Un blog creato da tuttiscrittori il 07/10/2007

tuttiscrittori

A volte, quando si è un grande scrittore, le parole vengono così in fretta che non si fa in tempo a scriverle... A volte. (Snoopy)

 
 
 
 
 
 

SOSTIENE... KREMUZIO

Kremuzio

Sull'orlo del precipuzio

 
 
 
 
 
 
 

ALBERGO A ORE (HERBERT PAGANI) PERF. EDITH PIAF

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

ARTE & DINTORNI

mostra evento di Costantino Giovine presso Il trittico - Roma Piazza dei satiri - inaugurazione sabato 26 febbraio alle 18.30

locandina

 

 

 
 
 
 
 
 
 

YOU'LL FOLLOW ME DOWN - LABORATORIO CONCORSO

Il presidente della giuria, Luigi Bernardi, ci comunica che

   The winner is Paolo Zaffaina

La motivazione:

Statale 61 è un bel racconto giocato su molteplici livelli, tutti resi con stile adeguato.
I continui cambi di prospettiva, fino allo scioglimento finale, ne fanno un testo godibile ed estremamente accattivante.
Un bel saggio di scrittura al servizio di un'ottima idea.

adesso rileggiamolo iniseme >>>clicca qui

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli (E. Salgari) 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 84
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Star Trek - primo bacio ...Messaggio #137 »

La lettura di poesie (di Charles Bukowski)

Post n°136 pubblicato il 15 Novembre 2008 da tuttiscrittori
 
Tag: Poesia

*

Pieno pomeriggio
in un college vicino al mare
sobrio
col sudore che mi cola sulle braccia
una goccia di sudore sul tavolo
l'asciugo col dito
per i soldi per i soldi
mio dio penseranno che adoro tutto questo come gli altri
mentre è per il pane e la birra e l'affitto
per i soldi
sono teso faccio schifo mi sento male
poveracci che fiasco che disastro.

Una donna si alza
esce
sbatte la porta.

Una poesia sconcia
me l'avevano detto di non leggere poesie sconce
qui
troppo tardi.

I miei occhi non vedono alcune righe
le leggo
fino alla fine,
disperato tremante
che schifezza.

Non possono sentire la mia voce
e io dico
basta, è finita, sono
rovinato.

E più tardi in camera mia
trovo birra e scotch:
il sangue d'un codardo.

Questo dunque
sarà il mio destino:
scribacchiare per quattro soldi in stanze semibuie
leggere poesie di cui da un pezzo mi sono
stancato.

E una volta credevo
che gli uomini che guidano l'autobus
o puliscono le latrine
o ammazzano altri uomini nei vicoli
fossero degli idioti.

*

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/tuttiscrittori/trackback.php?msg=5893692

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/11/08 alle 12:39 via WEB

Pochi, bravi e maledetti.
Che sia la maledizione dei grandi, avere un'ombra nella mente che ti porta all'autodistruzione?
La seconda domanda che mi viene in mente e': perche' quando un autore come Bukowsy descrive il peggio dell'umanita', questo piace a moltissime persone?
E ho come l'impressione che la risposta potrebbe non piacermi.
Vabbe', adesso vado a farmi una birra (romulana).

Lunga vita e ....
Manfredi Alter

 
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 16/11/08 alle 20:36 via WEB
Uhm... e se rilanciassi con altre due domande?
Siamo sicuri che soltanto nella mente dei "grandi" vi sia quell'ombra capace di portare all'autodistruzione?
E Bukowski descrive il peggio dell'umanità o semplicemente (ma anche provocatoriamente, a volte) alcuni aspetti dell'umanità? (umanità intesa come essere uomini)
... e prosperità Manfredi :) ciao! nic.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

luhisaarzacchiofrancescoconti.fccow75cassetta2serpentelladgl1kremuziosantiago.gamboaariannapellicani3ansa007Sono44gattinfilax6.2Crepuscolandoelymoncadamedusaurticantemariomancino.m
 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 

BOCCONCINI DI SCRITTURA - 3

 

Terzo bocconcino caldo caldo. Da sbocconcellare in pochi minuti. Questa volta parliamo un po' del punto di vista del narratore. Prima persona? Terza persona onnisciente o quasi? (entra)

 

 
 
 
 
 
 
 

STAT

 
 
 
 
 
 
 

LA VETRATA

PER LEGGERE E COMMENTARE I PRIMI
RACCONTI PUBBLICATI LIBERAMENTE
NELLA NOSTRA VETRATA, CLICCA QUI.

Sign by Danasoft - Get Your Free Sign 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963