Un blog creato da tuttiscrittori il 07/10/2007

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A volte, quando si è un grande scrittore, le parole vengono così in fretta che non si fa in tempo a scriverle... A volte. (Snoopy)

 
 
 
 
 
 

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mostra evento di Costantino Giovine presso Il trittico - Roma Piazza dei satiri - inaugurazione sabato 26 febbraio alle 18.30

locandina

 

 

 
 
 
 
 
 
 

YOU'LL FOLLOW ME DOWN - LABORATORIO CONCORSO

Il presidente della giuria, Luigi Bernardi, ci comunica che

   The winner is Paolo Zaffaina

La motivazione:

Statale 61 è un bel racconto giocato su molteplici livelli, tutti resi con stile adeguato.
I continui cambi di prospettiva, fino allo scioglimento finale, ne fanno un testo godibile ed estremamente accattivante.
Un bel saggio di scrittura al servizio di un'ottima idea.

adesso rileggiamolo iniseme >>>clicca qui

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli (E. Salgari) 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Dalla nostra VETRINA

Post n°88 pubblicato il 26 Maggio 2008 da tuttiscrittori
 

Ve lo ricordate Gianpaolo Duina? Lo abbiamo apprezzato qualche tempo fa leggendo il suo primo racconto: "Una giornata qualsiasi".  Gianpaolo  sta scoprendo in questo momento della sua vita la forza della scrittura e così ci ha inviato una interessante seconda "prova", chiedendo di essere sottoposto al "tiro incrociato" del blog...

INCONTRI

(di Gianpaolo Duina)

**

La pallina si infilò in un cespuglio e scomparve.
Stizzita dal colpo magistrale, Elisa raggiunse il punto d'impatto e iniziò la ricerca: spostò alcuni rami e, non intravedendo la macchia bianca, spinse una gamba nel cespuglio. L'impresa si stava rivelando più complicata del previsto, abbassò la testa in avanti e infine, liberati i rami stretti nel pugno, si ritrovò di colpo completamente circondata dal vegetale, al riparo dalla luce del sole. Ora il cespuglio era tutt'intorno a lei, magicamente diventato un'enorme grotta circolare, che sopra la sua testa formava una cupola verde scintillante di riflessi e ai lati si chiudeva in una fitta trama di fusti contorti. Un tappeto di foglie attutiva qualsiasi rumore e l'aria che si respirava odorava solo di muschio e umidità: una meraviglia da lasciarla senza fiato!
Elisa si guardò attorno sbigottita in cerca di uno spiraglio per tornare al suo mondo ma nulla pareva interrompere l'impenetrabile tessitura. Si mosse titubante ma subito si bloccò; riprese a camminare ma fece solo altri due passi. Provò a correre ma inciampò e cadde tremante. Un brivido la stava scuotendo dalla testa ai piedi: la cosa marrone e verde non era normale, non c'era nulla di reale in tutto ciò! Lei camminava, correva, ma non riusciva mai a raggiungere nessuna di quelle pareti di foglie. Quel maledetto cespuglio, avvolto su di lei, si ritraeva ad ogni suo movimento e poco più in là si ricreava esattamente come prima, senza concederle alcuna possibilità di scampo... (leggi tutto)

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Commenti al Post:
johnfante1975
johnfante1975 il 26/05/08 alle 14:50 via WEB
Buon inizio settimana cara elliy!Un abbraccio........John.
 
alessandro_n_1971
alessandro_n_1971 il 26/05/08 alle 16:12 via WEB
Bel lavoro! Sei riuscito a mantenere alta la tensione per tutto il racconto. Il finale mi ha sorpreso, l'hai nascosto per bene riuscendo anche a farmi immaginare una situazione "molto" diversa da quella che stavi prospettando. Ciao Gianpaolo, a presto.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/05/08 alle 17:12 via WEB
Mi fa molto piacere di averti 'portato' fuori strada, sorprendendoti alla fine. Chissà cosa stavi pensando... mi piacerebbe saperlo! Grazie e ciao. Gianpaolo
 
   
alessandro_n_1971
alessandro_n_1971 il 26/05/08 alle 17:25 via WEB
Quando Elisa si sente risucchiata ed entra nella stanza vuota ho pensato che il suo interlocutore fosse il Demonio. Ottima l'esca che hai lanciato con :" Non importa, un giorno ricorderai". Anche alla fine ho immaginato qualcosa di diverso, quando è chiaro che si tratta di un fungo, ho pensato a qualcosa di extraterrestre capace di alterare ancora l'equilibrio del racconto. Poi, quando hai menzionato il ricercatore universitario tutto è stato chiaro. Spero di esserti stato utile A presto ;O)
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/05/08 alle 22:06 via WEB
E' veramente 'strabiliante' leggere di come venga interpretato un mio scritto! Ciao e grazie Alessandro! :-) Gianpaolo
 
     
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 26/05/08 alle 23:40 via WEB
molto utili i commenti costruttivi, anche critici: aiutano a "leggersi" meglio :) grazie Alessandro! elliy
 
     
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 26/05/08 alle 23:41 via WEB
per gianpaolo: e ancora non ti ho raccontato la mia prima impressione... ma stasera no, sono cotta. rimandiamo a domani! bacii! elliy
 
smile.new
smile.new il 27/05/08 alle 08:59 via WEB
Mi ha ricordato "1408" tratto dal libro di racconti "Tutto è fatidico" di Steven King, dove : qui un muro di pareti vegetali che inghiottono e si spostano e la stanza che cambia dimensione e colore, lì pareti di una camera d'albergo che si trasformano, in un turbinio allucinogeno.
E poi il finale quasi normale, a sorpresa, che ti fa dire: certo è logico tutto ha un senso, tutto ha una risposta.
Comunque per un pò starò molto attento ad andare per funghi.
Mi è piaciuto molto.. :)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/05/08 alle 10:59 via WEB
Grazie Smile! L'anno scorso ho letto "La storia di Lisey" di King (sotto l'ombrellone;-). Come lui mi piace pensare che la realtà non si fermi dove arrivano i nostri sensi, ma che esista 'altro' che noi non percepiamo. A meno che, uno strano fungo, non diventi la nostra chiave d'accesso... Ciao! Gianpaolo
 
iiipanema
iiipanema il 27/05/08 alle 20:11 via WEB
bello, ottimamente scritto. posso fare un OT? guardavo il vostro blog, nella sua interezza grafica, e devo complimentarmi con il webmaster. E' veramente un bel blog, non solo per i contenuti (ottimi) ma anche per l'impaginazione grafica. Un piacere per mente e occhi... (va' mo' là... diciamo noi a Bologna) :-)))) abbracci, I.
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 27/05/08 alle 20:27 via WEB
sono d'accordo Ipa, ben scritto questo racconto che inizia come una fiaba (ci ero cascata in pieno, all'inizio...), sembra scivolare nell'horror e si conclude ... beh, avete letto, no? bravo Gianpaolo! speriamo che si rimetta subito al lavoro :))) elliy
 
   
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 27/05/08 alle 20:30 via WEB
Ipa scusa, che cos'è un OT?? grazie sei gentile!! il webmaster sarà felice, anche perchè parlavi del sito immagino... o no? qui sul blog si fa quello che si può con i potenti mezzi a disposizione (che tra l'altro, personalmente, ancora non so utilizzare bene...) baci Ipa! elliy:)) - come mi piace il bologneseeee!
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/05/08 alle 06:39 via WEB
Off Topic...un fuori tema...baci eol :)
 
     
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 28/05/08 alle 12:57 via WEB
oh-oh! ... pensa che OT mi fa venire in mente qualche analisi clinica, cose di ospedale, pensa un po'! bene, grazie! ho imparato un'altra abbreviazione :)) baci ipa! elliy
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/05/08 alle 09:07 via WEB
Ciao elliy! Il divertimento è stato proprio cambiar continuamente direzione al racconto. Si parte da una situazione normalissima (per chi gioca a golf), si passa nel fantastico, si scivola nell'horror e si ritorna al razionale. A volte succede anche nella vita, no? Accade che un bel giorno, un giorno normale come tanti altri, all'improvviso ci sentiamo intrappolati dal mondo che ci siamo creati intorno (il cespuglio). Si può cadere nella disperazione e toccare il fondo (la lacrima). Ma in quei momenti si può arrivare a capire tante cose, se finalmente si riesce a liberare la mente da tutti quei i fattori 'inquinanti' che ci impediscono di capire chi siamo e cosa vogliamo veramente (la stanza bianca). Ci chiediamo: sono riuscito veramente a mettere a frutto la mia vita (il misero fiore)? A volte però è solo un attimo, un brutto sogno, un'allucinazione. E ci convinciamo a tornare alla rassicurante 'normalità'. Ciao! Gianpaolo
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 28/05/08 alle 13:30 via WEB
Gianpaolo, si intuisce il tuo divertimento nello scrivere questo racconto e direi che è un elemento fondamentale della scrittura, insieme al "dolore" di scrivere. Comunque qui una lacrima cade, anzi esplode ed è come se "avesse imploso ogni cosa risucchiandola chissà dove. E apparve una porta": ecco la possibilità di uscita, di cambiamento, di risalita dal fondo. Ti confesso che poco dopo, alla battuta "Ti piace? l'ho vinto a un concorso" mi è venuto da ridere, curiosa di dove volessi andare a parare... Ma una questione, tanto per ravviare la discussione: se l'uomo in vermiglio fosse il demonio (e qui altra bella metafora possibile) che le mostra quell'unico MISERO fiore che è stata in grado di generare durante la sua vita, perchè quando glielo avvicina al volto lei sviene? il nostro autore voleva evocare delusione e rimpianto, paura, fuga, o soltanto passare alla scena successiva? (sarebbe un bell'esempio di come il testo possa andare ben oltre le intenzioni di chi scrive!). E altra cosa: siamo sicuri che quel misero fiore sia soltanto un'allucinazione? elliy :))
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/05/08 alle 13:57 via WEB
Cara elliy, vedo che anche tu ti stai divertendo sul mio testo... bene, bene. Ricordo ancora un commento molto utile, oltre che giustissimo, di Alessandro F. alla mia 'giornata qualsiasi': "... lo scrittore scrive la metà di quello che scrive. Il resto lo scrive il lettore, mettendoci del suo". A dir la verità, quando sono partito col mio 'incontri, non sapevo ancora dove sarei atterrato. E mi sono creato alcune 'porte secondarie': una era questa del concorso ed è rimasta a disposizione della fantasia del lettore. Per il demonio... non ci credo e non mi stimola molto come figura. E per il fiore... potrei scriverci un romanzo! ;-) Ciao! Gianpaolo
 
     
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 28/05/08 alle 15:32 via WEB
caro Gianpaolo, ma questa è la parte più divertente! eheheeh! quella di andare a spulciare tra le righe e in mezzo alle parole e alla fantasia. qualcosa che non mi convince tanto tra il concorso e il demonio in effetti c'è... mumble mumble... però non voglio esagerare ok! è un buon racconto questo e non sarebbe male un bel romanzo (o un altro racconto) su quel fiore ... :)) elliy
 
     
alessandro_n_1971
alessandro_n_1971 il 28/05/08 alle 16:31 via WEB
Devo fare una precisazione visto che sono stato io a tirar fuori la figura del Demonio... in realtà quando ho sentito la protagonista del racconto parlare con il tipo ho immediatamente pensato a "L'ora del Diavolo" di Pessoa. Dunque non un povero Diavolo qualsiasi. Devo ammettere che "l'incontro" con Gianpaolo mi ha portato a rileggere il capolavoro dello scrittore portoghese. ciao e a presto.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/05/08 alle 09:11 via WEB
... dimenticavo, ciao e grazie iiipanema! Gianpaolo
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 28/05/08 alle 18:09 via WEB
una domanda (appena appena provocatoria) a Gianpaolo: secondo te - che sei un tipo sportivo e molto intelligente (sviolinatinaa) - questo racconto ha qualche difetto, è migliorabile in qualcosa? se sì, in che senso? oppure è perfetto così? elliy :)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/05/08 alle 08:47 via WEB
Sicuramente migliorabile dal punto di vista della forma. Sono abbastanza soddisfatto del risultato, ma trovo alcuni passaggi nel testo un po' 'legnosi'. Solo che a questo punto, cioè dopo molte revisioni, non riesco più ad essere lucido nel mio giudizio. Avrei potuto riscriverlo completamente, e sarebbe stato un bel esperimento, ma ho preferito affidarmi al giudizio di Tuttiscrittori per avere commenti e critiche sicuramente costruttive. Solo che finora siete stati troppo buoni! Guardate che non mi offendo per qualche nota negativa... ho detto qualche, però ;-) Ciao, Gianpaolo
 
   
renata.maccheroni
renata.maccheroni il 29/05/08 alle 09:26 via WEB
Ciao Gianpaolo, se credi qualche nota negativa posso segnalartela io, quantomeno ciò che a me appare non in linea :-)
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/05/08 alle 09:49 via WEB
Vai, Renata... Gianpaolo
 
     
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 29/05/08 alle 09:53 via WEB
bene bene... Gianpaolo prepara i cerotti (in effetti sì... siamo stati troooooppo buoni ...) elliy :)))
 
     
renata.maccheroni
renata.maccheroni il 29/05/08 alle 10:50 via WEB
[...]si ritrovò di colpo completamente circondata dal vegetale[...]: perché non usare il più semplice 'pianta' anziché il meno bello (almeno per me) 'vegetale'? // [...]Si mosse titubante ma subito si bloccò; riprese a camminare ma fece solo altri due passi. Provò a correre ma inciampò e cadde tremante.[...] = Si mosse titubante, bloccandosi subito; riprese a camminare ma fece solo altri due passi; provò a correre: inciampò e cadde, tremando. // Ho tolto 2 delle 3 congiunzioni avversativa (ma) adoperate. Sono piccolezze, però durante la lettura (una prosa deve scorrere senza intoppi nemmeno i più piccoli) possono, appunto, creare dei minuscoli sbalzi che non devono esserci. Per il resto e per quanto mi concerne, accolgi i pareri favorevoli con serenità perché li meriti. Ricorda Poe questo tuo, e, a casa mia, questo è un complimento Ciao :-)
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/05/08 alle 11:25 via WEB
Diciamo che 'vegetale' voleva essere un primo avviso della straordinarietà dell'esperienza in arrivo: non una semplice pianta, ma QUALCOSA con la sola parvenza di pianta, un vegetale 'sui generis' appunto. Con te, Renata, ha funzionato l'avviso: l'hai notato subito! Riguardo i 'ma'... l'effetto cercato era scandire bene la successione dei tentativi di fuga, tutti inesorabilmente bloccati. Hai detto giusto: 'intoppi', sia nella lettura per il lettore che per Elisa nel cespuglio. Eh si, sono stato proprio bravo ;-)) Ciao, e grazie del complimento: ho già recuperato una raccolta di racconti di Poe! Gianpaolo
 
     
renata.maccheroni
renata.maccheroni il 29/05/08 alle 11:32 via WEB
Ecco: i racconti di Poe, e non solo quelli del terrore ma anche i grotteschi devono essere letti. Li raccomando a tutti.
 
     
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 29/05/08 alle 12:00 via WEB
ma che succede?? Renata, hai dimenticato il difetto principale di questo racconto, il più grave: ... è finito. cioè, adesso ne vogliamo leggere subito un altro :))) e tu, Gianpaolo, lo sai cosa ci aspettiamo da te - come minimo - vero??? (rimetti a posto i cerotti, dai, era un finta... ehehehehe!) baci, elliy :)
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/06/08 alle 11:10 via WEB
Ad esser sincero, il libro che mi ha lasciato il segno, che mi ha spinto a provare a scrivere qualcosa, è stato "La forma delle cose" di Capote. Lo consiglio a tutti, magari ne parliamo qua. Ciao, Gianpaolo
 
     
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 02/06/08 alle 13:59 via WEB
Gianpaolo che fai... cambi discorso? e il racconto per il gioco? archiviato nel dimenticatoio? ottimo suggerimento il libro di Capote, grazie :)) elliy
 
BobSaintClair
BobSaintClair il 29/05/08 alle 03:17 via WEB
E invece io in prima lettura sono stao affascinato e trascinato nel racconto, quasi sembrava una giostra pazza ma calma, anche a me aveva dato un sapore fiabesco che chissa' dove sarebbe finito. Invece ad una seconda rilettura mi e' venuto in mente Abbie Hoffman, colui che sintetizzo' - invento' l'LSD...e l'uomo in rosso una rockstar ( Red Canzian dei Pooh con un disco d'oro da loro vinto? :) lascio un fiorellino anche io http://youtube.com/watch?v=9HmJQyS8QVw&feature=related :)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 29/05/08 alle 08:56 via WEB
Grazie Bob! Quello che scrivi mi convince della bontà del mio lavoro, perchè ciò che volevo trasmettere scrivendo era proprio un effetto 'giostra', l'essere sbattuti da una parte all'altra a ritmo sostenuto. Ti dirò di più: probabilmente il disco d'oro era proprio dei Pooh. Ciao! Gianpaolo
 
BobSaintClair
BobSaintClair il 29/05/08 alle 03:19 via WEB
White Rabbit - Jefferson Airplane // One pill makes you larger/ And one pill makes you small/ And the ones that mother gives you/ Don't do anything at all/ Go ask Alice/ When she's ten feet tall// And if you go chasing rabbits/ And you know you're going to fall/ Tell 'em a hookah smoking caterpillar/ Has given you the call/ Recall Alice/ When she was just small// When men on the chessboard/ Get up and tell you where to go/ And you've just had some kind of mushroom/ And your mind is moving slow/ Go ask Alice/ I think she'll know// When logic and proportion/ Have fallen sloppy dead/ And the White Knight is talking backwards/ And the Red Queen's "off with her head!"/ Remember what the dormouse said;/ "FEED YOUR HEAD
 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 29/05/08 alle 10:40 via WEB
Bob è sempre il solito Big Bob! copio-incollo il suo link, cercando di renderlo attivo da qui: cliccate e guardate un po' cosa ci regala! elliy :)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/09/08 alle 11:28 via WEB
Ho riletto oggi, dopo mesi, il mio racconto. Finalmente l'ho 'gustato' come semplice lettore (dimentico cioè della fatica che mi è costato!) e l'ho trovato veramente godibilissimo. Bravo Gianpaolo! ;-)))Gianpaolo
PS: ma sapete che i post vecchi sono illeggibili? Hanno mantenuto il carattere bianco... sul nuovo sfondo bianco!
PS2: è possibile creare un motore di ricerca interno al blog?
 
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