Un blog creato da tuttiscrittori il 07/10/2007

tuttiscrittori

A volte, quando si è un grande scrittore, le parole vengono così in fretta che non si fa in tempo a scriverle... A volte. (Snoopy)

 
 
 
 
 
 

SOSTIENE... KREMUZIO

Kremuzio

Sull'orlo del precipuzio

 
 
 
 
 
 
 

ALBERGO A ORE (HERBERT PAGANI) PERF. EDITH PIAF

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

ARTE & DINTORNI

mostra evento di Costantino Giovine presso Il trittico - Roma Piazza dei satiri - inaugurazione sabato 26 febbraio alle 18.30

locandina

 

 

 
 
 
 
 
 
 

YOU'LL FOLLOW ME DOWN - LABORATORIO CONCORSO

Il presidente della giuria, Luigi Bernardi, ci comunica che

   The winner is Paolo Zaffaina

La motivazione:

Statale 61 è un bel racconto giocato su molteplici livelli, tutti resi con stile adeguato.
I continui cambi di prospettiva, fino allo scioglimento finale, ne fanno un testo godibile ed estremamente accattivante.
Un bel saggio di scrittura al servizio di un'ottima idea.

adesso rileggiamolo iniseme >>>clicca qui

Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli (E. Salgari) 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 84
 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2009 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 
 
 
 
 
 
 

Messaggi di Marzo 2009

 

Primavera di parole - 3

Post n°156 pubblicato il 31 Marzo 2009 da tuttiscrittori

 

.

 

Dove eravamo rimasti? Vogliamo continuare l'esercitazione? Tutto è iniziato QUI.

In questo nuovo post possiamo dare ancora spazio all'immaginazione ma anche un po' di più all'impegno. Vediamo di tirar fuori qualcosa di senso compiuto dalla nostra fertile fantasia e dalla voglia di divertirci insieme?

Lo scheletro del racconto girerà di mano in mano fino a ... esaurimento tastiere! Al lavoro, su! Ormai la primavera è giunta!

*

 

 

 
 
 

L'Atlante dei Pianeti Invisibili

Post n°155 pubblicato il 30 Marzo 2009 da tuttiscrittori

. 

L'ATLANTE DEI PIANETI INVISIBILI

L’Atlante dei Pianeti Invisibili è on line, pubblicato sul sito di Tuttiscrittori.it.  e di Web Trek Italia.

Inoltre, è stato presentato presso lo stand di Web Trek Italia in occasione del
DeepCon di Fiuggi – in anteprima, sabato 28 marzo – dove, nell’occasione, sono stati raccolti fondi per Amref Italia.

Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato e agli amici di Web Trek Italia per la preziosa collaborazione!
*

*

 

 
 
 

Primavera di parole - 2 !

Post n°154 pubblicato il 26 Marzo 2009 da tuttiscrittori

Visto che dobbiamo aspettare ancora qualche giorno per la pubblicazione dell'Atlante dei Pianeti Invisibili, che ne direste di ingannare l'attesa sfogando un po' di creatività?

Partiamo con un altro incipit? Continuazione libera e possibilmente veloce, magari cercando di non superare le sei, sette righe per ciascun intervento... Che dite? Da concludere entro il 30 marzo, naturalmente! (data di pubblicazione dell'Album!)

Ecco l'idea (tratta, tanto per cambiare, da un commentino di AleF...):

*

La primavera quell’anno era in ritardo.

Un vento gelido non permetteva alla neve di sciogliersi. Ma gli alberi, gli alberi da frutto del suo giardino, erano già in fiore.

Così, all’improvviso, decise: infilò il cappotto, aprì la porta e uscì. Non si sarebbe voltato indietro a guardare…  (continua nei commenti... si spera!)

*

*

 

 
 
 

Le città invisibili (Italo Calvino)

Post n°153 pubblicato il 24 Marzo 2009 da tuttiscrittori

http://www.spacetelescope.org/images/screen/heic0709a.jpg

 

Chiamati a dettare le norme per la fondazione di Perinzia gli astronomi stabilirono il luogo e il giorno secondo la posizione delle stelle, tracciarono le linee incrociate del decumano e del cardo orientale l'una come il corso del sole e l'altra come l'asse attorno a cui ruotano i cieli, divisero la mappa secondo le dodici case dello zodiaco in modo che ogni tempio e ogni quartiere ricevesse il giusto influsso dalle costellazioni opportune, fissarono il punto delle mura in cui aprire le porte prevedendo che ognuna inquadrasse un'eclisse di luna nei prossimi mille anni. Perinzia - assicurarono - avrebbe rispecchiato l'armonia del firmamento; la ragione della natura e la grazia degli dei avrebbero dato forma ai destini degli abitanti.
Seguendo con esattezza i calcoli degli astronomi, Perinzia fu edificata; genti diverse vennero a popolarla; la prima generazione dei nati a Perinzia prese a crescere tra le sue mura; e questi alla loro volta raggiunsero l'età di sposarsi e avere figli.
Nelle vie e piazze di Perinzia oggi incontri storpi, nani, gobbi, obesi, donne con la barba. Ma il peggio non si vede; urli gutturali si levano dalle cantine e dai granai, dove le famiglie nascondono i figli con tre teste o con sei gambe.
Gli astronomi di Perinzia si trovano di fronte a una difficile scelta: o ammettere che tutti i loro calcoli sono sbagliati e le loro cifre non riescono a descrivere il cielo, o rivelare che l'ordine degli dei è proprio quello che si rispecchia nella città dei mostri.

 

                                                                             (Le città e il cielo. 4)

*

 
 
 

Dalla VETRATA

Post n°152 pubblicato il 14 Marzo 2009 da tuttiscrittori

Mentre ancora seguiamo con ansia le avventure dei personaggi fioriti dalla sorprendente immaginazione di Tony Manero... ehm... Alessandro F.  & C. - ancora in azione nel precedente post - ecco un'altra sorpresa! Potete leggere il testo completo del racconto nella nostra Vetrata.

Intinsi il dito nella pozza

 di Valeria Tedde

 

Può l’inferno essere azzurro?
Può il sole gettare le tenebre nella mente di un uomo?
Avrei voluto anch’ io imparare la danza della pioggia.
Cosa credete che facciamo, in chiesa, mentre il pastore predica le solite ciance?
Ognuno di noi, nel suo cuore, prega che piova, o che smetta di piovere, o che presto finisca il disgelo, o che non grandini.
Ognuno di noi, nel suo cuore, intona e balla la sua personale danza affinché la natura ci sia amica.

Il ramo sta per entrare. Sta per scucire i pantaloni. Sento che spinge le mutande e le mutande che entrano nel deretano. Speriamo che presto mio nipote mi dica che si è stancato di questo gioco perché ormai sono cinque minuti che sto seduto in equilibrio su un ramo, neanche tanto largo, aspettando che mi impali, sotto un sole che mi spacca la testa. 
Perché faccio questo?
Mia moglie ride, sotto il portico. Tutti ridono, li vedo. Vedo, tra l’erba piegata dal vento, arrivare Tash dalla riserva. Ride anche lui. Vorrà la solita birra e forse questa volta gliela negherò, così impara.
Mio nipote mi ha detto che posso alzarmi.
Massaggiandomi il sedere mi avvio verso il portico dove mi aspetta la mia sedia e la mia birra. Ho già perdonato Tash. Beve assetato, riempiendosi la bocca. Vorrebbe ubriacarsi e anche questa volta cercheremo di impedirglielo ma  ... (continua qui)

 
 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2luhisaarzacchiofrancescoconti.fccow75serpentelladgl1kremuziosantiago.gamboaariannapellicani3ansa007Sono44gattinfilax6.2Crepuscolandoelymoncadamedusaurticantemariomancino.m
 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 

BOCCONCINI DI SCRITTURA - 3

 

Terzo bocconcino caldo caldo. Da sbocconcellare in pochi minuti. Questa volta parliamo un po' del punto di vista del narratore. Prima persona? Terza persona onnisciente o quasi? (entra)

 

 
 
 
 
 
 
 

STAT

 
 
 
 
 
 
 

LA VETRATA

PER LEGGERE E COMMENTARE I PRIMI
RACCONTI PUBBLICATI LIBERAMENTE
NELLA NOSTRA VETRATA, CLICCA QUI.

Sign by Danasoft - Get Your Free Sign 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963