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A volte, quando si è un grande scrittore, le parole vengono così in fretta che non si fa in tempo a scriverle... A volte. (Snoopy)

 
 
 
 
 
 

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mostra evento di Costantino Giovine presso Il trittico - Roma Piazza dei satiri - inaugurazione sabato 26 febbraio alle 18.30

locandina

 

 

 
 
 
 
 
 
 

YOU'LL FOLLOW ME DOWN - LABORATORIO CONCORSO

Il presidente della giuria, Luigi Bernardi, ci comunica che

   The winner is Paolo Zaffaina

La motivazione:

Statale 61 è un bel racconto giocato su molteplici livelli, tutti resi con stile adeguato.
I continui cambi di prospettiva, fino allo scioglimento finale, ne fanno un testo godibile ed estremamente accattivante.
Un bel saggio di scrittura al servizio di un'ottima idea.

adesso rileggiamolo iniseme >>>clicca qui

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli (E. Salgari) 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Divagazioni...

Post n°99 pubblicato il 24 Giugno 2008 da tuttiscrittori
 

(E chi se la aspettava, una Renata così tifosa e sportiva??)

*

La notte dopo la sconfitta

(di Renata Maccheroni)

*

Notte calda, mondo boia! e da quando gli spagnoli battono bene il rigore? Loro che della movida hanno fatto un credo, assieme ad altre aperture che a noi italici suonano ancora troppo rigorose? Eppure, è così: spandono rigore a tutto (s)piano – di gioco – e si portano a casa, pur restando in austro terra, la semifinale. Come se la vedranno coi nipotini bionici di Mr. BaffiDiFerro  è tutta da stabilire, però loro ci saranno. In compenso la nazionale campione del mondo, dopo una partita accidiosa (azzeccata la definizione del buon Beha) raccolgono applausi alla Malpensa, e, oggi come oggi, per raccogliere applausi alla Malpensa bisogna davvero essere l’Italia e aver fallito (ops, è involontario) la qualificazione a Euro2008, euro che notoriamente ci perseguita da diversi anni, noi perseguiamo lui e indovina un po’ chi vince? Bando alle ciance: il capitano hombre –  da domenica sera è concesso omettere l’acca – s’è infortunato in allenamento: come dire, fuoco amico: non è successo niente, non lo sostituisco e vedrai che ce la facciamo a tornare a casa per festeggiare S. Giovanni su suolo patrio.

Detto fatto.  Al c.t. d’aver passato 2 settimane tra le mucche viola e l’impero che fu, glielo diranno tra qualche giorno: finora non se ne è accorto; del resto, povero figlio, a lui avevano detto soltanto che sarebbe stato un viaggio promozionale. Le svizzerotte che non fanno Hunziker di cognome urlavano ai 4 venti che, da Chiasso in giù, i fighi  latitano, così la Fgc ha pensato bene di mandare colà Borriello e smentire la voce. Lui s’è fatto vedere dalle cugine del cucù, quindi missione compiuta. Qualcuno della squadra s’è chiesto come mai ad ogni esibizione del sampdoriano ci fosse sempre un sacco di gente che, nel frattempo, giocava a pallone e se ne sbatteva di guardarlo in faccia: immediatamente il cittì li ha zittiti Tranquilli non lo guardo in faccia nemmeno io, e tutto è andato a posto. Anche perché, se a Toni gliene faceva un baffo e la Cecchetto dichiarava Gioca Jouer? No, non siamo noi. E’ una notte calda, mondo boia.

Niente trombe da stadio sparate nelle culle degli infanti abbigliati in maglie di poliestere di 10 anni più grandi di loro, niente carosello – l’unico che ci era concesso prima del tutti a nanna – niente sfasciamento auto in sosta, cassonetti della spazzatura in fiamme, vetrine infrante dalle mazzate, in compenso molti cuori infranti dal dolore: ci hanno mandato a casa, noi che una casa non ce l’abbiamo più tanto che pure Berlusconi se ne è accorto e ha levato l’Ici. E noi le tende da quel di Vienna, l’erba del Prater non è più verde.

Ci aspetta un Lippi2 già alle prese con l’ufficio anagrafe, cioè far diventare italiano un brasiliano al quale non ha neppure chiesto se lo desidera: gli farà vedere direttamente l’assegno d’ingaggio e costui negherà persino l’esistenza del sambodromo.

Insomma: levate gli italiani dall’Italia e vedrete che squadrone. Andremo a sventolare pezzi di stoffa bianchi rossi e verdi – altri popoli le chiamano bandiere – in Sudafrica; intanto domenica 28 giugno Germania e Russia saranno nuovamente di fronte come ai vecchi brutti tempi, ma è solo calcio bellezza, quello che fa bene alle ossa e spesso le rompe. La storia insegna. W l’itaglia!

*

*

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Commenti al Post:
BobSaintClair
BobSaintClair il 24/06/08 alle 15:49 via WEB
Complimenti Renata! Ammazza che forza della natura che sei...ne fa secchi piu' la lingua, pardon, la penna che la spada :)))))) Borriello, Cecchetto, "Gioca Jouer".....da sballo! .....uffaaa li odioooooo :))))
 
 
renata.maccheroni
renata.maccheroni il 24/06/08 alle 16:06 via WEB
Non odiare fratello SaintClair, perdona, perdona sempre, loro perdono tu perdona. Non hai motivo di odiare: 11 selezionati che non hanno saputo far girare la palla ma in compenso hanno saputo benissimo far girare le palle si daranno al gioco della lippa, pardon del Lippi. Va' fratello SaintClair e non tifare più.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 24/06/08 alle 16:16 via WEB
Davvero Renata, sei sorprendente. Ma come possiamo non essere d'accordo con te? D'altra parte questa è l'Italia, anzi ... l'Itaglia. E ce la teniamo così. Alessandro F.
 
 
renata.maccheroni
renata.maccheroni il 24/06/08 alle 16:44 via WEB
Ma ti rendi conto? Per sventolare una bandiera itagliana ci tocca aspettare altri 2 anni. Inaudito! Ci hanno rovinato la festa, noi (io e mio cuggino) domenica notte come minimo ci facevano 5 o 6 sbudellamenti in nome di Toni, una trentina di macchine bruciate in onore di De Rossi e tutte le vetrine del centro con la mazza da baseball chiodata regolamentare ode a Del Piero. Buffon sono tutti dei gran Buffon! Vabbè andrò con Saint Clair ad un party (ma poi torno) a casa Van Vitelloski: il vento nei colbacchi la congiuntivite negli occhi la Russia di Hiddink...Ulla Ulla Ullallà!
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 24/06/08 alle 17:38 via WEB
lo confesso, io seguo il calcio soltanto durante europei e mondiali. per il resto potrebbero pure bucare tutti i palloni. quindi non conosco che i giocatori più famosi (mi fanno troppo ridere i video in cui Totti si racconta le barzellette addosso) e qualche notiziola di quelle da cui non puoi sfuggire. però... però una mezza follia l'ho fatta, per il calcio, la notte della finale dei mondiali. Al circo massimo, quella notte, io c'ero! ahahah! da pazzi: in piedi in una fossa umida e polverosa, non tirava un filo d'aria, in piedi, sudati, stretti stretti appiccicati a ragazzetti che continuavano a tirare fuori spinelli e bottiglie di birra e boccioni di vino. ho rimediato un paio di gomitate all'entrata dei gol e alla fine ne siamo usciti affumicati, mezzi ubriachi pure noi per via delle "inalazioni" e ricoperti di terra ma... po-popporoppopporoo. e anche l'altra notte, io c'ero! arrgghhh... non ci capisco tanto, ma quelli davvero facevano girare le pall ... ehm.. la palla, invece di giocarla! elliy :)) - P.S. - Renata, auguri dai Van Vitelloski! penso che Bob ti accompagnerà volentieri!
 
 
renata.maccheroni
renata.maccheroni il 24/06/08 alle 17:44 via WEB
Dai Van Vitelloski se la festa non ci piacerà...gli tireremo i rigori! così s'imparano: uno guarda il vento nei colbacchi e pensa d'essere col dottor Zivago, poi allunga una mano a prendere i popocorn e vede Bob che vola...ma allora è Superman! abbiamo sbagliato cinema, maremma Zambrotta! Ma te, Elliy davvero hai fatto 'ste cose la notte dei mondiali '06? e il parroco lo sa?
 
   
BobSaintClair
BobSaintClair il 24/06/08 alle 20:01 via WEB
Mi sento tutto...tuttooooo..tutto "GROSSO" :)))))
 
   
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 24/06/08 alle 23:52 via WEB
hai visto, Renata, come sono trasgressiva?? da non credere... elliy
 
alessandro_n_1971
alessandro_n_1971 il 25/06/08 alle 09:22 via WEB
Che brava Renata. Il tuo pezzo è competente, sottile e ironico. Sembra leggere Gianni Brera o il mitico Gianni Minà. Dovresti mandare qualcosa ai vari direttori dei giornali sportivi. Sia chiaro, non per farti pubblicare... Voglio approfittare di questo spazio per fare un paio di riflessioni sulla partita di domenica. Minuto 115 entra in campo Alessandro Del piero. Capocannoniere del campionato italiano appena concluso. Fino a quel momento gli attanccanti italiani avevano collezionato a Euro 2008 zero gol. Appena lo vedo togliersi la pettorina gialla mi scappa un "daje del piè dajee" tradendo nell'espressione una fede non propriamente juventina. Il mio vicino di divano mi fa notare che dall'Alex nazionale non ci si può aspettare che parli con l'uccellino ( faccia il miracolo) ma che il suo ingresso è da leggere solo in chiave rigori. Già, Del Piero è un killer del calcio piazzato. Non ne sbaglia uno. Mai. Quasi mai. La lotteria ha inizio. il primo non lo batte lui, il secondo nemmeno. Il terzo è di De Rossi e lo sbaglia (nun te sta a preoccupa Danie, non è da questi particolari che si giudica un giocatore). Il quarto è di Di Natale. Parato. A casa. E del Piero? Era il quinto. Come il quinto? Si, il quinto rigorista. Quello che calcolo delle probabilità alla mano ha la minor possibilità di battere il penalty. Il killer, non ha battuto il rigore. Bah! Altra considerazione, prometto sarò più breve. Fabio Grosso, nato a Chieti il 28/11/77. Buon giocatore. Segni particolarmente scaramantici: E' l'uomo dell'ultimo istante. All'ultimo secondo di Germania 2006 si è procurato il rigore decisivo contro l' Australia, all'ultimo secondo ha messo in ginocchio la nazione tedesca in semifinale. Con l'ultimo rigore (tanto per smentire quello che ho scritto prima) ha battuto la francia regalandoci la quarta coppa del Mondo. Scaramanticamente, Voi quale rigore avreste fatto tirare al buon Fabio? Il primo?? Ciao Ragazzi, alla prossima!
 
 
renata.maccheroni
renata.maccheroni il 25/06/08 alle 09:32 via WEB
Grazie Ale, ma sono solo riflessioni mandate alla veloce. Belle le tue. Io i rigori non li avrei fatti tirare a nessuno (forse un paio in testa al Mister) perché la partita andava risolta nei tempi regolamentari (al max supplementari, ma era già azzardo). Primo, perché non si mettono altri minuti nelle gambe dei giocatori e nemmeno lo stress da rigore. Si fanno i gol in partita in un campionato europeo, i rigori al limite nella finale quando si dà il tutto per tutto, tanto poi è finita. Stesso discorso vale per la Spagna. E perché tenere Borriello in panchina? Aveva voglia di giocare e fallo giocare! Per vincere si deve rischiare, che gli costava rischiare Borriello? Andare a casa per andare a casa.... Ciao Ale :-)
 
   
alessandro_n_1971
alessandro_n_1971 il 25/06/08 alle 09:48 via WEB
Si dice che in Italia ci siano 25milioni di allenatori e 25milioni di formazioni diverse. Per una volta, questa stima, è andata a farsi benedire. Incredibile, la pensavamo tutti allo stesso modo. Siamo l'Italia, i campioni del mondo in carica, non possiamo difendere con nove uomini dietro la linea del pallone contro l'Olanda e beccarne tre. Non possiamo giocarci un quarto di finale contro l'ottima spagna dalla pessima difesa cercando di capitalizzare quelle due occasioni che per definizione sappiamo creare.Tutti abbiamo pensato "andiamocela a giocare, offendiamo!" Per una volta, remavamo tutti nella stessa direzione, quasi un peccato giocarcela per un motivo comunque futile. tutti tranne uno... Ciao ;)
 
     
renata.maccheroni
renata.maccheroni il 25/06/08 alle 10:28 via WEB
Ha detto bene Beha parlando di accidia. Cmq resta sempre la sensazione (e qualcosa di più di una sensazione) che gli azzurri negli appuntamenti importanti (salvo mondiale '06 visto che avevano il pepe al cul in piena calciopoli) non giochino come evento importante pretenderebbe. Gli stipendi del campionato, sponsorizzazioni varie ect ect sono più appetibili. Ha voglia Mazzola a dire che vestire quella maglia è un onore irripetibile, ha ragione (le altre nazioni lo sanno e lo fanno)i nostri pare che da quell'orecchio non ci sentano. E il buon Donandoni che in conferenza stampa fa il misericordioso e parla di una lettera ricevuta dai degenti del Niguarda, i quali gli chiedono la vittoria. Molti che nulla hanno si aggrappano a questo grandioso rito collettivo per sognare qualche minuto: ecco dimostrato l'attaccamento che i nostri hanno per il loro Paese. Mo' mi fermo sennò mi sembro Grillo detto il Beppe :-)))
 
smile.new
smile.new il 25/06/08 alle 10:32 via WEB
Zio oggi non la sventoliamo la bandiera? Mio nipote di 3 anni non sà che non ci più bandiere da sventolare, che la festa è finita, che il giocattolo s'è rotto. Come faccio a spiegargli che una banda di gitani ricchi e supertattuati, che cantavano l'Inno forte per ribadire il loro attaccamento alla maglia (era meglio quando stavano zitti, e si tenevano stretti e abbracciati per farsi forza l'uno con l'altro) non hanno messo ne anima ne idee, e sono usciti di scena con le ossa rotte (e noi con loro!!). Riportiamo a casa scatoloni di Nutella non mangiata (premio della vittoria) le maglie non sudate, e tanti rimpianti. Riprendiamo la nostra vita a suon di carburante alle stelle, inflazione a mille, e problemi a non finire, senza nemmeno quei nonantaminuti ancora di panacea della vita... :)
 
 
renata.maccheroni
renata.maccheroni il 25/06/08 alle 11:12 via WEB
Mi sa che tuo nipote ha ragione. La bandiera andrebbe sventolata sempre, proprio per ricordarci che li sotto stiamo tutti in nome di un Paese. Sai cosa dovremmo fare? Sventolarla per i prossimi 2 anni e poi, al fischio d'inizio dei mondiali 2010, riavvolgerla. Dimostrino gli 11 fenomeni di valerla e noi la srotoleremo di nuovo. Panem et circenses: la michetta costa come un Cartier e per quanto concerne il circo...bé s'è appena detto. Ciao Smile.
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 25/06/08 alle 13:08 via WEB
"Se non fossi diventato un cantante sarei stato un calciatore... o un rivoluzionario. Il calcio significa libertà, creatività, significa dare libero corso alla propria ispirazione". A chi (o a cosa) pensava Bob Marley quando diceva questo?? elliy
 
 
renata.maccheroni
renata.maccheroni il 25/06/08 alle 15:45 via WEB
Pensava al calcio, non certo ai calciatori :-))
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 25/06/08 alle 17:20 via WEB
sicuramente!! gf
 
 
BobSaintClair
BobSaintClair il 25/06/08 alle 17:39 via WEB
Grande Renata...forse pensava a te :)
 
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