'unico retaggio del mondo passato.

Riportarono fedelmente quei caratteri, nella speranza un giorno di poterli comprendere.

Hanno detto che accadrà domani.

Farò, anche oggi, quel che ho amato di più.
Ciò che ho saputo fare, in questi tempi inumani
Scrivendo un ultimo verso, con gli occhi all’insù

Il poeta

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/tuttiscrittori/trackback.php?msg=4295246

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> Il mio aquilone su Bad side of my mind
Ricevuto in data 16/03/08 @ 19:38
Ci eravamo appena seduti sulle poltrone rosso porpora del cinema. Lei si tolse la giacca e, in qu...

 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/08 alle 01:09 via WEB
Bellissimo esempio di fantascienza e di poesia assieme. Un'interessante sperimentazione. Mi piace. Alessandro F.
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 15/03/08 alle 12:57 via WEB
eh, alessandro, la poesia si insinua ovunque! baci! elliy :)
 
smile.new
smile.new il 15/03/08 alle 07:08 via WEB
Sono riuscito ieri sera a seguire la trasmissione via web, ed ho ascoltato i racconti in diretta, l'impressione che ho avuto è stata quella di stare sul'astronave Enterprise e di assistere i agli eventi, con il timore che tutto succedesse davvero. Come se voi foste novelli Oscar Wilde. E' stata una cosa bella ed avvolgente. I due racconti mi sono piaciuti, il secondo poi ha quel finale romantico, quella poesia, ultima luce "in questi tempi inumani".... ciaooooo Smile :)
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 15/03/08 alle 13:06 via WEB
ehm... smile, grazie per averci ascoltato, ne siamo davvero felici, come penso saranno contenti gli autori dei due racconti presentati. ma... volevi dire Orson Welles vero? eh! magari avessimo avuto la capacità di far credere che l'Enterprise stesse davvero sorvolando le nostre teste e Mister Q ... ma ci riproveremo! il finale del racconto di Stefano, secondo me, è anche tanto disperato, non ti pare? baciii! elliy
 
   
smile.new
smile.new il 15/03/08 alle 18:26 via WEB
Opsssss... Hai ragione Orson Welles, con lo scherzo dell'invasione dei marziani in un famoso 1° Aprile, scusate ma si vede che questa mattina ancora stavo dormendo!!!! :((
 
     
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 15/03/08 alle 22:47 via WEB
non ti preoccupare smile... non è tanto grave, in fondo orson e oscar cominciano tutti e due con la "o", si compongono di cinque lettere e sono tronchi: praticamente uguali! e poi, non è colpa tua, sarà stato un campo magnetico alieno... elliy :)
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/03/08 alle 10:26 via WEB
Una rettifica: Welles non fece uno scherzo da primo aprile, ma fu una trasposizione radiofonica del romanzo "la guerra dei mondi" di Wells il 30 ottobre 1938. Fu cosi' ben fatta ed avvincente che nonostante avesse detto sia prima che dopo la trasmissione che si trattava di fiction, scateno' il panico. Ho ascoltato la registrazione originale ed era veramente da brividi!. Kremuzio
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/03/08 alle 12:40 via WEB
però il primo aprile lo progettò. o no? Smile
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/03/08 alle 13:10 via WEB
No, non aveva nessuna intenzione di fare scherzi... Solo un rivoluzionario modo (per quei tempi) di fare un radiodramma! Kremuzio
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/03/08 alle 14:08 via WEB
"Lo scherzo piu' difficile, ma anche uno tra i piu' riusciti, e' quello di Orson Welles. Per il 1 aprile 1938 il celebre regista americano progetta uno speciale programma radiofonico. A causa di problemi tecnici, pero', non e' possibile mandarlo in onda. Ma Welles non si arrende e qualche mese dopo, piu' precisamente il 30 ottobre, finalmente la radio trasmette "La Guerra dei Mondi": radiocronaca dello sbarco dei marziani. Tra la popolazione e' subito panico generalizzato. I centralini radiofonici delle stazioni di polizia e dei giornali vengono invasi da centinaia di telefonate: gli americani vogliono capire cosa stia succedendo. Qualcuno tira fuori la maschera antigas della prima guerra mondiale, tutti scappano terrorizzati nelle strade, prendendo d’assalto autobus e treni. C’e' persino chi afferma di averli visti davvero quei marziani. La cronaca della radio, che gia' all’epoca era considerata - soprattutto tra le masse - un medium di massima fiducia, si trasformatava in una realta' da incubo. L’indomani torna finalmente la calma, ma per le strade si contano danni per milioni di dollari. Il giorno prima non era stato il 1 aprile, ma ugualmente il programma di Orson Welles era stata una bella beffa per gli americani"
Quanto sopra scritto, tanto per precisare, l'ho letto nel web e precisamente qui Spero che il collegamento sia giusto!!
Con simpatia... Smile:)
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/03/08 alle 15:59 via WEB
Beh, diciamo che l'ho sentito dire tante volte anche da fonti "autorevoli" (come puo' esserlo la TV...), ma non e' stato cosi'. In un paio di libri di storiografia ufologica che ho in casa, la storia è ben chiara... Su <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/La_guerra_dei_mondi_(radio)" wikipedia la cosa viene spiegata bene. ciao. Kremuzio
 
     
santiago.gamboa
santiago.gamboa il 17/03/08 alle 17:11 via WEB
link è questo La_guerra_dei_mondi
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/03/08 alle 14:39 via WEB
Amici, credo che la trasmissione di venerdì sia stata davvero bella. L'inizio con la musica di Vangelis e la voce di Rutger Hauer è stata emozionante e ha creato un'atmosfera indimenticabile. Non conoscevo 'Parole al passo' e credo che per me diventerà un must. Un ringraziamento speciale a Elly per come ha letto il mio racconto. La sua voce lo ha nobilitato non poco. Per quanto riguarda me medesimo, bah... no comment! Un salutone a tutti. Stefano.
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 16/03/08 alle 16:41 via WEB
Stefano, grazie a te, sono contenta - anzi SIAMO contenti - di aver reso un "buon servizio" al tuo racconto e ... al suo autore naturalmente. Tu sei stato quello che normalmente sei: naturale, gentile, simpatico. un abbraccio! elliy :)
 
carmen46c
carmen46c il 16/03/08 alle 15:48 via WEB
Buongiorno ad Elly & Company, sono rimasta senza connessione per alcuni giorni, possibile che io che ascolto oramai Attilio tutti i giorni, deve mancarmi la connessione proprio quando ci sei tu Elly? Meno male che posso ascoltarti ugualmente.
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 16/03/08 alle 16:43 via WEB
Carmen, che destino amaro... ma come è possibile?? sigh... sarà stata qualche forza aliena a oscurare la connessione? comunque è vero, meno male che potrai ascoltarci ugualmente. grazie della tua presenza e del tuo affetto. un grande abbraccio! elliy
 
Manfredi_Alter
Manfredi_Alter il 16/03/08 alle 19:06 via WEB

La parola fantascienza indica molte cose, divertenti, ingegnose, visionarie, pessime talvolta, ma, stupitevi, anche poetiche:
"Attraverso l’abisso dei secoli, il cieco sorriso di Omero è rivolto alla nostra epoca. Lungo gli echeggianti corridoi del tempo, il ruggito dei razzi si mescola al cigolio delle sartie tese dal vento. In qualche luogo della Terra, ancora ignaro del proprio destino, cammina colui che sarà il primo Odisseo dell’era spaziale."
(Arthur C. Clarke)
Non trovate? p.s. Non potro' mai ringraziare abbastanza Elly, Attilio e Stefano per l'emozione che mi hanno regalato con la loro trasmissione "Parole al passo".

 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 16/03/08 alle 19:22 via WEB
ohi ohi... e il nostro grande Mec-Gianfranco? te lo sei scordato?? Manfrediiii come hai potuto?!? in ogni caso, grazie a te :) siamo felici di averti tra noi! sulla poesia: hai ragione, è ovunque: basta rimanere in ascolto. elliy :)
 
   
Manfredi_Alter
Manfredi_Alter il 17/03/08 alle 10:03 via WEB

Assolutamente si: Gianfranco chiedo venia, è che venerdì sera ero emozionatissimo e pertanto anche un po' "rimba".
Insomma birra romulana per tutti ;-)

 
     
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 17/03/08 alle 17:23 via WEB
birra "romulana"?? quante cose ho da imparare... elliy :))
 
     
santiago.gamboa
santiago.gamboa il 17/03/08 alle 17:34 via WEB
bene manfredi, per fortuna che io non sono un tipo vendicativo! ci vediamo nel nascondiglio segreto del Nagus Zek, dove ti proporrò per un minitrattamento tipo guantanamo ...ma con la testa immersa in una tinozza piena di ottima birra romulana - lunga vita
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 16/03/08 alle 19:45 via WEB
Un saluto ed un sorriso...Marittiello
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 17/03/08 alle 09:43 via WEB
oh... finalmente Marittiello è tornato, sono contenta! baci, elliy:)
 
DolceA0
DolceA0 il 16/03/08 alle 22:46 via WEB
miaoooooooo :)
 
fratarda
fratarda il 17/03/08 alle 09:33 via WEB
duplice miao! un abbraccio
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 17/03/08 alle 09:43 via WEB
chi ha liberato questi micetti? un saluto a tutti e due! ciaoo! elliy
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 17/03/08 alle 16:49 via WEB
Ho sempre adorato la fantascineza e la serie Star Trek è per me un mito assoluto...E poi, che carini che siete, tutti così compunti ed eleganti, mentre dissertate con pacatezza sulle scelte stilistiche e sulle trame dei racconti in gara...Siete proprio venuti bene nella fotina che vi rappresenta, quella in alto a destra...dei veri maitre a penser....;-))))
 
 
santiago.gamboa
santiago.gamboa il 17/03/08 alle 17:20 via WEB
eheheh, e pensa che quello è solo l'aspetto ludico della faccenda ...per fortuna che sul blog non si sentono le urla e il rumore dei cazzotti. ciao carpe
 
   
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 17/03/08 alle 17:22 via WEB
vero vero... scusate, vado a comprare altri cerotti... elliy
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

luhisaarzacchiofrancescoconti.fccow75cassetta2serpentelladgl1kremuziosantiago.gamboaariannapellicani3ansa007Sono44gattinfilax6.2Crepuscolandoelymoncadamedusaurticantemariomancino.m
 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 

BOCCONCINI DI SCRITTURA - 3

 

Terzo bocconcino caldo caldo. Da sbocconcellare in pochi minuti. Questa volta parliamo un po' del punto di vista del narratore. Prima persona? Terza persona onnisciente o quasi? (entra)

 

 
 
 
 
 
 
 

STAT

 
 
 
 
 
 
 

LA VETRATA

PER LEGGERE E COMMENTARE I PRIMI
RACCONTI PUBBLICATI LIBERAMENTE
NELLA NOSTRA VETRATA, CLICCA QUI.

Sign by Danasoft - Get Your Free Sign 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963