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Una favola per Natale

di Giancarlo Manfredi

Il sergente York non era contento.
Si capiva da come masticava il sigaro spento, abbaiando insulti e ordini al microfono della radio.
York non aveva mai bisogno di alzare la voce: talvolta bastava uno sguardo per far capire a noi marmittoni che la sua soddisfazione significava la nostra sopravvivenza.
Adesso le sue imprecazioni miste a goccioline di saliva e pezzetti di tabacco e sparate come proiettili oltre la visiera del casco aperto, preoccupavano gli uomini della squadra quanto una pioggia di granate a frammentazione.
Certo, mille cose in una battaglia potevano andare storte, però non era mai successo al nostro comandante di mancare la zona d’atterraggio e, soprattutto, di perdere i contatti con il resto del battaglione.
Ci trovavamo nel gelido deserto roccioso di un pianeta sconosciuto, a combattere per la nostra vita contro un nemico alieno e micidiale…

Il nonno alzò uno sguardo severo sulla tribù di nipotini che, seduti attorno a lui, erano attenti a non perdersi neanche una parola del racconto.
- Andiamo papà, – dalla cucina la voce di sua figlia intenta a cucinare – non vorrai ancora raccontare una delle tue storie di guerra: è Natale!
- A loro piace: io lo so. E’ vero bambini?
- Nonno, continua per favore!

Quel giorno con il sergente York c’eravamo io, il soldato scelto Hansen, il caporale Manfred e la recluta Aviram; la nostra missione era di disinfestare un remoto pianeta da un’infiltrazione di spore.
A questo punto della guerra già sapevamo che in breve tempo le loro repellenti uova si sarebbero schiuse e che l’intero sciame, sbucando da oscure tane sotterranee, avrebbe attaccato l’indifesa popolazione di quel mondo primitivo.
A farla breve, dovevamo cacciare a calci nel loro sedere chitinoso quei maledetti insettoidi!

- Papà, per favore, almeno modera il linguaggio!
I bambini si scambiarono sguardi divertiti.

- Sergente York, mi può spiegare una cosa?
Allarme rosso! Noi veterani sapevamo che la domanda della recluta avrebbe fatto esplodere la rabbia del sergente.
- Sergente, mi domandavo… ma perché non farci vedere dagli abitanti di questo posto?
Temendo il peggio guardammo il sergente accostarsi alla recluta - Devi sapere soldato, - disse con la sua voce dura e roca - che gli esploratori hanno fatto un gran lavoro prima del nostro sbarco: sacerdoti, stregoni e sciamani delle zone dove ci troveremo a combattere, sono stati rapiti e condizionati con droghe e ipnosi. Poi sono stati rimandati ai loro templi e proprio in questo momento stanno profetizzando l’avvento di segni divini straordinari.
Per gli indigeni di questa regione la cometa che si osserva in cielo deve restare un presagio magico, nessuno saprà mai che si tratta di un’astronave della nostra potente flotta. 
A conferma delle sue parole alzò il braccio corazzato per indicare la scia di una stella luminosa che stava attraversando proprio in quel momento il cielo terso del deserto sopra di loro.
- E se qualche povero pastore avrà la sventura di osservare voi scimmioni in tuta potenziata, il sacerdote del tempio gli prescriverà penitenze, sacrifici e abluzioni per aver bevuto troppo liquore fermentato.
- Bene, adesso muovetevi: è finita la ricreazione! –(LEGGI TUTTO)
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La Vetrata

Ecco una nuova iniziativa: la VETRATA! 
E'  uno spazio libero dove potranno essere pubblicati gratuitamente racconti inediti, di vostra produzione, che noi non correggeremo nè valuteremo.
Insieme ai racconti, se volete, potete inviarci anche una vostra breve presentazione.

I primi racconti pubblicati sono:

Tredici/Dodici - di Claudia Morreale

La Vecchia - di Valeria Tedde

19 ottobre  - di Stefano Atzori

Ninetta - di Vincenzo Spinelli

Il collegio - di Alessandro Fort

E cominciò a volare - di Chiara del Soldato

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un nuovo racconto:

L'incontro - di Mauro Loi (Marcolì)

Leggete QUI

Aspettiamo i vostri commenti e, naturalmente, i vostri racconti!

IL VINO IN UN RACCONTO - ELENCO DEFINITIVO

1; DIVINO; 60671

2; UN BIANCO SPECIALE; FC2906

3; INASPETTATAMENTE SPUMANTE; 26SAV06

4; EBBREZZA E NOSTALGIA; XSW21QAS

5; SUCCHIANDO L'UVA NELLE VIGNE; ADG3023943

6; GUARDAVA L’ORIZZONTE MARCELLO…; MMCC81

7; NON TI FIDAR DI ME SE IL CUOR TI MANCA; AC1961

8; DIECI MINUTI NELLA VITA DI MISS MARGARET; ET3010

9; SAN SILVESTRO PROTEGGIMICI; CZ1968

10; MENICO; A47C61

11; I BALLU DEI VENDEMMIATU; GD877427

12; STASERA; C19A01RL2A

13; L'AUTUNNO DELLA MIA GIOVENTù; cod. mancante

14; SPERIAMO CHE SIA FEMMINA                      ; 08IRIS08SA

15; VITIS VINIFERA SILVESTRIS; 1952SV

16; L'AVVOCATO ARTURO E LA VECCHIA VIGNA; EG2001

17; OMAGGIO ALLA CATALOGNA;  0805MZ53

18; IL VINO FANTASMA; cod. mancante

19; Come un grappolo d'uva; 21SC1970

20; I piedi blu e altre storie; BD248AE

21; LA BICCHIERATA ; SR240397

22; IN UN PICCOLO PAESINO IN PROVINCIA DI COSENZA... ; AX178852FA

23; un barbera rosso d'amore; BB1980

24; La voce del vino; AF2008

25; Calice di Stella e Calice Di-vino; 21LM191972

26; I DIALOGHI DEL VINO; EAP970

27; UN MIRACOLO DI…VINO; MDT7880

28; Il gratta e vinci ; FC8A1977

29; Un vero patriota; 1950art11

30; LA VIGNA DI GIUSEPPE; EG4136

31; IL VIVAZZA; cod. mancante

32; LA BOTTIGLIA INFINITA; cod. mancante

33; IL GENIO DEL MOSTO; ABC1984

34; IL COLORE DEL VINO; AB200570

35; IL CROCEVIA DEI MONTI; AC195-18MC301959

36; ROSSO VINO; PLUTO66

37; QUALCHE GOCCIA DI VINO; 21MG56GR

38; LA SPOSA DI CHAGALL; RUX141193

39; Mascalese Gaetano detto Tannino ovvero un destino di vino; MIRTILLO22

40; DOPPIO PERFETTO; 501886

41; IL PATTO; LM1102

42; LA LEGGENDA DEL VIGNAIOLO ASTEMIO; B737400

43; Io tu e la Ribolla gialla; 1211ORN

44; un bicchiere di vino, legno bulloni; FC1983

45; Vino Novello - di Xxxx Xxxx; VN057

46; LA VERNACCIA; 30185

47; OINOS; VIS1956

48; UN LUNGO SORSO DI PASSATO ; DEM33X

49; ME LA PAGHERA’; M1E9R22

50; Una valigetta per Tullio DeTusci; GI2608RA58

51; Zi’ Novella         ; MMFU170407

52; LA VIGNA; ER1948

53; VISTA SUL GOLFO; MESTI96

54; DESTINAZIONE MASICò; GF8Y34RFD

55; Era rimasto solo qualche incipit; 24FNC57

56; Il caso Vino; F3L258K6

57; Ottativo. Eccesso di presenze. Periferie; ff3009

58; Il sapore degli anni resta sempre uguale; GN240680

59; Generazioni; M28387

60; Una rosa è una rosa; MGROSS1950

61; Il vino triste; MGF9863

62; Vin Santo; FB1959E26

63; Miracolo ad Alcide Superiore; LIAM1983

64; La biondina dell'osteria; cod. mancante

65; Il Granchio e il Melma; MN91784

66; La cantina dei sogni; CZ0212

67; Essere Galileo al tempo di Galileo; ER1831

68; Terra di nessuno; 999KKK666J

69; Vivere è come amare; DLS1964

70; Il laboratorio magico; CA2601

71; La vendemmia; P17972M

72; Di… vin ricordo…; AP271284

73; Brindisi di speranza; RGT799

74; Vino e friccicore; WEB112

75; E sulle labbra il gusto della libertà; CEM5268

76; Gli sguardi del Ca; 0701RP2001

77; Il malcurtone; LAPOGEMP53

79; La mora; ANN.LEE58

80; Io vi renderò felici; DP031087

81; Di Vino Amore; 11567F

82; La vera essenza; 77D17B7

83; In Vino Recordatio; LC912NN205

84; Spirito versus spirito; A1N5F3T8

85; Nei capelli il vino; GMF1967

86; Relazioni pericolose; MEDROL5

87; E il sangue si mischia col vino e va bene così; MAVIDA7

88; Il brindisi; PAGGIO2008

89; I ricordi; PL1972

90; La vigna dei ricordi; IN0879

91; Contiene solfiti; LM2030

92; I tarocchi del vino; Amg1964

93; "Vite" di relazione; A6S5D4A6SA

94; "La leggenda di Vin santo"; GL61PZ4608

95; Lassù dove si toccava il cielo; AC1962

96; Cuore versato; RC3070

97; "Il tiranno"; SR130907

98; Ricordo di vino; D15Z8

99; Scultura liquida; TO250908

100; Prima del vino; PF1964

101; C'era una volta…; GL48411

102; C'era una volta macchia di vino…; VP201080

103; L'angolo preferito; VC280707

104; I giovani in cantina; 2DH5NC11S

105; Rosso di sera; MV37126

106; L'ospite; VT1968-020670FIL

107; Il frutto del bene e del male;  

108; E tu porti il vino; BSAB6573

109; In vino veritas; 08a4200u

110; La vecchia signora; mgl1956

111; Il vino della mia vita; MALU271254

112; Sentori di melograno; LM200278

113; Il calice di vino; 1CM6365LR

114; Sapore di vino dolce; MG1998

115; Come le sue gote; 1PVKMO52

116; I sorsi più preziosi; A4M184A

117; Rafael e la luna guaritrice; DI120778

118; Il vino racconta; MD84MD17

119; Ite, missa est; GL0R14

120; Sorsi di tempo trascorso; H73Y9344

121; Larghi fianchi color rubino; A1N15N15

122; La vendemmia di mio nonno; GP1935

123; Appena fuori le mura; LMPC5123

124; Ibimus in taberna; SM999QT

125; La degustazione; DM2008SZ

126; La dolce ribellione di trable; mc6163dc

127; Falanghina; 1999Mc

128; Una buona annata; JL09FR

129; Il più bel giorno dell'anno; A68B78

130; In vino veritas; AS181050

131; Orto in città; EB1977

132; Nepente; BILA12391

133; Il vino proibito; IS830KP

134; Il bicchiere del filosofo; E5ABF5M2F

135; Florence e i suoi vini; MGT300952

136; Te ne pentirai … ….; 3443AZ

137; "Il tralcio della vite"; 84MFGDGR

138; Lotte, il suo periodo giallo e il sangue di Giuda; DD9606

Guardando la luna

Dall'Editoriale di Dicembre di Web Trek, a cura di Giancarlo Manfredi, per sua gentile concessione.
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Ryôkan, un maestro di zen, viveva, nella più assoluta semplicità, in una piccola capanna ai piedi di una montagna.
Una sera un ladro entrò nella capanna per scoprire che non c'era niente da rubare.
Ryôkan che stava rientrando in quel momento disse al ladro: "Forse hai fatto molta strada per venire da me e non devi andartene a mani vuote: accetta i miei vestiti in regalo".
Il ladro rimase stupito raccolse i vestiti e se ne andò.

Ryôkan si sedette,nudo, a contemplare la luna.
Pensò: "Pover'uomo avrei potuto regalargli questa bella luna".          - Leggi tutto -

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